O.M.I.BG. Ospedale Malattie Infettive Bergamo

History teaches that pandemics periodically repeat and the firsts examples of infections that can compare to the actual pandemics are proved by the papers of Hippocrates, father of the greek medicine, who had identified some highly infective illnesses developped in the ancient Greece. With the centuries going by, some illnesses coming from India and The East arrived in Europe and in the 1500 with the opening of the oceanic routes the infections located in the Old World spread even among the Amerindians, killing a lot of people. In the last decade we assisted to the spread of different pandemics, among them we remind the Spanish flu, AIDS, the Swine flu, mers and Ebola, till the recent Covid-19 pandemic. New infections, more or less dangerous, show up to human periodically, this is the reason why we need to study and design some hospitals that are able to combat and hold the spread of the illness. The Covid-19 pandemic caught unprepared the entire World and made it necessary the construction of new temporary health facilities in a matter of weeks. The thesis proposes the design of a self-sufficient hospital for infectious diseases, provided by some of the best technologies to combat new hypothetical pandemics and that can be converted to a historical site when not being used. The project inside an abandoned building, allowed the developement of a “box in the box” design, which reiterates the design intent to build an airtight structure that allows an interaction with the outside world to ease the healing of the hospitalized patients at the same time. The O.M.I.BG is the symbol of rebirth and the will to get rid of a pandemic, like the Covid-19 pandemic, which affected with a lot of violence the area of Bergamo.

La storia insegna che le pandemie si ripetono ciclicamente e i primi esempi di infezioni paragonabili alle attuali pandemie sono testimoniate dagli scritti di Ippocrate, padre della medicina greca, il quale aveva individuato delle malattie altamente infettive sviluppatesi nella Grecia antica. Con il susseguirsi dei secoli, in Europa si sono presentate infezioni proveniente dall’India e dal Medio Oriente e con l’apertura delle rotte oceaniche del 1500 le infezioni presenti nel Vecchio Mondo si sono propagate anche tra gli Amerindi, portando una grande moria di persone. Nell’ultimo decennio si è assistito allo sviluppo di diverse epidemie, tra le quali si ricordano l’influenza spagnola, l’AIDS, l’influenza suina, la mers e l’ebola, fino ad arrivare alla recente pandemia da Covid-19. Periodicamente nuove infezioni, più o meno gravi, si presentano all’uomo, per questo motivo è necessario studiare e progettare delle strutture sanitarie che siano in grado di contrastare e contenere il diffondersi della malattia. La pandemia da Covid-19 ha colto impreparato il mondo intero e ha reso indispensabile la costruzione di strutture sanitarie temporanee nel giro di poche settimane. La tesi propone il progetto di un ospedale per malattie infettive autosufficiente, fornito delle migliori tecnologie per contrastare ipotetiche nuove pandemie e che possa essere riconvertito in luogo di interesse storico nei periodi di inutilizzo. La progettazione all’interno di un edificio dismesso, ha consentito di sviluppare un progetto “scatola nella scatola”, il quale ribadisce l’intento progettuale di costruire una struttura ermetica che dia la possibilità, al tempo stesso, di avere una relazione con il mondo esterno per facilitare la guarigione degli ospedalizzati. L’OMIBG è il simbolo della rinascita e della volontà di contrastare un’epidemia, come quella da Covid-19, che ha colpito con molta violenza il territorio bergamasco.