The meaning of bunker, as an outcome of wartime, keeps changing along with world patterns. Nowadays, a wide variety of disciplines have drawn attention to this ubiquitous political space that has long been overlooked. Some abandoned bunkers have been reused for preserving things that have human value as their mission is no longer to protect human lives. However, this phenomenon is just a tip of the iceberg compared to the quantity of the abandoned bunkers worldwide. This research focuses on the concept of a bunker as a preserve, with the main question being "How to use bunkers to preserve our preciousness?". The idea is to explore the bunker's value in the preservation of what is precious today and deserves to be preserved for humanity. Based on theoretical research and case studies, a global design strategy of "bunker diffuse museums" has been proposed. It is a macro network connecting worldwide bunkers which are used for purpose of preservation. The headquarters (BMB) of the network, a site-specific spatial design project, has been developed as a new bunker's paradigm to express its new meaning and value to the public and to present a unique insight to investors and organizations, encouraging them to use bunkers for preserving our preciousness and delivering it to future generations.

Il significato di bunker, lascito del periodo bellico, continua a cambiare insieme agli assetti mondiali. Al giorno d'oggi, un'ampia varietà di discipline ha richiamato l'attenzione su questo spazio politico, diffuso in tutto il mondo, che è stato a lungo trascurato. Alcuni bunker abbandonati, dal momento che la loro missione non è più quella di proteggere vite umane, sono stati riutilizzati per custodire oggetti di valore per la società. Tuttavia, questo fenomeno è solo la punta dell'iceberg rispetto alla quantità dei bunker abbandonati nel mondo.  Questa ricerca si concentra sul concetto di bunker come luogo di conservazione, partendo dalla domanda principale: "Come usare i bunker per preservare i nostri oggetti preziosi?". L'idea è quella di esplorare il valore del bunker nella salvaguardia di ciò che oggi viene considerato prezioso e merita di essere preservato per l'umanità.  Sulla base di ricerche teoriche e casi di studio, è stata proposta una strategia internazionale per la progettazione di un sistema di “musei-bunker diffusi”. Si tratta di una macro-rete che collega i diversi bunker accomunati dallo scopo di custodire oggetti importanti. La sede (BMB) della rete, un progetto spaziale site-specific, è stata sviluppata come un nuovo paradigma di bunker, per rendere manifesto il nuovo significato e valore al pubblico e per presentare una visione unica a investitori e organizzazioni, incoraggiandoli a utilizzare i bunker per proteggere i nostri manufatti più preziosi e consegnarli alle generazioni future.

Subterranean renaissance

Jin, Xin
2020/2021

Abstract

The meaning of bunker, as an outcome of wartime, keeps changing along with world patterns. Nowadays, a wide variety of disciplines have drawn attention to this ubiquitous political space that has long been overlooked. Some abandoned bunkers have been reused for preserving things that have human value as their mission is no longer to protect human lives. However, this phenomenon is just a tip of the iceberg compared to the quantity of the abandoned bunkers worldwide. This research focuses on the concept of a bunker as a preserve, with the main question being "How to use bunkers to preserve our preciousness?". The idea is to explore the bunker's value in the preservation of what is precious today and deserves to be preserved for humanity. Based on theoretical research and case studies, a global design strategy of "bunker diffuse museums" has been proposed. It is a macro network connecting worldwide bunkers which are used for purpose of preservation. The headquarters (BMB) of the network, a site-specific spatial design project, has been developed as a new bunker's paradigm to express its new meaning and value to the public and to present a unique insight to investors and organizations, encouraging them to use bunkers for preserving our preciousness and delivering it to future generations.
PICCINNO, GIOVANNA
ZINGALES, ALICE
MORBI, CRISTINA
MAZZINGHI, DANIELE
PELLEGRINO, GIULIA
ARC III - Scuola del Design
7-ott-2021
2020/2021
Il significato di bunker, lascito del periodo bellico, continua a cambiare insieme agli assetti mondiali. Al giorno d'oggi, un'ampia varietà di discipline ha richiamato l'attenzione su questo spazio politico, diffuso in tutto il mondo, che è stato a lungo trascurato. Alcuni bunker abbandonati, dal momento che la loro missione non è più quella di proteggere vite umane, sono stati riutilizzati per custodire oggetti di valore per la società. Tuttavia, questo fenomeno è solo la punta dell'iceberg rispetto alla quantità dei bunker abbandonati nel mondo.  Questa ricerca si concentra sul concetto di bunker come luogo di conservazione, partendo dalla domanda principale: "Come usare i bunker per preservare i nostri oggetti preziosi?". L'idea è quella di esplorare il valore del bunker nella salvaguardia di ciò che oggi viene considerato prezioso e merita di essere preservato per l'umanità.  Sulla base di ricerche teoriche e casi di studio, è stata proposta una strategia internazionale per la progettazione di un sistema di “musei-bunker diffusi”. Si tratta di una macro-rete che collega i diversi bunker accomunati dallo scopo di custodire oggetti importanti. La sede (BMB) della rete, un progetto spaziale site-specific, è stata sviluppata come un nuovo paradigma di bunker, per rendere manifesto il nuovo significato e valore al pubblico e per presentare una visione unica a investitori e organizzazioni, incoraggiandoli a utilizzare i bunker per proteggere i nostri manufatti più preziosi e consegnarli alle generazioni future.
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