The city of Cremona has a remarkable number of historical palaces, mirror of a a society that, since the XVI century, has had a lively and flourishing economy, open to foreign trade. Among them, palazzo Affaitati Ugolani Dati, represents an exemple of the private initiative in the building field: the project was ambitious, however, it was partially realized by its first owners. It developed during the centuries, and the many changes in ownership and function have affected its original features: the current state has lost most of the traces its previous appearance. A cross analysis of writings, architectural drawings and many other documents has given a comprehensive result of the evolution of the building through the centuries: from patrician residence, with highs and lows, to hospital and its nowadays function, museum and State Library of Cremona. Moreover, a chapter deals with the museum layout, studying its evolution following the different projects from the 1920s. The aim is also to record the choices behind the architectural developments, which are strictly linked to the introductions and changes in the museum collection (what to show and how). A careful archival and bibliographical research was useful in order to add unpublished documents to the partial information already included in the books.

Il contesto cremonese vanta una considerevole quantità di palazzi storici, specchio di una società che, a partire dal Cinquecento, presentava una economia vivace e florida, aperta anche ai commerci esteri. Tra questi, palazzo Affaitati Ugolani Dati costituisce un caso esemplare dell’iniziativa privata in ambito edilizio: si trattava di un progetto ambizioso, che tuttavia è stato realizzato parzialmente dai primi proprietari. L’edificio, oltre a parlarci della società cinquecentesca, restituisce anche i gusti e le abitudini dei secoli successivi, in virtù degli adeguamenti dei quali è stato protagonista. Il palazzo ha subìto cambi di proprietà e di destinazione d’uso, aspetti che hanno influito, talvolta in maniera negativa, sulla conservazione dei suoi caratteri originari dell’edificio: lo stato attuale, sotto molti punti di vista, ha smarrito le tracce del suo antico aspetto. Le modifiche sono state ricostruite attraverso una analisi incrociata di scritti, tavole di progetto e testimonianze di diversa natura, per mezzo delle quali si è giunti ad ottenere un risultato articolato dell’evoluzione edilizia nelle varie epoche: da dimora patrizia, con periodi di splendore e decadenza, a ospedale, fino all’attuale sede del Museo Civico e della Biblioteca Statale di Cremona. È stato inoltre dedicato un approfondimento all’allestimento museale, ripercorrendo la sua evoluzione parallelamente ai diversi progetti che si sono susseguiti dagli anni Venti. L’intento è di ricostruire la storia edilizia del palazzo, che non prescinde da elementi del contesto culturale, determinanti nel suo sviluppo durante le diverse epoche. Una accurata ricerca archivistica e bibliografica è risultata utile al fine di integrare informazioni già presenti nei testi, ma frammentarie e lacunose, con delle testimonianze inedite.

Palazzo Affaitati Ugolani Dati a Cremona. Residenza, ospedale, museo : storia edilizia e funzionale

Colombo, Valeria;Fumagalli, Paola
2020/2021

Abstract

The city of Cremona has a remarkable number of historical palaces, mirror of a a society that, since the XVI century, has had a lively and flourishing economy, open to foreign trade. Among them, palazzo Affaitati Ugolani Dati, represents an exemple of the private initiative in the building field: the project was ambitious, however, it was partially realized by its first owners. It developed during the centuries, and the many changes in ownership and function have affected its original features: the current state has lost most of the traces its previous appearance. A cross analysis of writings, architectural drawings and many other documents has given a comprehensive result of the evolution of the building through the centuries: from patrician residence, with highs and lows, to hospital and its nowadays function, museum and State Library of Cremona. Moreover, a chapter deals with the museum layout, studying its evolution following the different projects from the 1920s. The aim is also to record the choices behind the architectural developments, which are strictly linked to the introductions and changes in the museum collection (what to show and how). A careful archival and bibliographical research was useful in order to add unpublished documents to the partial information already included in the books.
PREIS, LUCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
7-ott-2021
2020/2021
Il contesto cremonese vanta una considerevole quantità di palazzi storici, specchio di una società che, a partire dal Cinquecento, presentava una economia vivace e florida, aperta anche ai commerci esteri. Tra questi, palazzo Affaitati Ugolani Dati costituisce un caso esemplare dell’iniziativa privata in ambito edilizio: si trattava di un progetto ambizioso, che tuttavia è stato realizzato parzialmente dai primi proprietari. L’edificio, oltre a parlarci della società cinquecentesca, restituisce anche i gusti e le abitudini dei secoli successivi, in virtù degli adeguamenti dei quali è stato protagonista. Il palazzo ha subìto cambi di proprietà e di destinazione d’uso, aspetti che hanno influito, talvolta in maniera negativa, sulla conservazione dei suoi caratteri originari dell’edificio: lo stato attuale, sotto molti punti di vista, ha smarrito le tracce del suo antico aspetto. Le modifiche sono state ricostruite attraverso una analisi incrociata di scritti, tavole di progetto e testimonianze di diversa natura, per mezzo delle quali si è giunti ad ottenere un risultato articolato dell’evoluzione edilizia nelle varie epoche: da dimora patrizia, con periodi di splendore e decadenza, a ospedale, fino all’attuale sede del Museo Civico e della Biblioteca Statale di Cremona. È stato inoltre dedicato un approfondimento all’allestimento museale, ripercorrendo la sua evoluzione parallelamente ai diversi progetti che si sono susseguiti dagli anni Venti. L’intento è di ricostruire la storia edilizia del palazzo, che non prescinde da elementi del contesto culturale, determinanti nel suo sviluppo durante le diverse epoche. Una accurata ricerca archivistica e bibliografica è risultata utile al fine di integrare informazioni già presenti nei testi, ma frammentarie e lacunose, con delle testimonianze inedite.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/178958