This research thesis investigated the role of information sharing in Supply Chain Management, considering effective antecedents and possible quality benefits. The idea came from the JRC MATT project, involving manufacturing companies from a unique metalworking chain, strong for their quality and technical capabilities, with the intention to enhance data exchange for optimizing their Supply Chain. The application part concerned the study of technical problems and processes variability, in order to define a pool of supply chain KPIs to monitor results. An exploratory analysis was associated with the project advancement, aimed at guiding a change in the studied context. The used method is a case study analysis, suitable to build theory by deeply investigating few samples. The research investigated the impact of relational mechanisms, as well as joint performance metrics and problem-solving efforts, according to information sharing finally aimed at quality performances. The main results obtained are the recognition of a positive relationship between trust and information sharing and the validity of joint problem-solving as mediator between data exchange and SC quality performances. In addition, as expected, adequate metrics for monitoring shared performance were missing. The role recognized for trust and joint problem-solving capability factors constitutes an innovative contribution, but strong managerial implications arise as well, indicating two precise directions to address communication. Limitations are mainly due to qualitative responses, based on few homogeneous elements. In the future it is advisable to provide quantitative verifications, well diversifying by industry and geographical area.

Questa tesi di ricerca è focalizzata sulla condivisione delle informazioni di filiera, considerandone gli elementi di supporto e i possibili benefici. L'idea è nata dal progetto JRC MATT, riguardante una filiera di aziende metalmeccaniche, competitive per qualità e capacità tecniche, ma intenzionate a potenziare lo scambio di dati ottimizzando la propria Supply Chain. Sono state studiate le problematiche tecniche e le fonti di variabilità dei processi, arrivando a definire dei KPI di filiera per il monitoraggio dei risultati. All'avanzamento del progetto è associata un'analisi esplorativa, volta a guidare un cambiamento nel contesto studiato. Il metodo utilizzato è un'analisi di casi studio, adatta a formulare nuove teorie studiando a fondo pochi campioni. È stato analizzato l'impatto dei meccanismi relazionali, monitoraggio congiunto delle performance e sforzi di problem-solving, legati alla condivisione di informazioni sulla qualità dei prodotti. I principali risultati ottenuti sono il riconoscimento di un legame positivo tra fiducia e scambio informazioni, oltre alla validità del problem-solving congiunto come intermediario tra scambio di dati e prestazioni di qualità della filiera. Inoltre, come previsto, mancavano metriche adeguate al monitoraggio delle performance condivise. Il ruolo riconosciuto ai fattori fiducia e capacità congiunta di problem-solving costituisce un contributo innovativo, da cui emergono anche forti implicazioni manageriali, indicando due precise direzioni per migliorare la comunicazione. Le limitazioni sono dovute principalmente alle risposte qualitative, basate su pochi elementi omogenei. In futuro è opportuno prevedere verifiche quantitative, più diversificate per settore e per area geografica.

Supply chain collaboration and information sharing for joint quality improvement : case studies in the metalworking industry

Maggioni, Stefano;Benedetti, Claudio
2020/2021

Abstract

This research thesis investigated the role of information sharing in Supply Chain Management, considering effective antecedents and possible quality benefits. The idea came from the JRC MATT project, involving manufacturing companies from a unique metalworking chain, strong for their quality and technical capabilities, with the intention to enhance data exchange for optimizing their Supply Chain. The application part concerned the study of technical problems and processes variability, in order to define a pool of supply chain KPIs to monitor results. An exploratory analysis was associated with the project advancement, aimed at guiding a change in the studied context. The used method is a case study analysis, suitable to build theory by deeply investigating few samples. The research investigated the impact of relational mechanisms, as well as joint performance metrics and problem-solving efforts, according to information sharing finally aimed at quality performances. The main results obtained are the recognition of a positive relationship between trust and information sharing and the validity of joint problem-solving as mediator between data exchange and SC quality performances. In addition, as expected, adequate metrics for monitoring shared performance were missing. The role recognized for trust and joint problem-solving capability factors constitutes an innovative contribution, but strong managerial implications arise as well, indicating two precise directions to address communication. Limitations are mainly due to qualitative responses, based on few homogeneous elements. In the future it is advisable to provide quantitative verifications, well diversifying by industry and geographical area.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
7-ott-2021
2020/2021
Questa tesi di ricerca è focalizzata sulla condivisione delle informazioni di filiera, considerandone gli elementi di supporto e i possibili benefici. L'idea è nata dal progetto JRC MATT, riguardante una filiera di aziende metalmeccaniche, competitive per qualità e capacità tecniche, ma intenzionate a potenziare lo scambio di dati ottimizzando la propria Supply Chain. Sono state studiate le problematiche tecniche e le fonti di variabilità dei processi, arrivando a definire dei KPI di filiera per il monitoraggio dei risultati. All'avanzamento del progetto è associata un'analisi esplorativa, volta a guidare un cambiamento nel contesto studiato. Il metodo utilizzato è un'analisi di casi studio, adatta a formulare nuove teorie studiando a fondo pochi campioni. È stato analizzato l'impatto dei meccanismi relazionali, monitoraggio congiunto delle performance e sforzi di problem-solving, legati alla condivisione di informazioni sulla qualità dei prodotti. I principali risultati ottenuti sono il riconoscimento di un legame positivo tra fiducia e scambio informazioni, oltre alla validità del problem-solving congiunto come intermediario tra scambio di dati e prestazioni di qualità della filiera. Inoltre, come previsto, mancavano metriche adeguate al monitoraggio delle performance condivise. Il ruolo riconosciuto ai fattori fiducia e capacità congiunta di problem-solving costituisce un contributo innovativo, da cui emergono anche forti implicazioni manageriali, indicando due precise direzioni per migliorare la comunicazione. Le limitazioni sono dovute principalmente alle risposte qualitative, basate su pochi elementi omogenei. In futuro è opportuno prevedere verifiche quantitative, più diversificate per settore e per area geografica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/179038