The trail to Teyuna. Restoring human ties through landscape and architecture solutions

The thesis aims to study and address the war inflicted issues in Teyuna, the ancient city established by the Tayronas around the 800 CE. Located within the sacred Sierra Nevada de Santa Marta mountain ranges, the area has managed to retain much of its architectural and cultural assets due to its geographic isolation from the direct impacts of western colonization that wiped off most of the local cultural identity. There is thus an urgent need to explore this territory that holds a key for understanding the indigenous Latin American cultural landscape. The existing belief and organization systems manifested through vernacular architectural practices and cultural values must be studied and documented to pave the way for understanding and reviving the lost identity of the communities. The proposals are addressed to reduce the impact of the tourist infrastructure all along the trail, by reducing the CO2 consumption, establishing on nature-based solutions and focus on revive the vernacular architecture by implementing indigenous knowledge into the proposals that look for a landscape of inclusion and healing for the war marks for the inhabitants.

Lo scopo della tesi è studiare e rivolgere i problemi della guerra a Teyuna, la città antica fondata per i Tayronas nel 800 d.C. Situato nelle montagne della Sierra Nevada de Santa Marta, l’area è riuscita a conservare i vestigi architettonici e la cultura indigena a causa della geografia isolata dagli impatti della colonizzazione occidentale, che altrettanto ha spazzata la cultura dei locali. Adesso c’è un urgente bisogno per esplorare il territorio che appartiene ed è stretto alla consapevolezza del paesaggio dei popoli Indigeni della Latino-America. Gli esistenti credenze e sistemi manifestati verso l’architettura vernacola e diverse attività culturale devono essere studiate e documentate per imporre la conoscenza indigena e rivivere l’identità perduta delle comunità. La proposta intende di ridurre il impatto della infrastruttura per i turisti lungo il percorso, cercando di ridurre il consumo di CO2, stabilendo soluzioni basate sulla natura mentre si concentra in rivivere l’architettura vernacola mentre implementa l’ontologia indigena dentro delle proposte, che tra altro cercano di essere inclusive e di guarire gli segni della guerra tra gli abitanti.