Energy planning and urbanisation : a review of the socio-economic dynamics for a more inclusive energy planning process

The regions of the world which have the lowest access to energy are also the regions which experience the fastest rates urbanisation. With this fact in mind, this study is aimed at reviewing the socio-economic dynamics and nexus between urbanisation and energy use to better understand how urbanisation is accounted for in the process of energy planning from existing literature. To do so, relevant scientific literature was collected, classified, and analysed. From the existing literature this review was able to identify the main mechanisms and processes caused by urbanisation which affect energy consumption and hence energy planning. Thanks to this study, it was also possible to identify some aspects of urbanisation which were not sufficiently discussed in existing literature in areas where urbanisation is most relevant, namely the development of informal settlements also known as slums or illegal housing. Modelling tools were later reviewed to identify which of them is most appropriate to tackle this problem. By analysing their design principles and identifying the advantages and limitations as far as accounting for urbanisation is concerned, the review also finds out that among the existing energy models, no individual situation can fully account for and solve the problems caused by the effects of urbanisation on energy planning process. A combination of some of the models could provide better solutions. Finally, from the review, it was also identified that for a better structuring of energy planning the following points are important: (i) a proper definition of what is meant by informal settlements in order to set a global standard for policy makers (ii) the characteristics and features which spatial tool should include in the clustering process to identify informal settlements should be established (iii) and the integration of GIS into energy modelling tools, which incorporate the two previous points.

Le regioni del mondo che hanno il più basso accesso all'energia sono anche quelle che sperimentano i tassi di urbanizzazione più veloci. Con questo fatto in mente, questo studio mira a rivedere le dinamiche socio-economiche e il nesso tra urbanizzazione e uso dell'energia per capire meglio come l'urbanizzazione è considerata nel processo di pianificazione energetica dalla letteratura esistente. Per fare ciò, la letteratura scientifica pertinente è stata raccolta, classificata e analizzata. Dalla letteratura esistente questa revisione è stata in grado di identificare i principali meccanismi e processi causati dall'urbanizzazione che influenzano il consumo di energia e quindi la pianificazione energetica. Grazie a questo studio, è stato anche possibile identificare alcuni aspetti dell'urbanizzazione che non sono stati sufficientemente discussi nella letteratura esistente nelle aree in cui l'urbanizzazione è più rilevante, in particolare lo sviluppo di insediamenti informali noti anche come slum o abitazioni illegali. Gli strumenti di modellazione sono stati successivamente esaminati per identificare quale di essi è più appropriato per affrontare questo problema. Analizzando i loro principi di progettazione e identificando i vantaggi e i limiti per quanto riguarda la contabilizzazione dell'urbanizzazione, la revisione scopre anche che tra i modelli energetici esistenti, nessuna situazione individuale può rendere conto e risolvere completamente i problemi causati dagli effetti dell'urbanizzazione sul processo di pianificazione energetica. Una combinazione di alcuni dei modelli potrebbe fornire soluzioni migliori. Infine, dalla revisione, è stato anche identificato che per una migliore strutturazione della pianificazione energetica sono importanti i seguenti punti: (i) una corretta definizione di ciò che si intende per insediamenti informali al fine di stabilire uno standard globale per i responsabili politici (ii) le caratteristiche e le caratteristiche che lo strumento spaziale dovrebbe includere nel processo di clustering per identificare gli insediamenti informali dovrebbe essere stabilito (iii) e l'integrazione del GIS negli strumenti di modellazione energetica, che incorporano i due punti precedenti.