The thesis deals with the theme of the expansion of the Capanna Piz Fassa alpine hut located at 3152 m asl, located in the Sella group, in Val di Fassa in Trentino-Alto Adige. During the study process, basic knowledge is acquired relating to the history of high-altitude huts, observing the evolution of shapes and types of technology used; finally, the most recent constructions are analyzed, characterized by the most innovative building types and technologies. The theme of the mountain and the culture of the valley is dealt with in depth: the physical and natural characteristics, the man-made spaces, the typical traditions of the territory, the mountain tourism. In collaboration with the hut warden Guido Bernard, the objectives of the intervention are defined: the redefinition of spaces and functions in relation to the request generated by visitors, to which is added the component of enhancing the potential of the refuge. The design begins with the definition of the most suitable shapes and spaces for the correct use of the functions defined above, especially in relation to the aspects related to the sustainability of the building, in terms of energy and life cycle. The construction of a self-sufficient building is essential given the absence of supplies through national networks; the study of internal comfort and plant engineering choices are two issues that are examined in depth with particular attention. The envelope technologies were decided by comparing countless alternatives, choosing the most advantageous solutions in relation to the project site. Structurally, the building is box-like and uses existing elements that collaborate with the X-Lam, adopted as the main technology, which guarantees excellent resistance values, eco-sustainability and short lead times for construction. Throughout the development process of the new Capanna Piz Fassa, the theme of ergotechnics was investigated, developing a project that makes use of prefabrication as much as possible, in order to reduce the timing of on-site intervention.

Il lavoro di tesi affronta il tema dell’ampliamento del rifugio alpino Capanna Piz Fassa posto a quota 3152 m.s.l.m., situato nel gruppo del Sella, in Val di Fassa in Trentino-Alto Adige. Durante il processo di studio si acquisiscono le conoscenze fondamentali relative alla storia dei rifugi in alta quota, osservando l’evoluzione delle forme e delle tipologie tecnologiche impiegate; infine si analizzano le più recenti realizzazioni, caratterizzate da tipologie edilizie e tecnologie più innovative. Si affronta in modo approfondito il tema della montagna e della cultura della valle: le caratteristiche fisiche e naturali, gli spazi antropizzati, le tradizioni tipiche del territorio, il turismo montano In collaborazione con il gestore Guido Bernard si definiscono gli obiettivi dell’intervento: la ridefinizione di spazi e funzioni in relazione alla richiesta generata dai visitatori, al quale si aggiunge la componente di valorizzazione delle potenzialità del rifugio. La progettazione ha inizio con la definizione delle forme e degli spazi più adatti per la corretta fruizione delle funzioni definite in precedenza, soprattutto in relazione agli aspetti legati alla sostenibilità della costruzione, in termini energetici e di ciclo di vita. La realizzazione di un edificio autosufficiente è fondamentale vista l’assenza di forniture tramite reti nazionali; lo studio del comfort interno e le scelte impiantistiche sono due tematiche che vengono approfondite con particolare attenzione. Le tecnologie di involucro sono state decise confrontando innumerevoli alternative, scegliendo le soluzioni più vantaggiose in relazione al sito di progetto. Strutturalmente l’edificio è di tipo scatolare e impiega elementi esistenti che collaborano con l’X-Lam, adottato come tecnologia principale, che garantisce ottimi valori di resistenza, ecosostenibilità e brevi tempistiche per la realizzazione. Durante tutto il processo di sviluppo della nuova Capanna Piz Fassa è stata approfondita la tematica dell’ergotecnica, sviluppando un progetto che si avvalga il più possibile della prefabbricazione, così da ridurre le tempistiche di intervento in loco.

Re-hut. Capanna Piz Fassa. Progetto di riqualificazione, consolidamento statico e ampliamento di un rifugio alpino

PIROVANO, NICOLÒ MATTEO;Prevedello, Silvia;Cornaggia, Sara
2020/2021

Abstract

The thesis deals with the theme of the expansion of the Capanna Piz Fassa alpine hut located at 3152 m asl, located in the Sella group, in Val di Fassa in Trentino-Alto Adige. During the study process, basic knowledge is acquired relating to the history of high-altitude huts, observing the evolution of shapes and types of technology used; finally, the most recent constructions are analyzed, characterized by the most innovative building types and technologies. The theme of the mountain and the culture of the valley is dealt with in depth: the physical and natural characteristics, the man-made spaces, the typical traditions of the territory, the mountain tourism. In collaboration with the hut warden Guido Bernard, the objectives of the intervention are defined: the redefinition of spaces and functions in relation to the request generated by visitors, to which is added the component of enhancing the potential of the refuge. The design begins with the definition of the most suitable shapes and spaces for the correct use of the functions defined above, especially in relation to the aspects related to the sustainability of the building, in terms of energy and life cycle. The construction of a self-sufficient building is essential given the absence of supplies through national networks; the study of internal comfort and plant engineering choices are two issues that are examined in depth with particular attention. The envelope technologies were decided by comparing countless alternatives, choosing the most advantageous solutions in relation to the project site. Structurally, the building is box-like and uses existing elements that collaborate with the X-Lam, adopted as the main technology, which guarantees excellent resistance values, eco-sustainability and short lead times for construction. Throughout the development process of the new Capanna Piz Fassa, the theme of ergotechnics was investigated, developing a project that makes use of prefabrication as much as possible, in order to reduce the timing of on-site intervention.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-ott-2021
2020/2021
Il lavoro di tesi affronta il tema dell’ampliamento del rifugio alpino Capanna Piz Fassa posto a quota 3152 m.s.l.m., situato nel gruppo del Sella, in Val di Fassa in Trentino-Alto Adige. Durante il processo di studio si acquisiscono le conoscenze fondamentali relative alla storia dei rifugi in alta quota, osservando l’evoluzione delle forme e delle tipologie tecnologiche impiegate; infine si analizzano le più recenti realizzazioni, caratterizzate da tipologie edilizie e tecnologie più innovative. Si affronta in modo approfondito il tema della montagna e della cultura della valle: le caratteristiche fisiche e naturali, gli spazi antropizzati, le tradizioni tipiche del territorio, il turismo montano In collaborazione con il gestore Guido Bernard si definiscono gli obiettivi dell’intervento: la ridefinizione di spazi e funzioni in relazione alla richiesta generata dai visitatori, al quale si aggiunge la componente di valorizzazione delle potenzialità del rifugio. La progettazione ha inizio con la definizione delle forme e degli spazi più adatti per la corretta fruizione delle funzioni definite in precedenza, soprattutto in relazione agli aspetti legati alla sostenibilità della costruzione, in termini energetici e di ciclo di vita. La realizzazione di un edificio autosufficiente è fondamentale vista l’assenza di forniture tramite reti nazionali; lo studio del comfort interno e le scelte impiantistiche sono due tematiche che vengono approfondite con particolare attenzione. Le tecnologie di involucro sono state decise confrontando innumerevoli alternative, scegliendo le soluzioni più vantaggiose in relazione al sito di progetto. Strutturalmente l’edificio è di tipo scatolare e impiega elementi esistenti che collaborano con l’X-Lam, adottato come tecnologia principale, che garantisce ottimi valori di resistenza, ecosostenibilità e brevi tempistiche per la realizzazione. Durante tutto il processo di sviluppo della nuova Capanna Piz Fassa è stata approfondita la tematica dell’ergotecnica, sviluppando un progetto che si avvalga il più possibile della prefabbricazione, così da ridurre le tempistiche di intervento in loco.
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