A new perspective of well living : designing the marginal areas. Regeneration of abandoned villages in the mountain area of Nure valley

What if instead of brought nature into the city for citizens, were these citizens that go towards nature? Climate change is one of the most serious damage that our planet is undergoing in recent years and an issue increasingly discussed from different points of view. How is the construction sector contributing to aggravating this problem? Are we able to guarantee a circular and sustainable production cycle, or first is it necessary to change the way we look at the city and living? The thesis developed aims to overturn the perception according to which bringing greenery into the city is the only solution to heal a life increasingly congested by smog and daily stress. To do this, it follows in the wake of the intervention already initiated by the National Strategy for Internal Areas in the Emilia-Romagna Region, focusing the attention on those areas that remain on the margins of the scene and that nevertheless cover more than half of the Italian national surface. Following territorial analyzes carried out in the marginal areas of Nure Valley, province of Piacenza, where the services currently offered and therefore the gaps in these mountain areas are observed, the thesis proposes the enhancement of these places through a regeneration of abandoned villages. The intervention is based on a "constellation" strategy, aimed at implementing connections and creating a new viable and digital communication system that has these disused villages as protagonists. These could be regenerated for an offer of various kinds of services that can fill the gaps of the existing ones, sometimes too distant. The goal is to give new life to the internal areas in order to give an attractive power for new residents. The strategic proposal applied in Nure Valley wants to suggest an alternative and a new choice of life, far from the city frenzy that differs too much from the principles of sustainability and respect for the environment, contributing to aggravate the situation of our planet. The thesis offers a new point of view: the possibility of moving from the city to those high lands where nature already offers what human being needs and which he constantly tries to reproduce in the city.

E se anzichè portare la natura nella città per i cittadini, non fossero proprio questi cittadini ad andare verso la natura? Il cambiamento climatico è fra i più gravi danni che il nostro pianeta sta subendo in questi ultimi anni e tematica sempre più discussa sotto punti di vista differenti. In che modo il settore edile concorre nell'aggravare questo problema? Siamo in grado di garantire un ciclo di produzione circolare e sostenibile, o prima è necessario cambiare il modo con cui si guarda alla città e all'abitare? La tesi svolta punta a ribaltare la percezione secondo la quale portare il verde all'interno della città sia l'unica soluzione per sanare un vivere sempre più congestionato da smog e stress quotidiano. Per farlo, segue la scia dell'intervento già avviato dalla Strategia Nazionale Aree Interne nella Regione Emilia-Romagna, portando l'attenzione su quelle aree che rimangono ai margini della scena e che ciò nonostante ricoprono più della metà della superficie nazionale italiana. A seguito di analisi territoriali svolte nelle aree interne della Val Nure, provincia di Piacenza, dove vengono osservati i servizi attualmente offerti e quindi le lacune di questi territori montani, la tesi propone la valorizzazione di tali luoghi attraverso una rigenerazione dei borghi abbandonati. L'intervento si basa su una strategia "a costellazione", volta a implementare le connessioni e creare un nuovo sistema di comunicazione viabile e digitale che ha come protagonisti questi borghi in disuso. Gli stessi potrebbero essere rigenerati per un'offerta di servizi di vario genere che possano andare a colmare le lacune di quelli esistenti, talvolta troppo distanti. L'obiettivo è quello di dare nuova vita alle aree interne per conferire un potere attrattivo per nuovi residenti. La proposta strategica applicata in Val Nure vuole suggerire un'alternativa e una nuova scelta di vita, lontana dalla frenesia cittadina che si discosta troppo dai principi di sostenibilità e rispetto ambientale, concorrendo nell'aggravare la situazione del nostro pianeta. La tesi offre un nuovo punto di vista: la possibilità di spostarsi dall'urbe verso quelle terre alte dove la natura già offre ciò che l'uomo necessita e che cerca costantemente di riprodurre nella città.