Douiret : a novel time of the past. Strategy for urban-rural linkage pattern discovering new cultural heritage

Douiret is a Berber troglodyte village, located in the South of Tunisia, in the mountainous region of Jebel Dahar. Its geographical location, at the gates of the Sahara desert, has made it the guardian of important cultural heritage and in-depth knowledge of an apparently arid and hostile landscape. The goal of this thesis is to explore the traditional ways of settlement and development within the territory and how these can now generate a methodology for the integration of new urban patterns. A sustainable project must consider a multiscale approach. The role of research is to build the non-static identity of the territory through the different scales, identifying different existing and possible dynamics. It is essential to visualize these connections spatially to create a coherent order that regulates the network between tangible footholds and its intangible values. Thanks to this approach it was possible to identify a system of connections between urban and rural realities on a territorial scale and to locate an important water resource related to the geomorphology and climate of the mountain range. On the urban and architectural scale, it has been possible to study a method to regenerate and preserve the existing fabric and its building typology, introducing a research question that asks what heritage means in a reality that has currently lost its identity as a city and that lives on an image linked to the past. The theme of the project is the identification of an area where to introduce a new urban pattern that can, on the one hand, respond to the current needs of an urbanized population, but on the other hand, respond to a long-term vision that always includes a more scarce availability of natural resources. To meet these needs it is necessary to find the signs linked to the archetypes of land management that follow the duality of rest-work by identifying private spaces, for aggregation of the family unit, and public spaces, linked to the management of water resources for agriculture and the sustenance of the village. This duality is reintroduced in the management of the proposal for a new pattern, through a system of spaces that identify different degrees of ownership but favour a more fluid passage between them.

A Sud della Tunisia, nella regione montuosa Jebel Dahar, si trova Douiret, un villaggio troglodita berbero. La sua locazione geografica, alle porte del deserto del Sahara, l’ha resa custode di un importante eredità culturale e di una approfondita conoscenza di un paesaggio apparentemente arido e ostile. 
 L’obiettivo di questa tesi è esplorare i modi di insediamento e sviluppo tradizionali all’interno del territorio e come questi possano oggi generare una metodologia per l’integrazione di nuovi patter urbani. Un progetto sostenibile deve considerare un approccio multiscala. Il ruolo della ricerca è quello di costruire l'identità non statica del territorio attraverso le diverse scale individuando diverse dinamiche esistenti e possibili. È essenziale visualizzare queste connessioni spazialmente per creare un ordine coerente che regoli la rete tra i punti di appoggio tangibili e i suoi valori immateriali. Grazie a questo approccio è stato possibile identificare a scala territoriale un sistema di connessioni tra realtà urbane e rurali e localizzare un importante risorsa idrica correlata alla geomorfologia e al clima della catena montuosa. Alla scala urbana e architettonica, è stato possibile studiare un metodo per rigenerare e preservare il tessuto esistente e la sua tipologia edilizia, partendo da una domanda di ricerca che si chiede cosa significano patrimonio e eredità in una realtà che attualmente ha perso la sua identità di città e che vive di un immagine legata al suo passato. Il tema del progetto è l’identificazione di un'area dove introdurre un nuovo pattern urbano che possa, da un lato, rispondere ai bisogni attuali di una popolazione urbanizzata, ma dall'altro, rispondere a una visione a lungo termine che include una sempre più scarsa disponibilità di risorse naturali. Per rispondere a queste esigenze è necessario trovare i segni legati agli archetipi della gestione del territorio che seguono la dualità riposo-lavoro identificando spazi privati costruiti, per aggregazione del nucleo famigliare, e spazi pubblici, legati alla gestione delle risorse idriche per l’agricoltura e al sostentamento del villaggio. Questa dualità è reintrodotta nella gestione della proposta per un nuovo pattern, attraverso un sistema di spazi che identifichino diversi gradi di proprietà ma che favoriscano un passaggio più fluido tra essi.