MADD : il futuro delle arti di Ravenna attraverso il recupero di un'archeologia industriale, lo Jutificio Romagnolo

MADD (Modern Art District Darserna) is the project for the renovation and re-functionalization of the former Jutificio Romagnolo, once a nationally renowned company for the production of jute bags. The former factory, overlooking the Candiano canal, is located in the heart of the Darsena district, the old industrial area of Ravenna, which has always been functionally and urbanistically isolated from the city. The complex, built in 1910, has undergone over the years numerous building implementations and several changes of ownership, factors that have gradually mined the identity of the buildings composing it. From the architectural point of view, the project proposes to streamline the current plant by demolishing the various historical layers which hide the industrial and valuable buildings. The peculiarity of the architectural project lies in the accurate on-site surveys and the in-depth historical research carried out, which brought to light the main elevations of the production block, originally characterized by large mullioned and three-light arch windows and enriched by brick decorations. Regarding the materials, the intervention on these elements was marked by the use of Cor-Ten steel plates, a material that has always been part of the industrial world. Ravenna, and specifically the Darsena area, has been in recent years the subject of major urban redevelopment, supported by a municipal planning tool such as the POC Darsena (Piano Operativo Comunale Darsena), whose constraints and directives will affect the project. It defines the path for the renovation of abandoned industrial complexes through the creation of spaces dedicated to sports, culture and art and through the creation of parks and thematic routes, which will finally connect this large area with the city. In order to understand the social climate in which the site is located, extensive surveys were conducted during the development of the thesis that directly involved the citizens of Ravenna. These
surveys revealed the need of dedicated spaces for artistic events; usually hosted by the many local associations that presently do not have a designated place to do so. Additionally, the young-adult population does not recognize Ravenna as a center for nightlife, leading them to move to coastal resorts, in search of recreational opportunities. Therefore the MADD project aims to create a large flexible event space marked by a tensile structure that allows it to be used for multiple activities throughout the year, also thanks to the functional and occasional integration, through various configurations, of two food markets and two spaces for temporary exhibitions. This will allow the city to host large musical events and artistic manifestations also at a regional level. The project, having a far greater vocation than what the city is offering at the moment, is expected to implement tourism and, above all, dedicate a safe and well recognizable place to the social gatherings that take place in Darsena. Consistent with this vision, the MADD space gives meaning to the word “Modern” by detaching itself from the idea of “classical” art that has always distinguished the city of Ravenna due to the famous mosaics and Byzantine art. This emphasizes the past of the Darsena district as an industrial area isolated from the city and at the same time crucial for it. Finally, in support of the physical spaces and lining up with the prescriptions of the POC, we find the great Park of the Arts, of which the project constitutes the “artistic heart”. In a perspective of the feasibility of the project and sustainable renovation of the buildings, the following thesis proposes at the end the realization of a technological and structural project of the market elements and tensile structure with related confirmation of their stability and project performance in compliance with the legislation. In particular the tensile structure, given its complexity due to the synthesis between the pre-existing and the need to create a cover for the events space, has required specific analysis through special software which was followed by the consolidation of the alongside buildings interconnected to it.

MADD (Modern Art District Darserna) è il progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Jutificio Romagnolo, un tempo rinomata azienda a livello nazionale nel settore della produzione di sacchi di juta. L’ex stabilimento, affacciato sul canale Candiano, è situato nel cuore del quartiere Darsena, il vecchio polo industriale di Ravenna, da sempre isolato funzionalmente e urbanisticamente dalla città. Il complesso, sorto nel 1910, ha subito negli anni numerose implementazioni edilizie e svariati passaggi di proprietà, fattori che hanno fatto perdere pian piano identità agli edifici che lo compongono. Dal punto di vista architettonico, il progetto si propone infatti di snellire l’impianto attuale demolendo le diverse stratificazioni storiche che nascondono edifici dal carattere industriale con alcuni elementi di pregio. La peculiarità del progetto architettonico fa capo agli accurati rilievi in loco e alle approfondite ricerche storiche compiute, i quali hanno portato alla luce i prospetti principali del blocco produttivo, originaria- mente caratterizzato da grosse finestre ad arco bifore e trifore e arricchito da decorazioni in laterizio. Dal punto di vista materico si è cercato poi di marcare l’intervento su questi elementi mediante l’utilizzo di lastre in acciaio Cor-Ten, materiale che da sempre ha fatto parte del mondo dell’industria. Ravenna, e nello specifico l’area Darsena, è stata negli ultimi anni oggetto di importanti riqualificazioni urbanistiche, supportate da uno strumento comunale di pianificazione quale il POC Darsena (Piano Operativo Comunale tematico Darsena), i cui vincoli e direttive andranno ad incidere sul progetto. Esso prevede il recupero dei complessi industriali abbandonati tramite la creazione di spazi dedicati allo sport, alla cultura e all’arte e mediante la realizzazione di parchi e percorsi tematici, che riusciranno finalmente a connettere questa grande zona con la città. Cercando di inquadrare il clima sociale in cui è inserito il lotto, all’interno del percorso di tesi sono state svolte alcune indagini che hanno coinvolto direttamente i cittadini ravennati, dalle quali è emersa la necessità di dedicare degli spazi alle manifestazioni artistiche delle numerose associazioni che finora non dispongono di un luogo apposito. Oltre a ciò la fascia di età giovani-adulti non riconosce in Ravenna la città adatta per la vita notturna, costringendoli a trasferirsi nelle località costiere per trovare occasioni di svago. Il progetto MADD si propone quindi di creare un ampio spazio eventi flessibile marcato da una tensostruttura che gli consente di essere fruibile per più attività durante tutto l’arco dell’anno, anche grazie all’integrazione funzionale e occasionale, attraverso varie configurazioni, di due mercati gastronomici e di due spazi per esposizioni temporanee. Questo permetterà alla città di ospitare grandi eventi musicali e manifestazioni artistiche anche a livello regionale. Il progetto, avendo una portata ben più grande di quello che la città sta offrendo in questo momento, si prevede possa implementare il turismo verso questa e soprattutto dedicare finalmente agli incontri in Darsena un luogo sicuro e ben riconoscibile. Coerentemente con questa vision lo spazio MADD attribuisce un significato alla parola “Modern” distaccandosi dall’idea di arte “classica” che da sempre ha contraddistinto la città di Ravenna, ovvero quella legata all’arte bizantina e ai famosi mosaici. Questo rimarca il passato del quartiere Darsena come area industriale isolata dalla città e allo stesso tempo fondamentale per questa. Infine, a supporto degli spazi fisici e in linea con le prescrizioni del POC, troviamo il grande Parco delle Arti, di cui il progetto si dichiara in questo modo “cuore artistico”. In un’ottica di fattibilità del progetto e di recupero sostenibile dei fabbricati, il seguente percorso di tesi, prevede infine la realizzazione di un progetto tecnologico e strutturale degli elementi mercato e tensostruttura con relative conferme della loro stabilità e delle prestazioni di progetto tramite verifiche normative. Nello specifico la tensostruttura, data la sua complessità derivante dalla sintesi tra le preesistenze e la necessità di creare una copertura per lo spazio eventi, ha richiesto specifiche analisi tramite appositi programmi a cui è seguito il consolidamento degli edifici adiacenti ad essa interconnessi.