The present study deals with the topic of electric micro-mobility, with a specific focus on e-scooters, which, among all different electric vehicles, represent the most diffused and well-known typology, but also a common target of political and mediatic debate. E-scooters recently appeared in the urban transport system and rapidly spread, increasing in popularity thanks to their versatility, utility for short trips, ease of use and capillarity of the service offered through sharing and free-floating mode. However, the diffusion of e-scooters has been so fast that prevented the surrounding context to evolve into an appropriate and well-defined frame. In fact, to the present date, the final legislation regarding the circulation of these vehicles, has to be defined yet and e-scooters are allowed on experimental basis. Most of the enacted rules are temporary and have usually been subsequently modified, causing confusion among users, who often fail to comply with the laws. As a result, during the last period, a significant number of accidents, connected to the use of e-scooters, has been registered, bringing attention to the road safety topic. Therefore, the aim of the study is to analyse the current situation in Italy, in terms of existing legislation, in order to identify a suitable regulatory framework, based on technical considerations, analysis of behaviours and direct observation of the phenomenon. The objective pursued is to guarantee, at the same time, the necessary safety conditions for all road users, especially for vulnerable categories such as pedestrians, but also the possibility of exploiting e-scooters’ potential advantages, in terms of capillarity and sustainability, that could offer a valid solution to the so-called “last mile problem”. The operational procedure consists of collecting and processing data, interpretation of gathered material, in order to finally achieve the results, expressed through a proposal of a list of rules for users, synthesized into a “Traffic Rules Manual”, but also for providers of service and infrastructure managers. The penalty framework has also been revised and a new specific vehicle category for e-scooters has been proposed.

I monopattini elettrici sono mezzi di micromobilità elettrica di recente introduzione, protagonisti di una rapida diffusione che li ha resi oggetto del dibattito mediatico e politico attuale. La comparsa di tali mezzi nel panorama del trasporto urbano ha riscontrato una crescente popolarità dovuta alla versatilità e capillarità del servizio offerto in modalità a noleggio di tipo free-floating. Al contempo, la diffusione di tali mezzi non è stata però accompagnata da un adeguato sviluppo, soprattutto del contesto normativo, dovendo ancora essere delineata in modo definitivo una legge riguardante la circolazione dei monopattini, che al momento, sono ammessi soltanto in via sperimentale. Gran parte delle regole attualmente in vigore è di tipo transitorio e ha subito successive modifiche, causando confusione tra gli utenti di questi mezzi, che spesso tendono a commettere infrazioni. A valle di tale situazione, si è registrato un consistente numero di incidenti che coinvolge i monopattini, sollevando particolare attenzione sul tema della sicurezza stradale. Pertanto, il presente studio mira ad analizzare la situazione normativa italiana attuale al fine di definire una regolamentazione idonea, basata su considerazioni tecniche, sullo studio dei comportamenti e sull’osservazione del fenomeno. L’obiettivo perseguito è quello di garantire condizioni di sicurezza per tutti gli utenti della strada, specialmente i più vulnerabili quali i pedoni, e allo stesso tempo preservare l’attrattività dei monopattini che offrono una soluzione sostenibile al cosiddetto “problema dell’ultimo miglio”. Dal punto di vista operativo, a seguito della raccolta e dell’analisi dei dati necessari, si è giunti ad una proposta normativa riguardante sia il comportamento degli utenti, sia l’operato degli erogatori del servizio e degli enti gestori dell’infrastruttura. Per fornire un supporto concreto agli utenti, si è delineato un “Manuale delle regole” che riassume i comportamenti da tenere alla guida. Inoltre, si è prevista una riorganizzazione del quadro sanzionatorio e si è definita la classificazione dei monopattini all’interno della più ampia categoria dei dispositivi di micromobilità elettrica.

Monopattini elettrici : analisi di rischio e proposta normativa

ANTONIAZZI, ARIANNA;DAVOLI, ELENA
2020/2021

Abstract

The present study deals with the topic of electric micro-mobility, with a specific focus on e-scooters, which, among all different electric vehicles, represent the most diffused and well-known typology, but also a common target of political and mediatic debate. E-scooters recently appeared in the urban transport system and rapidly spread, increasing in popularity thanks to their versatility, utility for short trips, ease of use and capillarity of the service offered through sharing and free-floating mode. However, the diffusion of e-scooters has been so fast that prevented the surrounding context to evolve into an appropriate and well-defined frame. In fact, to the present date, the final legislation regarding the circulation of these vehicles, has to be defined yet and e-scooters are allowed on experimental basis. Most of the enacted rules are temporary and have usually been subsequently modified, causing confusion among users, who often fail to comply with the laws. As a result, during the last period, a significant number of accidents, connected to the use of e-scooters, has been registered, bringing attention to the road safety topic. Therefore, the aim of the study is to analyse the current situation in Italy, in terms of existing legislation, in order to identify a suitable regulatory framework, based on technical considerations, analysis of behaviours and direct observation of the phenomenon. The objective pursued is to guarantee, at the same time, the necessary safety conditions for all road users, especially for vulnerable categories such as pedestrians, but also the possibility of exploiting e-scooters’ potential advantages, in terms of capillarity and sustainability, that could offer a valid solution to the so-called “last mile problem”. The operational procedure consists of collecting and processing data, interpretation of gathered material, in order to finally achieve the results, expressed through a proposal of a list of rules for users, synthesized into a “Traffic Rules Manual”, but also for providers of service and infrastructure managers. The penalty framework has also been revised and a new specific vehicle category for e-scooters has been proposed.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
7-ott-2021
2020/2021
I monopattini elettrici sono mezzi di micromobilità elettrica di recente introduzione, protagonisti di una rapida diffusione che li ha resi oggetto del dibattito mediatico e politico attuale. La comparsa di tali mezzi nel panorama del trasporto urbano ha riscontrato una crescente popolarità dovuta alla versatilità e capillarità del servizio offerto in modalità a noleggio di tipo free-floating. Al contempo, la diffusione di tali mezzi non è stata però accompagnata da un adeguato sviluppo, soprattutto del contesto normativo, dovendo ancora essere delineata in modo definitivo una legge riguardante la circolazione dei monopattini, che al momento, sono ammessi soltanto in via sperimentale. Gran parte delle regole attualmente in vigore è di tipo transitorio e ha subito successive modifiche, causando confusione tra gli utenti di questi mezzi, che spesso tendono a commettere infrazioni. A valle di tale situazione, si è registrato un consistente numero di incidenti che coinvolge i monopattini, sollevando particolare attenzione sul tema della sicurezza stradale. Pertanto, il presente studio mira ad analizzare la situazione normativa italiana attuale al fine di definire una regolamentazione idonea, basata su considerazioni tecniche, sullo studio dei comportamenti e sull’osservazione del fenomeno. L’obiettivo perseguito è quello di garantire condizioni di sicurezza per tutti gli utenti della strada, specialmente i più vulnerabili quali i pedoni, e allo stesso tempo preservare l’attrattività dei monopattini che offrono una soluzione sostenibile al cosiddetto “problema dell’ultimo miglio”. Dal punto di vista operativo, a seguito della raccolta e dell’analisi dei dati necessari, si è giunti ad una proposta normativa riguardante sia il comportamento degli utenti, sia l’operato degli erogatori del servizio e degli enti gestori dell’infrastruttura. Per fornire un supporto concreto agli utenti, si è delineato un “Manuale delle regole” che riassume i comportamenti da tenere alla guida. Inoltre, si è prevista una riorganizzazione del quadro sanzionatorio e si è definita la classificazione dei monopattini all’interno della più ampia categoria dei dispositivi di micromobilità elettrica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/179492