Colle di Sogno is a small mountain village, one of the hamlets of the municipality of Carenno, between the provinces of Bergamo and Lecco. Watershed between this latter two, it still retains this two provinces and still contain the characteristics of tradition, legacies of proximity and ancient belonging to the Bergamo area. A strong local identity can still be seen today, result of the close relationship between man and nature in the deep connection between life and work. In fact, the forms and functions given to the buildings arise from here, thanks to the adaptation of the population to the harshness of the mountain environment. The position of this nucleus is not accidental, it enjoys excellent sun exposure throughout the year and an optimal slope of the paths being located, like few other examples in Italy, along the saddle connecting two mountains, Mount Tesoro and Mount Brughetto. The choice of Colle di Sogno as object of this study takes start from the desire to know, save and preserve places “of belonging”, in which roots of our past lie and which we inevitably see emerging from the mountain glimpses, between pastures and chestnut woods, beech and laburnum. It was decided to start from these assumptions to create a laboratory in Colle di Sogno that has the buiding heritage as its object and that allows for technical growth of the people involved in the project involving respect to the characteristics of rural architecture. The thesis project therefore proposes the creation of a laboratory and study center in an architectural and engineering sense, with the built on site as a physical environment for work and learning in the field. At the same time, following the analysis of the territory from a geological point of view, the interest in local geology was captured and therefore was decided to create a specialized center in study of the matter, with the possibility of carrying out a laboratory and study also in the field in this sector, guaranteeing research and work spaces. In support of these activities, cohousing spaces and the reopening of the historic shop have been designed for the sale of basic necessities, also in favor of college students who currently do not have them. Dream Lab is an ambitious project that wants to induce a rebirth of a fragile heritage but rich in history, culture and traditions, through an unprecedented approach that delivers ancient knowledge to the new generations, renewing them and integrating them with nowadays knowledge.

Colle di Sogno è un piccolo borgo di montagna, una delle frazioni del comune di Carenno, a cavallo tra le province di Bergamo e Lecco. Spartiacque tra le due province, conserva ancora i caratteri della tradizione, retaggi della vicinanza e dell’antica appartenenza al territorio bergamasco. Si legge ancora oggi una forte identità locale, frutto dello stretto rapporto tra uomo e natura nella profonda connessione tra vita e lavoro. Da qui nascono infatti le forme e le funzioni date all’edificato, forte dell’adattamento della popolazione alle asperità dell’ambiente montano. La posizione di questo nucleo non è infatti casuale, gode di un’ottima esposizione solare lungo tutto l’arco dell’anno e di un’ottimale pendenza dei percorsi essendo collocato, come pochi altri esempi in Italia, lungo la sella congiungente due monti, il monte Tesoro ed il monte Brughetto. La scelta di Colle di Sogno come oggetto di studio nasce dalla volontà di conoscere, salvare e conservare i luoghi “dell’appartenenza” in cui affondano le radici del nostro passato e che inevitabilmente rivediamo affiorare negli scorci montani, tra pascoli e boschi di castagni, faggi e maggiociondoli. Si è scelto di partire da questi presupposti per creare a Colle di Sogno un laboratorio che ha come oggetto il patrimonio costruito e che consenta un accrescimento tecnico delle persone coinvolte nel progetto rispetto ai caratteri dell’architettura rurale. Il progetto di tesi propone quindi la creazione di un polo di laboratorio e studio in senso architettonico e ingegneristico, con il costruito in loco come ambiente fisico di lavoro e di apprendimento sul campo. In parallelo, a seguito dell’analisi del territorio dal punto di vista geologico, si è colto l’interesse per la geologia locale e quindi si è deciso di realizzare un polo specializzato nello studio della materia, con la possibilità di svolgere laboratorio e studio sul campo anche in questo ambito, garantendo spazi per ricerca e lavoro. A supporto di queste attività sono stati pensati degli spazi di cohousing e la riapertura della storica bottega per la vendita di beni di prima necessità anche in favore degli abitanti di Colle che ne sono al momento sprovvisti. Dream Lab è un progetto ambizioso che vuole vedere rinascere un patrimonio fragile ma ricco di storia, cultura e tradizioni, attraverso un approccio inedito che consegna alle nuove generazioni i saperi antichi rinnovandoli e integrandoli con le conoscenze di oggi.

Dream lab. Colle di Sogno. Un laboratorio pratico sulla conoscenza del territorio come motore di rivitalizzazione per nuclei antichi in abbandono

Carsana, Martina;Triulzi, Lisa
2020/2021

Abstract

Colle di Sogno is a small mountain village, one of the hamlets of the municipality of Carenno, between the provinces of Bergamo and Lecco. Watershed between this latter two, it still retains this two provinces and still contain the characteristics of tradition, legacies of proximity and ancient belonging to the Bergamo area. A strong local identity can still be seen today, result of the close relationship between man and nature in the deep connection between life and work. In fact, the forms and functions given to the buildings arise from here, thanks to the adaptation of the population to the harshness of the mountain environment. The position of this nucleus is not accidental, it enjoys excellent sun exposure throughout the year and an optimal slope of the paths being located, like few other examples in Italy, along the saddle connecting two mountains, Mount Tesoro and Mount Brughetto. The choice of Colle di Sogno as object of this study takes start from the desire to know, save and preserve places “of belonging”, in which roots of our past lie and which we inevitably see emerging from the mountain glimpses, between pastures and chestnut woods, beech and laburnum. It was decided to start from these assumptions to create a laboratory in Colle di Sogno that has the buiding heritage as its object and that allows for technical growth of the people involved in the project involving respect to the characteristics of rural architecture. The thesis project therefore proposes the creation of a laboratory and study center in an architectural and engineering sense, with the built on site as a physical environment for work and learning in the field. At the same time, following the analysis of the territory from a geological point of view, the interest in local geology was captured and therefore was decided to create a specialized center in study of the matter, with the possibility of carrying out a laboratory and study also in the field in this sector, guaranteeing research and work spaces. In support of these activities, cohousing spaces and the reopening of the historic shop have been designed for the sale of basic necessities, also in favor of college students who currently do not have them. Dream Lab is an ambitious project that wants to induce a rebirth of a fragile heritage but rich in history, culture and traditions, through an unprecedented approach that delivers ancient knowledge to the new generations, renewing them and integrating them with nowadays knowledge.
RADAELLI, EDOARDO
SILVETTI, ALESSIA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-ott-2021
2020/2021
Colle di Sogno è un piccolo borgo di montagna, una delle frazioni del comune di Carenno, a cavallo tra le province di Bergamo e Lecco. Spartiacque tra le due province, conserva ancora i caratteri della tradizione, retaggi della vicinanza e dell’antica appartenenza al territorio bergamasco. Si legge ancora oggi una forte identità locale, frutto dello stretto rapporto tra uomo e natura nella profonda connessione tra vita e lavoro. Da qui nascono infatti le forme e le funzioni date all’edificato, forte dell’adattamento della popolazione alle asperità dell’ambiente montano. La posizione di questo nucleo non è infatti casuale, gode di un’ottima esposizione solare lungo tutto l’arco dell’anno e di un’ottimale pendenza dei percorsi essendo collocato, come pochi altri esempi in Italia, lungo la sella congiungente due monti, il monte Tesoro ed il monte Brughetto. La scelta di Colle di Sogno come oggetto di studio nasce dalla volontà di conoscere, salvare e conservare i luoghi “dell’appartenenza” in cui affondano le radici del nostro passato e che inevitabilmente rivediamo affiorare negli scorci montani, tra pascoli e boschi di castagni, faggi e maggiociondoli. Si è scelto di partire da questi presupposti per creare a Colle di Sogno un laboratorio che ha come oggetto il patrimonio costruito e che consenta un accrescimento tecnico delle persone coinvolte nel progetto rispetto ai caratteri dell’architettura rurale. Il progetto di tesi propone quindi la creazione di un polo di laboratorio e studio in senso architettonico e ingegneristico, con il costruito in loco come ambiente fisico di lavoro e di apprendimento sul campo. In parallelo, a seguito dell’analisi del territorio dal punto di vista geologico, si è colto l’interesse per la geologia locale e quindi si è deciso di realizzare un polo specializzato nello studio della materia, con la possibilità di svolgere laboratorio e studio sul campo anche in questo ambito, garantendo spazi per ricerca e lavoro. A supporto di queste attività sono stati pensati degli spazi di cohousing e la riapertura della storica bottega per la vendita di beni di prima necessità anche in favore degli abitanti di Colle che ne sono al momento sprovvisti. Dream Lab è un progetto ambizioso che vuole vedere rinascere un patrimonio fragile ma ricco di storia, cultura e tradizioni, attraverso un approccio inedito che consegna alle nuove generazioni i saperi antichi rinnovandoli e integrandoli con le conoscenze di oggi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/179516