Riattivazione urbana di spazi deprivati, negletti, abbandonati. Aspetti metodologici e operativi per una pratica del progetto via innovazione sociale. Urban reactivation of deprived, neglected, abandoned spaces. Methodological and operational aspects for the reactivation project practice via social innovation

The renewed interest in urban regeneration indicates a new consciousness towards the use of the resources we have, which directly involves the population, generating a new approach for these interventions. The topic, attributable to the broader theme of participation in the design culture at different scales, has been investigated through a research activity concerning process innovation in the context of actions and projects for the regeneration of the so-called “suburbs of living” (periferie dell’abitare). Starting in 2008, the year that actually marked the beginning of the global economic crisis, particular attention was paid to the issues related to the so-called urban reactivation: public or private spaces that over time have lost their original function, in disused, located in central or peripheral areas without distinction, have returned to the centre of the contemporary architectural debate. The regeneration of these spaces has become a current and complex theme because it must take into account the changes that they have, and which are still characterising our society: the economic crisis on the one hand, but also the definition of new political, social and technological conditions that are redefining the spaces in which we live. The aim of this thesis is to study the way in which urban reactivation interventions are carried out, and to describe the possible contribution of the project as a tool to promote the success of such interventions by foreseeing the social, procedural and morphological frameworks of possible strategies. A significant aspect of the work concerns the definition of the operational and cognitive tools of the activating architect, including technologies capable of managing the multidimensionality of the reactivation project. Methodologically, the objective is pursued by combining theoretical research with the analysis of case studies, as well as carrying out field activities such as interviews and reactivation project initiatives conducted in the real world. The approach is therefore halfway between the inductive and deductive method, in order to outline, through a process of progressive refinement of knowledge, the characteristics of the reactivation intervention and the useful tools for managing its implications in the project.

Il rinnovato interesse per la rigenerazione urbana indica una nuova coscienza verso l'uso delle risorse di cui disponiamo, con un coinvolgimento sempre più diretto della cittadinanza attiva, attraverso nuovi approcci per gli interventi che rientrano in questa categoria. A partire dal 2008, anno che di fatto ha sancito l'inizio della crisi economica mondiale, particolare attenzione è stata dedicata alle problematiche legate alla cosiddetta riattivazione urbana: spazi pubblici o privati ​​che nel tempo hanno perso la loro funzione originaria, dismessi, localizzati indistintamente in zone centrali o periferiche, sono tornati al centro del dibattito architettonico contemporaneo. La rigenerazione di questi spazi è diventata un tema attuale e complesso, perché deve tenere conto dei cambiamenti che hanno, e che stanno ancora caratterizzando la nostra società: la crisi economica da un lato, ma anche la definizione di nuove politiche, e le condizioni tecnologiche che stanno ridefinendo gli spazi in cui viviamo. Lo scopo di questa tesi è studiare il modo in cui vengono realizzati gli interventi di riattivazione urbana, e descrivere il possibile contributo del progetto come strumento per promuovere il successo di tali interventi prevedendo i quadri sociali, procedurali e morfologici di possibili strategie da attuare sul territorio. Un aspetto significativo del lavoro riguarda la definizione degli strumenti operativi e conoscitivi dell'architetto attivatore, comprese le tecnologie in grado di gestire la multidimensionalità del progetto di riattivazione. Metodologicamente, l'obiettivo viene perseguito coniugando la ricerca teorica con l'analisi di casi studio, nonché svolgendo attività sul campo quali interviste e iniziative progettuali di riattivazione condotte nel mondo reale. L'approccio è quindi a metà tra il metodo induttivo e quello deduttivo, al fine di delineare, attraverso un processo di progressivo affinamento delle conoscenze, le caratteristiche dell'intervento di riattivazione e gli strumenti utili per gestirne le implicazioni nel progetto.