Questa tesi mira a presentare la situazione del mercato immobiliare italiano evidenziando le sue particolarità, le variazioni in seguito alla crisi e le implicazioni delle dinamiche bancarie. Il mercato immobiliare italiano, per il settore residenziale, è particolare poiché presenta la più alta percentuale di residenti in case di proprietà in Europa; questo perché, per cultura, si considera l’investimento immobiliare sicuro e durevole. Con la recente crisi economica si è assistiti però ad una svalutazione degli immobili e ad un ristagno del mercato immobiliare che ha evidenziato il grande esubero di immobili sia in vendita che in locazione, in particolare edifici produttivi, che non riesce a collocarsi sul mercato perché l’offerta supera la domanda o non vi corrisponde per caratteristiche funzionali e tecnologiche. L’ingente somma di denaro che richiede un investimento immobiliare, sia residenziale che produttivo, spesso non può essere coperta totalmente dalla famiglia o si preferisce non immobilizzare subito l’elevata liquidità destinabile invece ad altre operazioni più remunerative. Questo spinge i clienti a rivolgersi alle banche per ottenere finanziamenti adeguati ai loro progetti. La gestione dei finanziamenti è un aspetto importantissimo dell’attività bancaria perché in esso si investe la maggior parte del denaro raccolto. Proprio una gestione avventata da parte di alcune banche americane ha aggravato la crisi. Un atteggiamento diverso è invece tenuto dalle banche più piccole, territoriali, come le banche di credito cooperativo, che possiedono una conoscenza del territorio su cui operano superiore alle banche tradizionali, perché spesso hanno una vasta partecipazione dei loro clienti alle scelte aziendali attraverso canali come le assemblee dei soci. Questo permette di individuare obbiettivi più condivisi e compresi dalla comunità che si rivede nell’operato della banca accordandole notevole fiducia. Questa fiducia trova poi riscontro nell’operato di questa tipo di banca che per statuto è votata a perseguire lo sviluppo del territorio e della comunità in cui opera.

Il finanziamento bancario dell'investimento immobiliare

BRIGO, MATILDE
2010/2011

Abstract

Questa tesi mira a presentare la situazione del mercato immobiliare italiano evidenziando le sue particolarità, le variazioni in seguito alla crisi e le implicazioni delle dinamiche bancarie. Il mercato immobiliare italiano, per il settore residenziale, è particolare poiché presenta la più alta percentuale di residenti in case di proprietà in Europa; questo perché, per cultura, si considera l’investimento immobiliare sicuro e durevole. Con la recente crisi economica si è assistiti però ad una svalutazione degli immobili e ad un ristagno del mercato immobiliare che ha evidenziato il grande esubero di immobili sia in vendita che in locazione, in particolare edifici produttivi, che non riesce a collocarsi sul mercato perché l’offerta supera la domanda o non vi corrisponde per caratteristiche funzionali e tecnologiche. L’ingente somma di denaro che richiede un investimento immobiliare, sia residenziale che produttivo, spesso non può essere coperta totalmente dalla famiglia o si preferisce non immobilizzare subito l’elevata liquidità destinabile invece ad altre operazioni più remunerative. Questo spinge i clienti a rivolgersi alle banche per ottenere finanziamenti adeguati ai loro progetti. La gestione dei finanziamenti è un aspetto importantissimo dell’attività bancaria perché in esso si investe la maggior parte del denaro raccolto. Proprio una gestione avventata da parte di alcune banche americane ha aggravato la crisi. Un atteggiamento diverso è invece tenuto dalle banche più piccole, territoriali, come le banche di credito cooperativo, che possiedono una conoscenza del territorio su cui operano superiore alle banche tradizionali, perché spesso hanno una vasta partecipazione dei loro clienti alle scelte aziendali attraverso canali come le assemblee dei soci. Questo permette di individuare obbiettivi più condivisi e compresi dalla comunità che si rivede nell’operato della banca accordandole notevole fiducia. Questa fiducia trova poi riscontro nell’operato di questa tipo di banca che per statuto è votata a perseguire lo sviluppo del territorio e della comunità in cui opera.
ING VI - Facolta' di Ingegneria Edile-Architettura
31-mar-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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