Our thesis is based on the study of the Pandino castle, and particularly on the analysis of a notice of competition planed, in 2009, by the municipal administration of Pandino. After the examination of the projects presented for the competition, we have developed our personal idea about the new look of the castle and his urban insertion in the village; then we started a study of the structures of the building with a particular attention for the trusses and the loft, with their classification based on the deterioration conditions. The next part of the thesis concerns the study of static conditions for the trusses and a detailed project of the connection between tie and strut. The last part, linked with the previous, contains a series of methodologies for the structure consolidation of the most important structural element contained in the castle. We considered loft, trusses, antique flooring, frescoes and the tower that are interested by some heavy cases of vertical splits.

Il nostro elaborato di tesi ha avuto come oggetto di studio il castello di Pandino, edificio medioevale risalente ad epoca viscontea e oggetto, nel 2009, di un concorso di idee per il suo recupero da un punto di vista architettonico, ma soprattutto per un suo nuovo reinserimento all’interno dell’abitato della cittadina cremasca e soprattutto, allargando le vedute, all’interno del territorio lombardo. Grazie alla collaborazione del ufficio tecnico di Pandino e all’appoggio del professor Lorenzo Jurina, ci è stata data la possibilità di consultare i singoli elaborati presentati al bando, valutandone le idee e le soluzioni tecnologiche adottate per la riqualifica dell’edificio. Il passo successivo è stato quello di proporre la nostra personale soluzione progettuale, traendo spunto e insegnamento dall’analisi effettuata sui progetti e arricchendola con nostre idee e con tutto ciò che, a nostro parere, potesse apportare migliorie sostanziali e necessarie alla vita futura della fortezza viscontea. Il vero e proprio sviluppo delle soluzioni distributive e architettoniche è stato preceduto da un’attenta analisi del castello da un punto di vista storico e strutturale; in tal senso abbiamo studiato gli eventi che hanno portato l’edificio dalla sua fondazione, ai giorni nostri, sottolineando le modifiche strutturali susseguitesi negli anni al suo interno, ed indicandone le condizioni di conservazione, con un particolare approfondimento sui solai e sulle capriate presenti nel loggiato. Quest’ultime sono state oggetto di una catalogazione basata sulle caratteristiche geometriche e di conservazione, ampliate da una valutazione statica e di consolidamento, affiancate da un’analisi agli elementi finiti per l’individuazione delle sollecitazione a cui esse sono soggette. L’elaborazione della soluzione progettuale si è conclusa con una sommaria analisi dei metodi d’intervento da un punto di vista del consolidamento degli elementi più danneggiati e che necessitano di recupero strutturale.

55 + 1 idee a confronto per un nuovo volto al castello di Pandino

CAZZANIGA, NICOLA;CACCIAMALLI, FRANCESCO
2010/2011

Abstract

Our thesis is based on the study of the Pandino castle, and particularly on the analysis of a notice of competition planed, in 2009, by the municipal administration of Pandino. After the examination of the projects presented for the competition, we have developed our personal idea about the new look of the castle and his urban insertion in the village; then we started a study of the structures of the building with a particular attention for the trusses and the loft, with their classification based on the deterioration conditions. The next part of the thesis concerns the study of static conditions for the trusses and a detailed project of the connection between tie and strut. The last part, linked with the previous, contains a series of methodologies for the structure consolidation of the most important structural element contained in the castle. We considered loft, trusses, antique flooring, frescoes and the tower that are interested by some heavy cases of vertical splits.
BASSOLI, ANDREA ANTONIO
ING VI - Facolta' di Ingegneria Edile-Architettura
31-mar-2011
2010/2011
Il nostro elaborato di tesi ha avuto come oggetto di studio il castello di Pandino, edificio medioevale risalente ad epoca viscontea e oggetto, nel 2009, di un concorso di idee per il suo recupero da un punto di vista architettonico, ma soprattutto per un suo nuovo reinserimento all’interno dell’abitato della cittadina cremasca e soprattutto, allargando le vedute, all’interno del territorio lombardo. Grazie alla collaborazione del ufficio tecnico di Pandino e all’appoggio del professor Lorenzo Jurina, ci è stata data la possibilità di consultare i singoli elaborati presentati al bando, valutandone le idee e le soluzioni tecnologiche adottate per la riqualifica dell’edificio. Il passo successivo è stato quello di proporre la nostra personale soluzione progettuale, traendo spunto e insegnamento dall’analisi effettuata sui progetti e arricchendola con nostre idee e con tutto ciò che, a nostro parere, potesse apportare migliorie sostanziali e necessarie alla vita futura della fortezza viscontea. Il vero e proprio sviluppo delle soluzioni distributive e architettoniche è stato preceduto da un’attenta analisi del castello da un punto di vista storico e strutturale; in tal senso abbiamo studiato gli eventi che hanno portato l’edificio dalla sua fondazione, ai giorni nostri, sottolineando le modifiche strutturali susseguitesi negli anni al suo interno, ed indicandone le condizioni di conservazione, con un particolare approfondimento sui solai e sulle capriate presenti nel loggiato. Quest’ultime sono state oggetto di una catalogazione basata sulle caratteristiche geometriche e di conservazione, ampliate da una valutazione statica e di consolidamento, affiancate da un’analisi agli elementi finiti per l’individuazione delle sollecitazione a cui esse sono soggette. L’elaborazione della soluzione progettuale si è conclusa con una sommaria analisi dei metodi d’intervento da un punto di vista del consolidamento degli elementi più danneggiati e che necessitano di recupero strutturale.
Tesi di laurea Magistrale
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