Il panorama italiano dei quotidiani online : analisi qualitativa e modelli emergenti

This thesis presents an overview of Italian online newspapers. Through a qualitative analysis along various dimensions, it shows the current situation and establishes a rating of several magazines, identifying the most significant emerging examples, which will be the subject of further study. These cases give rise to different business model, but still winning, meaning that in reality it is not possible to identify an absolute best practice, but rather, a way of working with a strategy of creative exploration of possibilities given by innovation, technology and by the will to emerge. In this age of speed, where everything moves at a relentless pace, the communication must also run fast, it can not be stopped on a sheet of paper. In the age of technological innovation, in which each month are launched all-new or updated models, the good dear newspaper pages with their curling corners are already outdated. In the era of service, when providing a product is no longer enough, but you have to integrate and expand it with additional features that broaden the possibilities of use and increase, therefore, the ability to attract market rates, going to the newsstand, waiting in a row and counting the small change is no longer accepted. A newspaper has to get a compromise, accept that it has been overcome by the advance of time and throw itself with a spirit of enterprise and innovation in the future. This does not mean it is destined to disappear. The vintage today is, in fact, very fashionable.

Questo lavoro di tesi presenta una panoramica dei quotidiani italiani online. Attraverso una analisi qualitativa lungo diverse dimensioni, si mostra quale sia la situazione attuale e si stabilisce un rating delle diverse testate, individuando gli esempi emergenti più significativi, che saranno oggetto di uno studio più approfondito. Questi casi daranno luogo a modelli di business diversi tra loro, ma comunque vincenti, segno che in realtà non è possibile individuare una best practice assoluta, quanto, piuttosto, una maniera di operare e una strategia di esplorazione creativa delle possibilità date dall’innovazione, dalla tecnologia e dalla volontà di emergere. Nell’epoca della velocità, dove tutto si muove a ritmo inarrestabile, anche la comunicazione deve correre rapida, non può più essere fermata su un foglio di carta. Nell’età dell’innovazione tecnologica, in cui ogni mese vengono lanciati sul mercato modelli aggiornati o completamente nuovi, il buon caro quotidiano con le pagine dagli angoli accartocciati è già superato. Nell’era dei servizi, quando fornire un prodotto non basta più, ma bisogna integrarlo e ampliarlo con ulteriori funzionalità che ne amplino le possibilità d’uso e ne aumentino, quindi, la capacità di attrarre percentuali di mercato, recarsi all’edicola, attendere in fila e contare gli spiccioli non è più accettato. Un quotidiano deve scendere a dei compromessi, accettare di essere stato superato dall’avanzare dei tempi e lanciarsi con spirito di intraprendenza e di innovazione nel futuro. Questo non significa che sia destinato a sparire. Il vintage oggi è, in realtà, di gran moda.