Verticalità e nuovi confini urbani. Un progetto per l'area di Porto di Mare

The thesis tries to deepen the symbolic-philosophical value of vertical building in urban environments. It was therefore decided to examine the history of the city of Milan and its vertical elements. In Roman era of Milan, the vertical elements begin to emerge with the construction of the walls that protected and delimited the urban core. The analyses carried out with stratigraphic methods on the Milanese vertical elements inevitably lead to the formation of many questions about the rapid growth of urban spaces. But the main one is: “Does the contemporary city need to delimit itself as it did in the past? And Will the verticality of today be able to satisfy this mission? “ The general masterplan elaborated and realized in group during the final workshop, aims to answer the questions that emerged during the research on the urban form and, thanks to the design choices, tries to explain the reasons for the need to delimit the urban territory. The area of the “Porto di Mare” Masterplan located on the outskirts of the city of Milan, represents a strategic area of urban redevelopment suggested by the Territory Governance Plan and is affected by a great physical and social decay. Its location is perfect for experimenting and explore the theme of vertical constructions as “virtual walls” of today’s city. In addition to wanting to protect the green lung that begins where urbanity ends, the redesign of the Porto di Mare aims to provide a sense of community to citizens and design an energetically and socially self-sufficient neighbourhood. To conclude, we will focus on the design of a tower building that is part of the Masterplan, seen both as an important urban typology and as a real monument that fits within the city of Milan.

Il lavoro di tesi cerca di approfondire il valore simbolico-filosofico del costruire verticale in ambiti urbani. Si è scelto, perciò, di esaminare la storia della città di Milano e dei suoi elementi verticali. Nella Milano Romana gli elementi verticali iniziano a emergere con la costruzione delle mura che proteggevano e delimitavano il nucleo urbano. Le analisi fatte con metodi stratigrafici sugli elementi verticali milanesi portano - inevitabilmente - la formazione di interrogativi sulla rapida crescita degli spazi urbani: “La città contemporanea ha bisogno di delimitarsi come avveniva nel passato? e La verticalità di oggi sarà in grado di soddisfare questa missione?” Il masterplan generale elaborato e realizzato in gruppo durante il laboratorio finale mira a rispondere alle questioni emerse durante la ricerca sulla forma urbis e, grazie alle scelte progettuali, cerca di spiegare le motivazioni del bisogno di delimitare il territorio urbano. L’area del Masterplan “Porto di Mare” collocata ai margini della città di Milano, rappresenta un ambito strategico di riqualificazione urbana suggerito dal Piano di Governo del Territorio ed è affetto da un grande degrado fisico sociale, La sua posizione è perfetta per sperimentare e approfondire il tema delle costruzioni verticali come “muri virtuali” della città odierna. Oltre a voler proteggere il polmone verde che iniziano dove finisce l’urbanità, Il ridisegno del Porto di Mare ha lo scopo di fornire un senso di comunità ai cittadini e progettare un quartiere energicamente e socialmente autosufficiente. Per concludere ci si concentrerà sulla progettazione di un edificio a torre facente parte del Masterplan, visto sia come un’importante tipologia urbana che come un vero e proprio monumento che si inserisce all’interno della città di Milano.