Urbanautica. How do visitors develop place attachment ?

The next edition of The Ocean Race, the world tour on a sailing boat representing one of the most demanding sporting challenges, will end in Genoa in 2023. At the heart of this competition, especially in recent years, there is the attention to the themes of 360 ° sustainability. At the same time, The Ocean Race represents an excellent opportunity to increase visibility and tourist flows for the ten host cities, severely tested by the COVID-19 epidemic. One idea to combine sustainability and tourism can come from slow tourism, which aims to indirectly stimulate the visitor to become a "temporary citizen" and take care of a place he feels particularly attached to. However, the concept of emotional attachment to a place, the so-called "place attachment", is usually referred to the residents. Hence the question that represents the common thread of this research: how do visitors develop the place attachment? This research focuses on the concept of attachment to place, defined as an "emotional connection that people have with a certain area" (1) and on what kind of psychological and environmental factors favour its development. The main factors to consider are the meanings that people attribute to a place and the memories of other experiences that stimulate them. However, the role of spatial knowledge and the attributes of the surrounding urban environment, now increasingly superficial due to the continuous use of GPS navigation maps, must not be overlooked as a means of developing "memorable" experiences and, consequently, attachment to the place. In this sense, the authentic experience of the urban landscape could be part of The Ocean Race events to promote host cities. The project, supported by multidisciplinary theoretical research, proposes an experiential path to discover the characteristics of the public space, applicable to all ten stages of The Ocean Race following the developed methodology, which aims to make the elements of the urban language common to the seaside cities and those peculiar to each of the ten cities. (1) Williams, D. (2008). Chapter 2 – Pluralities of Place: A User’s Guide to Place Concepts, Theories, and Philosophies in Natural Resource Management.

La prossima edizione di The Ocean Race, il giro del mondo in barca a vela che rappresenta una delle sfide sportive più impegnative, terminerà a Genova nel 2023. Al centro di questa competizione, specialmente negli ultimi anni, vi è l’attenzione ai temi della sostenibilità a 360°. Al tempo stesso, The Ocean Race rappresenta un’ottima occasione di incremento della visibilità e dei flussi turistici per le dieci città ospitanti, messe a dura prova dall’epidemia di COVID-19. Una risposta che combina sostenibilitò e turismo può venire dal “turismo lento”, che ha l’obiettivo di stimolare indirettamente il visitatore a diventare un “cittadino temporaneo” e a prendersi cura di un luogo a cui si sente particolarmente legato. Tuttavia, il concetto di attaccamento emotivo ad un luogo, il cosiddetto “place attachment”, è solitamente riferito ai residenti. Da qui la domanda che rappresenta il filo conduttore di questa ricerca: in che modo i visitatori sviluppano il place attachment? Questa ricerca si concentra sul concetto di attaccamento al luogo, definito come una “connessione emotiva che le persone hanno con una determinata area”(1) e su quale tipo di fattori psicologici e ambientali ne favoriscano lo sviluppo. I significati che le persone attribuiscono a un luogo e i ricordi di altre esperienze che stimolano in loro sono i principali fattori da considerare. Tuttavia, il ruolo della conoscenza spaziale e degli attributi dell’ambiente urbano circostante, oggi sempre più superficiale a causa dell’uso continuo delle mappe di navigazione GPS, non deve essere trascurato come mezzo per sviluppare esperienze “memorabili” e, di conseguenza, attaccamento al luogo. In questo senso, l’esperienza autentica del paesaggio urbano potrebbe far parte degli eventi di The Ocean Race per promuovere le città ospitanti. Il progetto, supportato da una ricerca teorica multidisciplinare, propone un percorso esperienziale alla scoperta delle caratteristiche dello spazio pubblico, applicabile a tutte e dieci le tappe di The Ocean Race seguendo la metodologia sviluppata, che punta a rendere evidenti agli occhi dei visitatori gli elementi del linguaggio urbano comuni alle città di mare e quelli peculiari di ognuna delle dieci città. (1) Williams, D. (2008). Chapter 2 – Pluralities of Place: A User’s Guide to Place Concepts, Theories, and Philosophies in Natural Resource Management.