Cloud computing in the European financial institutions : state of adoption

This thesis addresses the adoption of cloud computing technologies by European Financial Institutions. Understanding to what extent and in what ways the cloud has taken part in the digital transition of finance, what are the competitive advantages that this technology allows, what are the reasons why some institutions are hesitant to adopt the cloud, and what market opportunities could emerge by exploiting its features, are the main points that guided the development of this work. Furthermore, the thesis investigates the possible interest and readiness of European financial institutions in using infrastructures for sharing and exchanging data between different players in the sector. The evidence obtained is the result of a general study of the main academic and non-scientific contributions on the current state of adoption of cloud computing among financial institutions and its development over the years, followed by the analysis of the results of a survey involving eighteen major European Financial Institutions. The results highlight the considerable importance of the role of cloud in financial organizations, which has been growing steadily over the past years and, in all likelihood, in the future ones. The many barriers to cloud adoption - mainly of a regulatory, technical, organizational and lack of expertise nature - although significant, do not outweigh the benefits of implementing the technology. Financial institutions that adopt the cloud enjoy several benefits, such as greatly increased speed of innovation, improved ability to respond to market needs, and reduced IT-related total cost of ownership. In addition, it can be stated how future data sharing infrastructures based on cloud, under certain conditions, can potentially be appealing to FIs in Europe.

La tesi tratta il tema dell’adozione di tecnologie di tipo cloud computing da parte delle istituzioni finanziarie europee. Capire fino a che punto e in che modalità il cloud ha preso parte nella transizione digitale della finanza, quali sono i vantaggi competitivi che tale tecnologia permette di ottenere, quali sono i motivi per cui alcune istituzioni esitano nell’adottare il cloud, e quali opportunità di mercato potrebbero emergere sfruttando le sue caratteristiche, sono i principali punti che hanno guidato lo svolgimento di questo lavoro. Inoltre, la tesi indaga l’eventuale interesse e predisposizione delle istituzioni finanziare europee nell’ utilizzo di infrastrutture per la condivisione e lo scambio di dati tra diversi player del settore. Le evidenze ottenute sono frutto di uno studio generale delle principali contribuzioni accademiche e non scientifiche sullo stato di adozione attuale del cloud computing tra le istituzioni finanziare e del relativo sviluppo negli anni, seguito dall’analisi dei risultati di un sondaggio che ha coinvolto diciotto importanti istituzioni finanziarie europee. I risultati emersi mettono in luce la considerevole importanza del ruolo del cloud nelle organizzazioni finanziarie, in continua crescita negli anni passati e con tutta probabilità, in quelli futuri. Le numerose barriere che frenano il processo di adozione del cloud – principalmente di natura regolatoria, tecnica, organizzativa e di mancanza di competenze – seppur rilevanti, non superano i benefici che si ottengono implementando la tecnologia. Le istituzioni finanziare che adottano il cloud godono di diversi benefici, quali il forte aumento della velocità di innovazione, il conseguente miglioramento della capacità di rispondere alle esigenze del mercato e la riduzione del total cost of ownership legato all’IT. Inoltre, si può affermare come le future infrastrutture di condivisione di dati basate sul cloud, sotto determinate condizioni, possano potenzialmente risultare attraenti per le istituzioni finanziarie europee.