Maledetta bellezza. Undermining the white gold of Italy. Reversing the curse and redefining the beauty of Carrara

‘Carrara’ is renowned all around the world for it’s white marble. All the well-known master pieces of Italian sculpture-art and its raw-material originated from the quarries of Carrara. Over the centuries the city has revolved all it’s economy around these quarry excavation, and exploitation of marble basins. Activities there are subjected to few regulations, based on the concept of immediate profit. Bad politics contributes towards risking to erase centuries of history and the geological heritage of the place. Based on the analysis of critical issues in selected site and highlighting the potentials of current quarry landscape, the following thesis suggests a reinterpretation of the area as a place for new possibilities in order to improve the compromised life-style of the City of Massa-Carrara, located in Tuscany, Italia. The topic explore the potential of an alternative management and use strategy for the whole basin, trying to overcome the traditional opposition between necessity of economical development and natural conservation, through a multi-functional set of integrated quality objectives. Considering available resources and the scenic quality of the site, the proposal is concentrated on the institution of a Quarry Park, promoting soft mobility axis connections and strategic projects to attract wide users target and to start new sustainable regenerative mechanisms. The proposal will be focused on these aspects An initiative which helps the city exit out of its existing mono culture loop-hole of marble quarrying and focus on ecological aspects for country’s rolling economy & environment protection in long run.

La città di Carrara è famosa in tutto il mondo per il marmo bianco. I più importanti capolavori della scultura italiana sono stati realizzati in marmo bianco di Carrara. Tuttavia, nel corso dei secoli, l’economia della città si è progressivamente basata completamente sull’estrazione e sullo sfruttamento del marmo, promuovendo attività con poche regole e basate principalmente sul concetto di profitto immediato. Politiche poco accorte hanno rischiato di cancellare secoli di storia e l’eredità geologica del posto. Questo progetto, sulla base di un’analisi delle criticità del luogo e mettendo in luce le potenzialità del paesaggio delle cave, suggerisce una reinterpretazione dell’area come luogo di nuove possibilità al fine di migliorare la qualità della vita, ormai compromessa, degli abitanti di Massa-Carrara, in Toscana, centro Italia. Il lavoro analizza la possibilità di usi alternativi dell’intero bacino, cercando di superare la tradizionale opposizione tra le necessità di crescita economica e la conservazione del contesto naturale attraverso la messa a punto di una strategia multifunzionale. Considerando le risorse disponibili e le qualità paesaggistiche del sito, la proposta si concentra sulla realizzazione di un Parco delle Cave, che promuove, da un lato, un sistema di connessioni basato sulla mobilità attiva, e dall’altro progetti strategici capaci di attrarre un più ampio target di utenti, mettendo in moto meccanismi di rigenerazione sostenibile. La proposta suggerisce un possibile percorso di gestione del territorio per uscire dal cortocircuito monofunzionale dell’estrazione del marmo, investendo sulle potenzialità paesaggistiche del luogo e costruendo, nel lungo termine, nuove economie più sostenibili.