Landscape acupuncture

This project stands where politics stumble. A 2200 kilometers border divides the brotherly nations of Colombia and Venezuela which are currently under warfare, xenophobia, and extreme poverty due to economical disgrace and political mismanagement. Leading to more than 1.5 million people moving from Venezuela to Colombia, the social and urban aspects of the border have worsened with the massive migration. Illegal groups control the “informal” border. Crime rates have increased exponentially, and political persecution is a daily dynamic. A great share of the crisis takes place in Cucuta city, in the north east of Colombia which is just in the most relevant spot for crossing with 3 bridges over River Táchira connecting a conurbation between both countries. In the middle of the conurbation the Landscape Acupuncture project takes place. River Táchira has sadly become a symbol of limit and danger and the bridges over it, of constant dispute. The design of a transformed international border began by overlooking those bridges and understanding the landscape potentialities in need of healing detached from political influences. As such, the understanding of 15 kilometers of intervention consisted of economical flows, social interactions, landscape preexistences and surrounding urban situations. This contextualization led to the idea of how multiple elements had to be considered for a system to be created to guarantee a constant free flow. This led to Landscape Acupuncture which translates into a healing system pinpointed in strategic spots in the area under two categories, the Adapted acupuncture, and the Designed acupuncture. The first, with the purpose of enhancing and using what is existing as catalyzers or engines to a new perspective of a border and the late, to propose new interventions within the same logic of dynamism. These two visions allowed a more specific landscape architecture design based on vocations, which can be Cultural, Productive and Recreational. This translates into a series of paths with intertwined connections with unique vocational characteristics, a spread out set of “happenings” with pavilions and surfaces both with temporary and permanent features and catalyst facilities within the range of what is existing. The project aims to embrace and potentialize the “informal” and the existing. To transform the local economy through art, education and new ways of sustainable production and human flow independently from political decisions. The border will no longer mean danger, intimidation, and rejection but cultural encounter, economic growth, and environmental engaging.

Questo progetto si trova dove la politica inciampa. Un confine di 2200 chilometri divide le nazioni fraterne di Colombia e Venezuela che sono attualmente sottoposte a guerre, xenofobia e povertà estrema a causa della disgrazia economica e della cattiva gestione politica. Con il trasferimento di oltre 1,5 milioni di persone dal Venezuela alla Colombia, gli aspetti sociali e urbani del confine sono peggiorati con la massiccia migrazione. I gruppi illegali controllano il confine "informale". I tassi di criminalità sono aumentati in modo esponenziale e la persecuzione politica è una dinamica quotidiana. Gran parte della crisi si verifica nella città di Cucuta, nel nord-est della Colombia, che è proprio nel punto più rilevante per l'attraversamento con 3 ponti sul fiume Táchira che collega una conurbazione tra i due paesi. Nel mezzo della conurbazione si svolge il progetto Landscape Acupuncture. Il fiume Táchira è tristemente diventato un simbolo di limite e pericolo e i ponti su di esso, di continua disputa. La progettazione di un confine internazionale trasformato è iniziata affacciandosi su quei ponti e comprendendo le potenzialità del paesaggio bisognose di guarigione, distaccate dalle influenze politiche. In quanto tale, la comprensione di 15 chilometri di intervento consisteva in flussi economici, interazioni sociali, preesistenze paesaggistiche e situazioni urbane circostanti. Questa contestualizzazione ha portato all'idea di come più elementi dovessero essere considerati per creare un sistema che garantisse un flusso libero costante. Questo ha portato a Landscape Agopuntura che si traduce in un sistema di guarigione individuato in punti strategici nell'area sotto due categorie, l'agopuntura adattata e l'agopuntura progettata. Il primo, con lo scopo di valorizzare e utilizzare ciò che esiste come catalizzatore o motore per una nuova prospettiva di confine e il secondo, per proporre nuovi interventi all'interno della stessa logica di dinamismo. Queste due visioni hanno permesso una progettazione dell'architettura del paesaggio più specifica basata su vocazioni, che possono essere Culturali, Produttive e Ricreative. Questo si traduce in una serie di percorsi con connessioni intrecciate con caratteristiche vocazionali uniche, un insieme diffuso di “happening” con padiglioni e superfici sia con caratteristiche temporanee che permanenti e strutture catalizzatrici nell'ambito dell'esistente. Il progetto mira ad abbracciare e potenziare l'“informale” e l'esistente. Trasformare l'economia locale attraverso l'arte, l'educazione e nuovi modi di produzione sostenibile e flusso umano indipendentemente dalle decisioni politiche. Il confine non significherà più pericolo, intimidazione e rifiuto, ma incontro culturale, crescita economica e impegno ambientale.