Re-velar. Expose the main differences of the enforced disappearance's state records in Colombia

How from data visualization is it possible to represent the void, the mess, the lack of data or its inconsistency and thus contribute to making visible a highly ambivalent subject where many of its problems have not yet been addressed? This thesis seeks to expose through data visualization the existing gaps and inconsistencies found when comparing the records and published data of four main official State’s institutions who register the enforced disappearance in Colombia. In the exercise of reconstruct and measure the magnitude of enforced disappearance crime in Colombia during more than 50 years of an internal armed conflict, the collective Desaparición Forzada has led an important work in terms of critically analyzing and monitoring the sources available, mainly focusing on the official data published by the Colombian State’s institutions. Their investigation has driven them to a concept, acquired by a comparable case in Mexico, called diffuse record, where the multiplicity of databases, the lack of certainty and consistency through all of them, give room to affirm that the way the State has been documenting the crime it’s being an extent of the crime of enforced disappearance itself. This thesis aims to make evident and compare how enforced disappearance has been told by the official institutions, what we know so far and what is still missing in relation to the crime, so that it can be explained better to a broader audience why this is an important matter to address. This work along with other initiatives aims to support the big effort organizations of families of the disappeared are doing in demanding more clarity, coherence and justice to the Colombian State, who must need to reach a common consensus regarding the universe of victims and consolidate the records available, an essential step to follow if we really want to understand the real magnitude of the phenomenon of enforced disappearance in Colombia.

Come dalla visualizzazione dei dati è possibile rappresentare il vuoto, il disordine, la mancanza di dati o la sua incoerenza e quindi contribuire a rendere visibile un soggetto altamente ambivalente dove molti dei suoi problemi non sono ancora stati affrontati? Questa tesi cerca di esporre, attraverso la visualizzazione dei dati, le lacune e le incongruenze riscontrate quando si confrontano i registri e i dati pubblicati dalle quattro principali istituzioni ufficiali dello Stato che registrano le sparizioni forzate in Colombia. Nell'esercizio di ricostruire e misurare l'ampiezza del crimine di sparizione forzata in Colombia durante più di 50 anni di conflitto armato interno, il collettivo Desaparición Forzada ha condotto un lavoro importante in termini di analisi critica e monitoraggio delle fonti disponibili, concentrandosi principalmente sui dati ufficiali pubblicati dalle istituzioni dello Stato colombiano. La loro indagine li ha portati ad un concetto, acquisito da un caso comparabile in Messico, chiamato record diffuso, dove la molteplicità dei database, la mancanza di certezza e coerenza attraverso tutti loro, danno spazio ad affermare che il modo in cui lo Stato ha documentato il crimine è una misura del crimine stesso di sparizione forzata. Questa tesi si propone di rendere evidente e confrontare il modo in cui la sparizione forzata è stata raccontata dalle istituzioni ufficiali, ciò che sappiamo finora e ciò che ancora manca in relazione al crimine, in modo che si possa spiegare meglio a un pubblico più ampio perché questa è una questione importante da affrontare. Questo lavoro, insieme ad altre iniziative, mira a sostenere il grande sforzo che le organizzazioni delle famiglie degli scomparsi stanno facendo per chiedere più chiarezza, coerenza e giustizia allo Stato colombiano, che deve raggiungere un consenso comune sull'universo delle vittime e consolidare i documenti disponibili, un passo essenziale da seguire se vogliamo davvero capire la reale portata del fenomeno della sparizione forzata in Colombia.