Mapping of the supply chain of electric mobility in Italy : model development and analysis of trends and performances

When thinking about a more sustainable development, one of the main advancements is related to smart mobility, which can be considered as the evolutionary solution to traditional mobility. Among the megatrends that constitute smart mobility is electric mobility, which relates to the transition from traditional power supplies to the electric one. Given the lack in the literature, this study aims to investigate the characteristics of the electric mobility supply chain, through the construction of an ad hoc research framework and the evaluation of the current trends and the short- and long-term projections of the supply chain. The focus is on the Italian context (in the period 2018-2020) and on the field of passenger cars, which is associated to the most promising prospects in terms of smart mobility fields (i.e., electrification, sharing, alternative fuels, vehicle grid integration and autonomous driving). The research framework is divided into two models, respectively related to electric vehicles and charging infrastructure. The electric vehicles supply chain categorizes companies considering four main phases: “Manufacturing”, “Distribution and Sale”, “Utilization and After sale” and “Recycling and Second life”. The charging infrastructure supply chain, instead, divides companies considering three categories that differentiate in terms of e-mobility business incidence: “Generalists”, “Diversified” and “Specialists”. It emerges that, in general, the electric mobility supply chain shows positive performances and an increase in asset investments (justified by the growth prospects), which however have been affected by the impact of the COVID-19 pandemic. More in detail, each sector presents proper characteristics. Some sub-sectors are more (or less) developed and performing, depending on the specific activities on which they focus; other sub-sectors, instead, have been strongly impacted by particular situations, such as the semiconductors and silicon crises. Positive performances emerge also for what concern future developments. The situations that have been developed (starting from a baseline scenario, which reflects the current situation, till a more optimistic one) generally point to a good growth of the electric mobility sector and, in particular, of the charging infrastructure supply chain. This study has implications in terms of both e-mobility supply chain mapping and performances analysis. On the one hand, the research framework could be used as basis for further research related to the electric mobility supply chain. On the other hand, the results obtained could support interested parties, such as companies and other private or public institutions, in decision making processes.

Con riferimento ad uno sviluppo maggiormente sostenibile, tra le direttrici principali vi è anche la smart mobility, che può essere considerata la soluzione innovativa alla mobilità tradizionale. Tra i pilastri che costituiscono la smart mobility, molto importante è la mobilità elettrica, intesa come transizione da sistemi di alimentazione tradizionali a sistemi elettrici. Data la carenza nella letteratura, questo studio intende analizzare le caratteristiche della filiera della mobilità elettrica, tramite la costruzione di un modello di ricerca ad hoc e la valutazione dei trend correnti e delle prospettive di breve e lungo termine della filiera. Lo studio si focalizza principalmente sul contesto italiano (nel periodo 2018-2020) e sulla specifica categoria dei veicoli adibiti al trasporto di persone, in quanto associata alle migliori prospettive per quanto riguarda tutti i settori alla base della smart mobility (ovvero, elettrificazione, condivisione, combustibili alternativi, integrazione dei veicoli alla rete elettrica e guida autonoma). Il modello di ricerca è diviso in due parti, riguardanti rispettivamente i veicoli elettrici e l’infrastruttura di ricarica. La filiera dei veicoli elettrici suddivide le aziende considerando quattro fasi principali: “Manifattura”, “Distribuzione e Vendita”, “Utilizzo e Post-vendita” e “Riciclo e Seconda vita”. La filiera dell’infrastruttura di ricarica, invece, suddivide le aziende considerando tre categorie che si differenziano in termini di incidenza del business relativo alla mobilità elettrica: “Generaliste”, “Diversificate” e “Specialiste”. Dall’analisi emerge che, in generale, la filiera della mobilità elettrica presenta performance positive e un incremento negli investimenti in asset (giustificato dalle prospettive di crescita), che, tuttavia, sono stati influenzati dall’impatto della pandemia da COVID-19. Più in dettaglio, ogni settore presenta caratteristiche proprie. Alcuni sotto-settori sono più (o meno) sviluppati e performanti, in base alle specifiche attività che svolgono; altri sotto-settori, invece, sono stati influenzati da situazioni particolari, quali, ad esempio, le crisi dei semiconduttori e del silicio. Performance positive emergono anche per quanto riguarda gli sviluppi futuri. Le situazioni valutate (partendo da uno scenario base, che riflette la situazione corrente, fino ad uno scenario più ottimista) puntano generalmente ad una buona crescita del settore della mobilità elettrica e, in particolare, della filiera dell’infrastruttura di ricarica. Questo studio, infine, ha implicazioni in termini sia di mappatura della filiera della mobilità elettrica sia di analisi delle performance. Da un lato, il modello creato potrebbe essere utilizzato come base per future ricerche sul tema. Dall’altro, i risultati ottenuti potrebbero supportare parti interessate, quali aziende e altre istituzioni pubbliche o private, nei processi decisionali.