Looking beyond the urban rual boundaries. An urban reading of Dhaka's edges

Dhaka, the capital city of Bangladesh is one of the fastest growing megacities of the world with a density of 47,400 people per square kilometer, the city holding 1% of the land and giving 35 % of total GDP (The Daily Star, 2017) currently is scrutinizing from the multi- technical aspect of planning paradigm. While the urban planning discourse more focuses on building regulation, land tenure and integration of SDG, Dhaka is following the same framework in any case. With ongoing transformation of urban fringe, ultimately this city will grow significantly in upcoming years as the country is now in the peak of its demographic window. As a consequence, the urban planning discourse are shifting into geographic theory to measure the next step of the urbanization process of this city. This essay investigated edge’s characteristics to look beyond the bounded city of Dhaka within the dynamics of agglomeration vs extended urbanization through the operational landscape. In doing so, it categorized city’s urban fringe in different urban criterion of urbanization process and selected one category locating at western fringe (Gabtoli-Aminbazar) of the city for deep observation. The discussion started with setting Dhaka’s context with readers which followed by bringing the relatable discourse of urban theory such as -geographies of extraction and its impact in our landscape, urban ecological integration and finally attempted to relate social exclusion with urbanisation process. It brings the discourse of operational landscape as lens to understand the urbanization process of the territory which discuss how urban governance, and technical capacity play role as primary urban catalyst, how market driven forces such as local construction material market shaping surrounding environmental, economical, societal factors, finally how all factors operationalizing the urban fringe and forming an operational landscape. This interpretation illustrates the operational Impact of growing city in urban rural continuum with present narrative of the edge as hinterland. In the end, the thesis reconstruct the narration with strategic design which manifests the dichotomic interrelationship of urban-rural continuum in terms of (stimulating) social lifestyle, (strengthening) economic activity and (reflecting) environmental characters.

Dacca, la capitale del Bangladesh è una delle megalopoli in più rapida crescita del mondo con una densità di 47.400 persone per chilometro quadrato, la città detiene l'1% della terra e fornisce il 35% del PIL totale (The Daily Star, 2017) attualmente sta scrutando dall'aspetto multi-tecnico del paradigma di pianificazione. Mentre il discorso sulla pianificazione urbana si concentra maggiormente sulla regolamentazione edilizia, sulla proprietà fondiaria e sull'integrazione degli SDG, Dhaka segue comunque lo stesso quadro. Con la continua trasformazione della frangia urbana, alla fine questa città crescerà in modo significativo nei prossimi anni poiché il paese è ora al culmine della sua finestra demografica. Di conseguenza, il discorso sulla pianificazione urbana si sta spostando nella teoria geografica per misurare il prossimo passo del processo di urbanizzazione di questa città. Questo saggio ha indagato le caratteristiche di edge per guardare oltre la città delimitata di Dhaka all'interno delle dinamiche di agglomerazione vs urbanizzazione estesa attraverso il paesaggio operativo. In tal modo, ha classificato la frangia urbana della città in diversi criteri urbani del processo di urbanizzazione e ha selezionato una categoria localizzata alla frangia occidentale (Gabtoli-Aminbazar) della città per un'osservazione approfondita. La discussione è iniziata con l'impostazione del contesto di Dhaka con i lettori che ha seguito portando il discorso relativo alla teoria urbana come le geografie dell'estrazione e il suo impatto nel nostro paesaggio, l'integrazione ecologica urbana e infine ha tentato di mettere in relazione l'esclusione sociale con il processo di urbanizzazione. Porta il discorso del paesaggio operativo come obiettivo per comprendere il processo di urbanizzazione del territorio che discute come la governance urbana e la capacità tecnica svolgono il ruolo di catalizzatore urbano primario, come le forze guidate dal mercato come il mercato locale dei materiali da costruzione modellano l'ambiente, l'economia, la società fattori, infine come tutti i fattori operazionali della frangia urbana e formanti un paesaggio operativo. Questa interpretazione illustra l'impatto operativo della città in crescita nel continuum urbano rurale con l'attuale narrativa del confine come entroterra. Alla fine, la tesi ricostruisce la narrazione con un disegno strategico che manifesta l'interrelazione dicotomica del continuum urbano-rurale in termini di stile di vita sociale (stimolante), attività economica (rafforzante) e caratteri ambientali (riflettenti).