Financial analysis of European football clubs during COVID-19 pandemic. Adoption of innovative business solutions for financial management in the industry

On the sportive industry, soccer has been leading the popularity ranking worldwide for quite some time. During its evolution over the decades, it became more than just a game between two teams on the field. Clubs started to develop and form business characteristics and practices. This shift to a more economic related activities, moving great amounts of money during the season, such as revenues on match-days, player transfers, sponsorship contracts, broadcast rights, etc. More specifically on the European football industry, the biggest market share of it - and on which this study was performed - clubs experienced a massive growth over the last decades. Along with that, measures developed by UEFA were also emerging, trying to impose stricter financial controls over the European teams, with the aim of preventing them from going under financial struggles. However, even being a more controlled environment and with preventive measures on the financial related activities the cluster was not able to immediately react and avoid catastrophic effects caused by the abrupt event occurred on the last year: the COVID-19 pandemic. Due to the novelty of the event, the financial effects on this kind of enterprises have not been totally understood yet. The sudden suspension of matches and championships for an undetermined time brought a sudden cut of some of the main sources of revenues of this kind of business and led to a cascade effect over the clubs yearly financial performance. Considering that, by doing a financial analysis through the calculation of indicators relevant for the industry and by assessing the Enterprise Values over the last 5 years, it was possible to understand the main causes of the big distress faced by a representative group of European soccer teams. Clubs’ revenues massively dropped and are highly dependent on few sources. Instead, costs remained practically constant, resulting in a diminishment over some financial items such as EBIT, net profit, etc. Measures like the FFP were shown to be not enough in controlling liquidity of clubs on such extreme cases and require reforms. It was perceived that, seeking a better balance between sportive and financial objectives is needed, and a diversification strategy should start to be adopted in order to reduce the risks of being extremely dependent on few sources of income/revenues. In addition, due to the volatility of the latter, in relation to the sporting success of the team, clubs should develop more structured strategies, either to seek the desired result or to enable funding options such as IPO or alternative ones such as Crowdfunding options.

All’interno del settore sportivo, il calcio è stato da sempre lo sport più seguito al mondo. Durante la sua evoluzione nel corso degli anni, è diventato più di un semplice gioco tra due squadre in campo. I club hanno iniziato a sviluppare diversi modi di fare business. Questo ha portato ad una trasformazione in attività prettamente economiche, che muovono grandi quantità di denaro durante la stagione, come i ricavi nel giorno della partita, i trasferimenti dei giocatori, i contratti di sponsorizzazione, i diritti di trasmissione, ecc. Più specificamente la più grande quota di mercato in termini di ricavi è detenuta dal calcio Europeo, che è anche l’oggetto di questo studio di ricerca. I club hanno sperimentato una crescita ingente negli ultimi anni e, insieme a questo, la UEFA (l’organismo che controlla il calcio in Europa) ha varato anche alcune riforme per garantire la stabilità economica, provando a imporre controlli finanziari più stringenti sulle squadre europee, con l’obiettivo di evitare ai club l’ingresso in un periodo di recessione economica. Ad ogni modo, anche dopo aver implementato un efficiente sistema di controllo con misure preventive volte al fine di preservare l’integrità finanziaria dei club, il cluster selezionato nell’analisi non è stato capace di reagire prontamente ed evitare conseguenze catastrofiche causate dall’improvviso evento che ha scombussolato l’economia e la vita quotidiana di tutto il globo: la pandemia di COVID-19. Considerata la prossimità dell’evento, gli effetti finanziari su questo tipo di imprese non sono stati ancora completamente studiati. L’inaspettata sospensione delle partite e dei campionati per tempo indeterminato ha portato ad un improvviso blocco di alcune delle principali fonti di ricavi e ha generato un effetto a cascata sulla performance finanziaria annuale dei club. Considerato che, svolgendo un’analisi finanziaria attraverso il calcolo di indicatori rilevanti per il settore e calcolando l’Enterprise Value per gli ultimi 5 anni, è stato possibile comprendere le principali cause della profonda crisi vissuta dal cluster di club europei analizzato. I ricavi sono diminuiti sensibilmente essendo fortemente dipendenti da poche fonti. Invece, i costi sono rimasti praticamente costanti, risultando in un peggioramento di alcune voci di bilancio come ad esempio l’EBIT, il Net Profit, ecc. misure come il FFP hanno dimostrato di non essere sufficienti a controllare la liquidità dei club in questi casi estremi, e, per questo motivo, sono necessarie delle ulteriori riforme. I club hanno percepito che è necessario cercare un migliore equilibrio tra obiettivi sportivi e finanziari, e che sia inoltre necessario adottare una strategia di diversificazione in modo da ridurre i rischi di un’eccessiva dipendenza da pochi fonti di ricavi. Inoltre, a causa della volatilità degli introiti essendo in stretta relazione col successo sportivo della squadra, i club dovrebbero sviluppare strategie più strutturate, sia per cercare il risultato desiderato sia per ottenere fonti di finanziamento con metodi tradizionali come l’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) oppure metodi alternativi come il Crowdfunding.