Contemporary cities mirror the rapid transformation of society, but in this continuous process of change, some areas often remain outside this flow of transformation, thus creating dangerous, vacant, sometimes undefined places, abandoned by man and from time. These non-places define interstitial spaces that insinuate themselves into the peri-urban area, occupying the areas forgotten by the processes of urban transformation. By definition, they are undermined places in the space, mostly minimal, separating two or two parts of a body and remaining “in suspension”. This work aims to study these urban interiors by analyzing their peculiarities to develop a unique model of regeneration and redevelopment, which is also capable of adapting to other contexts. The project aims to focus on the study of urban space as the maximum expression of contemporaneity and therefore consider a plurality of elements such as actions, relationships and emotions, using human-centred design as a design method. The research stems from the analysis of Porto, a city in constant movement, capable of telling its ancient history while maintaining solid traditions while facing its growth process with difficulty. "Textures of traces, intertwining of events" is a set of thoughts, photographs, observations and moments collected during the six-months study and work in the city, and are the basis for the creation of a new regenerative model: seeing the void in places and fill it by giving things a new name.

Le città contemporanee sono lo specchio della veloce trasformazione della società, ma in questo continuo processo di cambiamento spesso accade che alcune zone rimangono fuori da questo flusso di trasformazione venendosi a creare così dei luoghi instabili, vacanti, talvolta non definiti, abbandonati dall’uomo e dal tempo. Questi non-luoghi prendono la definizione di spazi interstiziali, ovvero spazi che si insinuano nel periurbano occupando le aree dimenticate dai processi di trasformazione urbana. Per definizione sono luoghi insidiati nello spazio, per lo più minimo, che separa due corpi o due parti di un corpo e rimangono “in sospensione”. L’ obiettivo del presente lavoro è quello di andare a studiare questi vuoti urbani analizzandone le peculiarità per sviluppare un modello unico di rigenerazione e riqualificazione, altresì capace di adattarsi in altri contesti. Il progetto vuole soffermarsi sullo studio degli interni urbani come massima espressione della contemporaneità e quindi prendere in considerazione una pluralità di elementi quali azioni, relazioni ed emozioni, utilizzando come metodo di progettazione l’human-centered design. La ricerca nasce dall’analisi di Porto, città in continuo movimento, capace di raccontare la sua antichissima storia mantenendo forti le tradizioni, affrontando però con difficoltà il suo processo di crescita. "Trama di tracce, intreccio di fatti" è un insieme di pensieri, fotografie, osservazioni e momenti raccolti durante un periodo di sei mesi di studio e lavoro nella città, e costituiscono la base della creazione di un nuovo modello rigenerativo: vedere il vuoto nei luoghi riempirlo dando un nuovo nome alle cose.

Trama di tracce, intreccio di fatti. Modello di rigenerazione urbana partendo dalla città di Porto. Texture of traces, intertwining of events. Urban regeneration model starting from the city of Porto

Beri, Elena
2020/2021

Abstract

Contemporary cities mirror the rapid transformation of society, but in this continuous process of change, some areas often remain outside this flow of transformation, thus creating dangerous, vacant, sometimes undefined places, abandoned by man and from time. These non-places define interstitial spaces that insinuate themselves into the peri-urban area, occupying the areas forgotten by the processes of urban transformation. By definition, they are undermined places in the space, mostly minimal, separating two or two parts of a body and remaining “in suspension”. This work aims to study these urban interiors by analyzing their peculiarities to develop a unique model of regeneration and redevelopment, which is also capable of adapting to other contexts. The project aims to focus on the study of urban space as the maximum expression of contemporaneity and therefore consider a plurality of elements such as actions, relationships and emotions, using human-centred design as a design method. The research stems from the analysis of Porto, a city in constant movement, capable of telling its ancient history while maintaining solid traditions while facing its growth process with difficulty. "Textures of traces, intertwining of events" is a set of thoughts, photographs, observations and moments collected during the six-months study and work in the city, and are the basis for the creation of a new regenerative model: seeing the void in places and fill it by giving things a new name.
REBAGLIO, AGNESE
ARC III - Scuola del Design
21-dic-2021
2020/2021
Le città contemporanee sono lo specchio della veloce trasformazione della società, ma in questo continuo processo di cambiamento spesso accade che alcune zone rimangono fuori da questo flusso di trasformazione venendosi a creare così dei luoghi instabili, vacanti, talvolta non definiti, abbandonati dall’uomo e dal tempo. Questi non-luoghi prendono la definizione di spazi interstiziali, ovvero spazi che si insinuano nel periurbano occupando le aree dimenticate dai processi di trasformazione urbana. Per definizione sono luoghi insidiati nello spazio, per lo più minimo, che separa due corpi o due parti di un corpo e rimangono “in sospensione”. L’ obiettivo del presente lavoro è quello di andare a studiare questi vuoti urbani analizzandone le peculiarità per sviluppare un modello unico di rigenerazione e riqualificazione, altresì capace di adattarsi in altri contesti. Il progetto vuole soffermarsi sullo studio degli interni urbani come massima espressione della contemporaneità e quindi prendere in considerazione una pluralità di elementi quali azioni, relazioni ed emozioni, utilizzando come metodo di progettazione l’human-centered design. La ricerca nasce dall’analisi di Porto, città in continuo movimento, capace di raccontare la sua antichissima storia mantenendo forti le tradizioni, affrontando però con difficoltà il suo processo di crescita. "Trama di tracce, intreccio di fatti" è un insieme di pensieri, fotografie, osservazioni e momenti raccolti durante un periodo di sei mesi di studio e lavoro nella città, e costituiscono la base della creazione di un nuovo modello rigenerativo: vedere il vuoto nei luoghi riempirlo dando un nuovo nome alle cose.
File allegati
File Dimensione Formato  
Tesi_Beri Elena.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Dimensione 90.57 MB
Formato Adobe PDF
90.57 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/182733