Milano, la Ghirlanda

The awareness acquired through the study and analysis of historical documents made possible to make the first considerations towards the project. The numerous questions that arose through the vision of the cartography, surveys and photographs led the project to take on a conservative declination, aimed at the discovery and enjoyment of a historical heritage, which today, in all probability, exists below Parco Sempione. The project therefore aims to synthesise as best as possible a rich palimpsest stratified over the years, through the realisation of a linear hypogeal architecture, which develops along the layout and remains of the Ghirlanda. The three ruins of Porta del Soccorso, Torre Vittoria and Torre della Colubrina, which are today disconnected and unrelated to each other, once they have been brought together by the figure of the ancient defensive moat, will be able to restore the physical and spatial boundary between the countryside and the city, historically sanctioned by Porta Jovia, the Castle and the Ghirlanda itself.

La consapevolezza acquisita tramite lo studio e l’accurata analisi dei documenti storici ha reso possibile muovere le prime considerazioni verso il progetto. I numerosi interrogativi sorti attraverso la visione della cartografia, dei rilievi e delle fotografie ha portato il progetto ad assumere una declinazione conservativa, volta alla scoperta e alla fruizione di un patrimonio storico, che oggi, con buona probabilità, esiste al di sotto di Parco Sempione. Il progetto di tesi vuole quindi sintetizzare al meglio un ricco palinsesto stratificato negli anni, attraverso la realizzazione di un’architettura ipogea, lineare, che si sviluppa lungo la giacitura e le rimanenze della Ghirlanda. I tre ruderi di Porta del Soccorso, Torre Vittoria e Torre della Colubrina, oggi disconnessi e slegati tra loro, una volta messi a sistema dalla figura dell’antico fossato difensivo sforzesco, potranno ripristinare quel limite fisico e spaziale tra campagna e città, sancito storicamente da Porta Jovia, dal Castello e dalla Ghirlanda stessa.