Negli ultimi anni, la propagazione di crisi finanziare è stato uno degli argomenti che ha attirato maggiormente l'interesse degli economisti. Questo ci ha spinti ad andare ad analizzare i meccanismi attraverso i quali le crisi finanziarie si propagano e i fattori che le rendono più o meno destabilizzanti. Una volta individuate le determinanti che guidano un paese ad effettuare i propri investimenti internazionali, e i principali canali di trasmissione tra paesi, abbiamo utilizzato una rete complessa come modello per la descrizione delle scelte di allocazione del capitale e come base operativa per la creazione di un sistema dinamico che riproduca la propagazione della crisi. Il modello da noi proposto si presenta come un sistema a 3 equazioni, a tempo discreto, e ci ha permesso di interpretare rispettivamente, l'andamento dinamico del valore di mercato degli strumenti detenuti in portafoglio, divisi in titoli di debito pubblico e azioni. Le simulazioni di crisi effettuate, mostrano che, l'intensità di propagazione di uno shock, dipende in misura rilevante dalle caratteristiche intrinseche del nodo e dal suo posizionamento all'interno della rete. Questo comportamento è coerente con la struttura gerarchica della rete complessa da noi considerata: in particolare si è potuto apprezzare come la centralità dei nodi, giochi un ruolo fondamentale nella determinazione dell’intensità di propagazione di una crisi.

Propagazione di una crisi finanziaria all'interno di una rete complessa

GRAMEGNA, DAVIDE MATTIA;DE NALE, LUIGI ANDREA
2010/2011

Abstract

Negli ultimi anni, la propagazione di crisi finanziare è stato uno degli argomenti che ha attirato maggiormente l'interesse degli economisti. Questo ci ha spinti ad andare ad analizzare i meccanismi attraverso i quali le crisi finanziarie si propagano e i fattori che le rendono più o meno destabilizzanti. Una volta individuate le determinanti che guidano un paese ad effettuare i propri investimenti internazionali, e i principali canali di trasmissione tra paesi, abbiamo utilizzato una rete complessa come modello per la descrizione delle scelte di allocazione del capitale e come base operativa per la creazione di un sistema dinamico che riproduca la propagazione della crisi. Il modello da noi proposto si presenta come un sistema a 3 equazioni, a tempo discreto, e ci ha permesso di interpretare rispettivamente, l'andamento dinamico del valore di mercato degli strumenti detenuti in portafoglio, divisi in titoli di debito pubblico e azioni. Le simulazioni di crisi effettuate, mostrano che, l'intensità di propagazione di uno shock, dipende in misura rilevante dalle caratteristiche intrinseche del nodo e dal suo posizionamento all'interno della rete. Questo comportamento è coerente con la struttura gerarchica della rete complessa da noi considerata: in particolare si è potuto apprezzare come la centralità dei nodi, giochi un ruolo fondamentale nella determinazione dell’intensità di propagazione di una crisi.
PICCARDI, CARLO
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
1-apr-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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