Analysis of intermodal nodes and good design practices : the case of Lombardy stations

Within an urban context in which the station has become the mobility center of the city, this paper, carried out during an internship at RFI, aims to understand the main characteristics that drive users in the Lombardy region to walk to the station. We started with an analysis of the situation in Lombardy, using a series of geographical data and market analysis. These evaluation has the aim of understanding the habits and identifying trends in reference to the modal share used to access the station. Subsequently, a number of data were chosen from among those analyzed, in order to structure a sort of identity card for the various stations, so as to include the most significant information. Based then on these data, the clustering was carried out with the sole purpose of grouping the various stations according to clusters related to the modal share of access to the station. The accuracy of the results obtained was assessed on the basis of the market observatory data, which provided information regarding the modal share of access to the station. Among the verified stations, one was chosen as a case study, Cremona. This station was found to be part of a cluster for active mobility, and market analysis also confirmed the favorable trend for pedestrian mobility. The station was then analyzed with the intent to derive the characteristics that make this intermodal node so favorable for pedestrians. Finally basing on the evaluation on Cremona, guidelines have been defined that will be the basis for future implementations of stations aimed at attracting more pedestrians.

All'interno di un contesto urbano in cui la stazione è diventata il centro di mobilità della città, questo lavoro, realizzato durante uno stage presso RFI, ha l'obiettivo di comprendere le principali caratteristiche che spingono gli utenti della regione Lombardia a raggiungere la stazione a piedi. Siamo partiti da un'analisi della situazione lombarda, utilizzando una serie di dati geografici e di analisi di mercato. Queste valutazioni hanno lo scopo di capire le abitudini e individuare le tendenze in riferimento al modal share utilizzato per accedere alla stazione. Successivamente sono stati scelti alcuni dati tra quelli analizzati, al fine di strutturare una sorta di carta d'identità delle varie stazioni, in modo da includere le informazioni più significative. Sulla base poi di questi dati è stato effettuato il clustering con il solo scopo di raggruppare le varie stazioni secondo cluster legati al modal share di accesso alla stazione. L'accuratezza dei risultati ottenuti è stata valutata sulla base dei dati dell'osservatorio di mercato, che ha fornito informazioni relative al mezzo di accesso alla stazione. Tra le stazioni verificate, una è stata scelta come caso di studio, Cremona. Questa stazione è risultata essere parte di un cluster per la mobilità attiva e l'analisi di mercato ha confermato anche il trend favorevole alla mobilità pedonale. La stazione è stata quindi analizzata con l'intento di ricavare le caratteristiche che rendono questo nodo intermodale così favorevole ai pedoni. Infine, basandosi sulla valutazione di Cremona, sono state definite delle linee di indirizzo che saranno la base per future implementazioni di stazioni volte ad attrarre più pedoni.