In recent years there has been a significant interest in houseplants. Many contemporary interiors are represented, both on the internet and in magazines, as spaces literally invaded by vegetation. This “plant invasion” might be simply described as a temporary trend, however, it represents a significant moment in the history of our domestic coexistence with plants. In fact, plants and flowers have played a complex and vital role in our interiors over the last two centuries. This thesis aims to explore the history and popularity of indoor plants, revealing the close relationship between the evolution of interior design and the systematic use of plants in domestic spaces, following a chronological narrative that spans from the Victorian era up to the present day. The present study seeks to highlight the presence and role of plants and flowers as they become the new protagonists of domestic interiors. For example, palms and ferns, with their lush foliage, embellish the 19th-century Victorian parlors, giving life to a “jungle”. On the other hand, the early decades of the 20th-century are characterized by a declared rejection of ornamental plants. Only the cactus, thanks to its small, simple, sculptural form, perfectly suits the look and feel of the modernist “deserts”. The research reveals that, while the popularity and function of plants and flowers have evolved according to the historical period and the interior design style, the willingness of man to care for them has remained constant over time. In fact, houseplants not only serve a decorative purpose, but, as demonstrated by scientific studies, they also offer a myriad of benefits to those who give them shelter and care for them.

Negli ultimi anni si sta assistendo ad un elevato interesse per le piante d’appartamento. Molti interni contemporanei sono rappresentati, sia in rete che sulle riviste specializzate, come spazi letteralmente inondati dal verde. Questa estetica di “invasione vegetale” potrebbe essere classificata come una semplice tendenza passeggera, ma rappresenta invece un momento significativo della storia della nostra convivenza domestica con le piante. Infatti, piante e fiori hanno svolto un ruolo complesso e vitale nei nostri interni negli ultimi due secoli. Questo elaborato nasce dalla volontà di esplorare la storia e la popolarità delle piante d’appartamento, con l’obiettivo di dimostrare la stretta relazione tra l’evoluzione del design degli interni e l’utilizzo sistematico di piante negli spazi domestici, seguendo una narrazione cronologica che spazia dall’epoca vittoriana ai giorni nostri. Il presente studio si propone quindi di mettere in luce la presenza e il ruolo di piante e fiori che diventano i nuovi protagonisti di alcuni interni domestici esemplari. Ad esempio, palme e felci arricchiscono con il loro rigoglioso fogliame i salotti vittoriani del XIX secolo, dando vita a delle vere e proprie “giungle”. Al contrario, i primi decenni del XX secolo sono caratterizzati da un dichiarato rifiuto per la vegetazione ornamentale. Solo il cactus, grazie alle dimensioni ridotte e alla sua forma semplice e scultorea, si adatta perfettamente all’aspetto e all’atmosfera dei “deserti” modernisti. L’indagine rivela che, mentre la popolarità e la funzione di piante e fiori si sono adattate all’epoca storica e allo stile degli interni, la volontà dell’uomo di prendersene cura è rimasta invariata nel tempo. Le piante d'appartamento, infatti, non hanno solo uno scopo decorativo, ma, come dimostrato da studi scientifici, offrono anche una miriade di benefici a chi le accoglie e se ne prende cura.

Alle radici del verde domestico. La storia di piante e fiori negli interni

Morabito, Rosa Angela
2020/2021

Abstract

In recent years there has been a significant interest in houseplants. Many contemporary interiors are represented, both on the internet and in magazines, as spaces literally invaded by vegetation. This “plant invasion” might be simply described as a temporary trend, however, it represents a significant moment in the history of our domestic coexistence with plants. In fact, plants and flowers have played a complex and vital role in our interiors over the last two centuries. This thesis aims to explore the history and popularity of indoor plants, revealing the close relationship between the evolution of interior design and the systematic use of plants in domestic spaces, following a chronological narrative that spans from the Victorian era up to the present day. The present study seeks to highlight the presence and role of plants and flowers as they become the new protagonists of domestic interiors. For example, palms and ferns, with their lush foliage, embellish the 19th-century Victorian parlors, giving life to a “jungle”. On the other hand, the early decades of the 20th-century are characterized by a declared rejection of ornamental plants. Only the cactus, thanks to its small, simple, sculptural form, perfectly suits the look and feel of the modernist “deserts”. The research reveals that, while the popularity and function of plants and flowers have evolved according to the historical period and the interior design style, the willingness of man to care for them has remained constant over time. In fact, houseplants not only serve a decorative purpose, but, as demonstrated by scientific studies, they also offer a myriad of benefits to those who give them shelter and care for them.
ARC III - Scuola del Design
21-dic-2021
2020/2021
Negli ultimi anni si sta assistendo ad un elevato interesse per le piante d’appartamento. Molti interni contemporanei sono rappresentati, sia in rete che sulle riviste specializzate, come spazi letteralmente inondati dal verde. Questa estetica di “invasione vegetale” potrebbe essere classificata come una semplice tendenza passeggera, ma rappresenta invece un momento significativo della storia della nostra convivenza domestica con le piante. Infatti, piante e fiori hanno svolto un ruolo complesso e vitale nei nostri interni negli ultimi due secoli. Questo elaborato nasce dalla volontà di esplorare la storia e la popolarità delle piante d’appartamento, con l’obiettivo di dimostrare la stretta relazione tra l’evoluzione del design degli interni e l’utilizzo sistematico di piante negli spazi domestici, seguendo una narrazione cronologica che spazia dall’epoca vittoriana ai giorni nostri. Il presente studio si propone quindi di mettere in luce la presenza e il ruolo di piante e fiori che diventano i nuovi protagonisti di alcuni interni domestici esemplari. Ad esempio, palme e felci arricchiscono con il loro rigoglioso fogliame i salotti vittoriani del XIX secolo, dando vita a delle vere e proprie “giungle”. Al contrario, i primi decenni del XX secolo sono caratterizzati da un dichiarato rifiuto per la vegetazione ornamentale. Solo il cactus, grazie alle dimensioni ridotte e alla sua forma semplice e scultorea, si adatta perfettamente all’aspetto e all’atmosfera dei “deserti” modernisti. L’indagine rivela che, mentre la popolarità e la funzione di piante e fiori si sono adattate all’epoca storica e allo stile degli interni, la volontà dell’uomo di prendersene cura è rimasta invariata nel tempo. Le piante d'appartamento, infatti, non hanno solo uno scopo decorativo, ma, come dimostrato da studi scientifici, offrono anche una miriade di benefici a chi le accoglie e se ne prende cura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/182938