Climate change is a fact and its environmental and meteorological consequences are well known. Nevertheless, its impact on the energy balance of buildings is still poorly assessed and even less are the measures to struggle the increase in energy consumption on the long term. The risk of obsolescence for currently nearly zero energy buildings requires project-specific contrast solutions. The application case chosen to identify resilience strategies for new buildings is the future school centre of Montalcino. The architectural, urban and landscape context and the public use in the educational field flank the energetic theme and set other objectives for the project. The multi-objective approach, through the definition of project instances for each theme, allows to find shared solutions to the three fields of investigation. In fact, an iterative and comparative process with energy and lighting simulations in dynamic regime on the IES Virtual Environment identifies a volumetric model that responds to all macro-objectives and that integrates resilience strategies in particular to prevent the risk of overheating. The balanced management of heat supplies and light sources, the increase in the dispersing surface and the exploitation of natural ventilation optimize comfort and energy consumption for air conditioning on the long term. In addition, postponing the use of some resources such as night ventilation to the future guarantees the building further resilience to climate change. The adopted solutions actively involve children who become aware of the impact of their actions on the environment. The outcome of the project is a school that, interacting with the students, raises their awareness about sustainability through concrete actions, including educating them in energy production from renewable sources. The surplus self-produced energy is fed into the municipal grid, also prompting the citizens to act in a far-sighted perspective, which is the real winning strategy in the fight against climate change.

Il cambiamento climatico è un dato di fatto e le sue conseguenze a livello ambientale e meteorologico sono ben note. Ciononostante l’impatto sul bilancio energetico degli edifici è ancora scarsamente valutato e ancor meno sono prese in considerazione misure di contrasto all’aumento dei consumi sul lungo periodo. Il rischio di obsolescenza di edifici attualmente a energia quasi zero necessita soluzioni di contrasto specifiche per il singolo progetto. Il caso di applicazione scelto per individuare strategie di resilienza su edifici di nuova costruzione è il futuro polo scolastico di Montalcino. Il contesto architettonico, urbanistico e paesaggistico e la destinazione d’uso pubblica in ambito educativo affiancano il tema energetico e pongono altri obiettivi di progetto. L’approccio multi-obiettivo, attraverso la definizione di istanze di progetto per ciascun ambito, permette di trovare soluzioni condivise ai tre campi di indagine. Infatti, un processo iterativo e comparativo con simulazioni energetiche e illuminotecniche in regime dinamico sul Virtual Environment di IES individua un modello volumetrico rispondente a tutti i macro-obiettivi e che integra strategie di resilienza in particolare al rischio di surriscaldamento. La gestione bilanciata degli apporti di calore e delle fonti di luce, l’aumento della superficie disperdente e lo sfruttamento della ventilazione naturale ottimizzano il comfort e i consumi energetici per la climatizzazione sul lungo periodo. Inoltre rimandare l’utilizzo di alcune risorse come la ventilazione notturna al futuro garantisce all’edificio ulteriore resilienza ai cambiamenti climatici. Le soluzioni adottate coinvolgono attivamente i bambini che prendono coscienza dell’impatto delle proprie azioni sull’ambiente. L’esito di progetto è una scuola che interagendo con l’utenza educa alla sostenibilità attraverso azioni concrete, tra cui la comunicazione della produzione di energia da fonti rinnovabili. L’energia autoprodotta in surplus è immessa nella rete comunale, coinvolgendo anche la popolazione ilcinese ad agire in un’ottica lungimirante, la vera strategia vincente nella lotta ai cambiamenti climatici.

Valutazione delle conseguenze del cambiamento climatico e individuazione di strategie di adattamento per il nuovo polo scolastico di Montalcino. Un edificio a ridotto impatto ambientale a servizio della comunità tra educazione alla sostenibilità e condivisione di energia autoprodotta

Molteni, Stefano;Gardina, Laura
2020/2021

Abstract

Climate change is a fact and its environmental and meteorological consequences are well known. Nevertheless, its impact on the energy balance of buildings is still poorly assessed and even less are the measures to struggle the increase in energy consumption on the long term. The risk of obsolescence for currently nearly zero energy buildings requires project-specific contrast solutions. The application case chosen to identify resilience strategies for new buildings is the future school centre of Montalcino. The architectural, urban and landscape context and the public use in the educational field flank the energetic theme and set other objectives for the project. The multi-objective approach, through the definition of project instances for each theme, allows to find shared solutions to the three fields of investigation. In fact, an iterative and comparative process with energy and lighting simulations in dynamic regime on the IES Virtual Environment identifies a volumetric model that responds to all macro-objectives and that integrates resilience strategies in particular to prevent the risk of overheating. The balanced management of heat supplies and light sources, the increase in the dispersing surface and the exploitation of natural ventilation optimize comfort and energy consumption for air conditioning on the long term. In addition, postponing the use of some resources such as night ventilation to the future guarantees the building further resilience to climate change. The adopted solutions actively involve children who become aware of the impact of their actions on the environment. The outcome of the project is a school that, interacting with the students, raises their awareness about sustainability through concrete actions, including educating them in energy production from renewable sources. The surplus self-produced energy is fed into the municipal grid, also prompting the citizens to act in a far-sighted perspective, which is the real winning strategy in the fight against climate change.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-dic-2021
2020/2021
Il cambiamento climatico è un dato di fatto e le sue conseguenze a livello ambientale e meteorologico sono ben note. Ciononostante l’impatto sul bilancio energetico degli edifici è ancora scarsamente valutato e ancor meno sono prese in considerazione misure di contrasto all’aumento dei consumi sul lungo periodo. Il rischio di obsolescenza di edifici attualmente a energia quasi zero necessita soluzioni di contrasto specifiche per il singolo progetto. Il caso di applicazione scelto per individuare strategie di resilienza su edifici di nuova costruzione è il futuro polo scolastico di Montalcino. Il contesto architettonico, urbanistico e paesaggistico e la destinazione d’uso pubblica in ambito educativo affiancano il tema energetico e pongono altri obiettivi di progetto. L’approccio multi-obiettivo, attraverso la definizione di istanze di progetto per ciascun ambito, permette di trovare soluzioni condivise ai tre campi di indagine. Infatti, un processo iterativo e comparativo con simulazioni energetiche e illuminotecniche in regime dinamico sul Virtual Environment di IES individua un modello volumetrico rispondente a tutti i macro-obiettivi e che integra strategie di resilienza in particolare al rischio di surriscaldamento. La gestione bilanciata degli apporti di calore e delle fonti di luce, l’aumento della superficie disperdente e lo sfruttamento della ventilazione naturale ottimizzano il comfort e i consumi energetici per la climatizzazione sul lungo periodo. Inoltre rimandare l’utilizzo di alcune risorse come la ventilazione notturna al futuro garantisce all’edificio ulteriore resilienza ai cambiamenti climatici. Le soluzioni adottate coinvolgono attivamente i bambini che prendono coscienza dell’impatto delle proprie azioni sull’ambiente. L’esito di progetto è una scuola che interagendo con l’utenza educa alla sostenibilità attraverso azioni concrete, tra cui la comunicazione della produzione di energia da fonti rinnovabili. L’energia autoprodotta in surplus è immessa nella rete comunale, coinvolgendo anche la popolazione ilcinese ad agire in un’ottica lungimirante, la vera strategia vincente nella lotta ai cambiamenti climatici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183113