In the last decade, the nature of workforce has been subject to several changes, including a remarkable rate of growth in the number of independent workers or freelancers, particularly in developed countries. Companies are trying to get the full potential from these resources, involving them not only for tactical purposes but also under a more strategic perspective. In particular, rather than relying on freelancers and e-lancers to tap high-skills gaps as an ad hoc response to urgent needs, now some companies are developing a more cohesive approach to incorporate highly skilled freelancers in their business strategy. Notwithstanding its recent growth, this area is still underdeveloped in academic research. Hence, purpose of this exploratory research is to provide organizations with an understanding of the main implications of embracing a hybrid workforce model, and with some best practises to adopt in order to fully exploit every talent’s potential. Being strategic agility key to sustain and compete in the dynamic and ever-evolving market environment, aim of this research thesis is to investigate specifically the impact of the use of freelancers on workforce agility. The study was conducted by means of case studies on Italian SMEs and contemplated 25 interviews to freelancers and representative members of 8 companies. Results show how companies with such demographics can be ascribed to three macro-groups based on their approach: Traditionalism, Flexible Hybridization Model and Open-Continuum. Main contributions to the state-of-art literature also include the definition of some implementational best-practices to capture value out of a hybrid workforce.

Nel corso dell’ultimo decennio, il mondo del lavoro ha subito diversi cambiamenti: fra questi, soprattutto nei paesi più sviluppati, si sta assistendo a un notevole tasso di crescita nel numero di lavoratori indipendenti o freelancer. Organizzazioni ed aziende stanno cercando di sfruttare appieno il potenziale di queste risorse, impiegandole non solo per scopi tattici, come avvenuto finora, ma anche sotto una prospettiva più strategica. In particolare, piuttosto che affidarsi a freelancer e e-lancer per colmare le lacune di competenze e know-how come una risposta ad hoc ad esigenze sul breve termine , oggi alcune compagnie stanno sviluppando un approccio più inclusivo per incorporare freelancer ad alta professionalità nella loro business strategy. Data la recente crescita, tali temi sono stati poco approfonditi dalla letteratura accademica. Da qui, il proposito di questa ricerca esplorativa è quello di fornire alle organizzazioni una maggiore comprensione delle principali implicazioni di adottare un modello di hybrid workforce e alcune best practice da adottare nell’ottica di sfruttare al meglio il potenziale di ogni tipo di talento. Essendo l’Agilty fondamentale dal punto di vista strategico per sopravvivere e competere in un mercato dinamico ed in continuo mutamento, scopo di questa tesi di ricerca è di indagare nello specifico l’impatto dell’inclusione di freelancers nel proprio business sulla workforce agility. Lo studio è stato condotto tramite casi studio su PMI Italiane e ha previsto 25 interviste a lavoratori indipendenti e a rappresentanti di 8 compagnie. I risultati ottenuti mostrano come le compagnie appartenenti a questa categoria demografica possano essere classificate sulla base del loro approccio in tre macro-gruppi, denominati Tradizionalismo, Flexible Hybridization Model, Open-Continuum. I principali contributi allo stato dell’arte della letteratura includono anche la definizione di alcune best-practice implementative per catturare il valore aggiunto di una forza lavoro di natura ibrida.

Reaching agility integrating freelancers in a hybrid workforce ecosystem : a study on Italian small-medium enterprises

Guzzetti, Francesca;GANDINI, GIOVANNI
2020/2021

Abstract

In the last decade, the nature of workforce has been subject to several changes, including a remarkable rate of growth in the number of independent workers or freelancers, particularly in developed countries. Companies are trying to get the full potential from these resources, involving them not only for tactical purposes but also under a more strategic perspective. In particular, rather than relying on freelancers and e-lancers to tap high-skills gaps as an ad hoc response to urgent needs, now some companies are developing a more cohesive approach to incorporate highly skilled freelancers in their business strategy. Notwithstanding its recent growth, this area is still underdeveloped in academic research. Hence, purpose of this exploratory research is to provide organizations with an understanding of the main implications of embracing a hybrid workforce model, and with some best practises to adopt in order to fully exploit every talent’s potential. Being strategic agility key to sustain and compete in the dynamic and ever-evolving market environment, aim of this research thesis is to investigate specifically the impact of the use of freelancers on workforce agility. The study was conducted by means of case studies on Italian SMEs and contemplated 25 interviews to freelancers and representative members of 8 companies. Results show how companies with such demographics can be ascribed to three macro-groups based on their approach: Traditionalism, Flexible Hybridization Model and Open-Continuum. Main contributions to the state-of-art literature also include the definition of some implementational best-practices to capture value out of a hybrid workforce.
CANTERINO, FILOMENA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2021
2020/2021
Nel corso dell’ultimo decennio, il mondo del lavoro ha subito diversi cambiamenti: fra questi, soprattutto nei paesi più sviluppati, si sta assistendo a un notevole tasso di crescita nel numero di lavoratori indipendenti o freelancer. Organizzazioni ed aziende stanno cercando di sfruttare appieno il potenziale di queste risorse, impiegandole non solo per scopi tattici, come avvenuto finora, ma anche sotto una prospettiva più strategica. In particolare, piuttosto che affidarsi a freelancer e e-lancer per colmare le lacune di competenze e know-how come una risposta ad hoc ad esigenze sul breve termine , oggi alcune compagnie stanno sviluppando un approccio più inclusivo per incorporare freelancer ad alta professionalità nella loro business strategy. Data la recente crescita, tali temi sono stati poco approfonditi dalla letteratura accademica. Da qui, il proposito di questa ricerca esplorativa è quello di fornire alle organizzazioni una maggiore comprensione delle principali implicazioni di adottare un modello di hybrid workforce e alcune best practice da adottare nell’ottica di sfruttare al meglio il potenziale di ogni tipo di talento. Essendo l’Agilty fondamentale dal punto di vista strategico per sopravvivere e competere in un mercato dinamico ed in continuo mutamento, scopo di questa tesi di ricerca è di indagare nello specifico l’impatto dell’inclusione di freelancers nel proprio business sulla workforce agility. Lo studio è stato condotto tramite casi studio su PMI Italiane e ha previsto 25 interviste a lavoratori indipendenti e a rappresentanti di 8 compagnie. I risultati ottenuti mostrano come le compagnie appartenenti a questa categoria demografica possano essere classificate sulla base del loro approccio in tre macro-gruppi, denominati Tradizionalismo, Flexible Hybridization Model, Open-Continuum. I principali contributi allo stato dell’arte della letteratura includono anche la definizione di alcune best-practice implementative per catturare il valore aggiunto di una forza lavoro di natura ibrida.
File allegati
File Dimensione Formato  
2021_12_Guzzetti_Gandini.pdf

accessibile in internet per tutti

Dimensione 5.68 MB
Formato Adobe PDF
5.68 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183326