Unpacking individual creativity in problem finding : an ethnographic study on the cognitive styles of individuals

The economic future of organizations depends on their ability to innovate. Creative individuals that operate in organizational settings play a crucial role in spurring innovation, ultimately contributing to the survival and the sustainable growth of firms. Although many studies have extensively examined the problem-solving phase of the creative process, little attention has been given to the phase that is arguably the most impactful on the outcomes of the creative process, namely, creative Problem Finding. To be able to support creative mechanisms, we must understand the cognitive requirements involved in this crucial phase of the creative process. This paper will contribute to literature by attempting to unpack the cognitive processes underlying creative Problem Finding at the individual level. In doing so, a deeper understanding of how these processes are employed will set the ground for future contributions on how to enhance creativity in the workspace. An ethnographic research has been conducted to investigate the ways individuals process information. A group of people from a Design Thinking consultancy company were observed while they interacted during meetings in the initial phases of two innovative projects during the course of 5 months. The individuals were interviewed, and additional data was collected, structured and triangulated to provide more rigor to the analysis. The study resulted in the deconstruction of the four Cognitive Styles identified during Problem Finding: Associative, Analogical, Divergent and Integrative thinking. The observations taken during the creative meetings were coded according to the Gioia method, which enabled us to identify the ten creative cognitive operations that comprise the Cognitive Styles aforementioned and the effect that they have on the problem when individuals employ them in Problem Finding.

Il futuro economico delle organizzazioni dipende dalla loro capacità di innovare. Gli individui creativi che operano in contesti organizzativi giocano un ruolo cruciale nello stimolare l'innovazione, contribuendo in ultima analisi alla sopravvivenza e alla crescita sostenibile delle aziende. Anche se molti studi hanno ampiamente esaminato la fase di risoluzione dei problemi del processo creativo, poca attenzione è stata data alla fase che è probabilmente la più impattante sui risultati del processo creativo, ovvero il Problem Finding creativo. Per poter sostenere i meccanismi creativi, dobbiamo capire i requisiti cognitivi coinvolti in questa fase cruciale del processo creativo. Questo studio di tesi contribuirà alla letteratura con il tentativo di spacchettare i processi cognitivi alla base del Problem Finding creativo a livello individuale. Così facendo, una comprensione più profonda di come questi processi sono impiegati getterà le basi per futuri contributi su come migliorare la creatività in un ambiente di lavoro. Abbiamo condotto una ricerca etnografica per indagare i modi in cui gli individui elaborano le informazioni. Un gruppo di persone di una società di consulenza sul Design Thinking è stato osservato mentre interagiva durante le riunioni nelle fasi iniziali di due progetti innovativi nel corso di 5 mesi. Gli individui sono stati intervistati, e ulteriori dati sono stati raccolti, strutturati e triangolati per fornire maggiore sostegno alla nostra analisi. Lo studio ha portato alla destrutturazione dei quattro stili cognitivi identificati durante la ricerca del problema: pensiero Associativo, Analogico, Divergente e Integrativo. Le osservazioni fatte durante le riunioni creative sono state codificate secondo il metodo Gioia, che ci ha permesso di identificare le dieci operazioni cognitive creative che comprendono gli Stili Cognitivi sopra menzionati e l'effetto che hanno sul problema quando gli individui li impiegano nel Problem Finding.