The economy and life of Carrara and its territory revolve around marble and its production cycle, but at what cost? The marble industry not only generates highly polluting dust, but over the years has caused a progressive industrialization and urbanization of the area to the detriment of green areas and agricultural activity. Villa Ceci and the surrounding plots, today, represent the last lots that survived the expansion process of the city, as well as the only important green space in Marina di Carrara. The goal of the project is to make this area an active component of the city, where every part of it contributes to improving the quality of life. The most generous portion, dedicated to agriculture, aims to introduce a new production system, which over time may represent a sustainable alternative to the marble industry by combining innovative cultivation techniques and traditional practices, always respecting the place and the surrounding nature. An area of ​​the park, then, will be dedicated to the mitigation of flood events, which are increasingly frequent, while as regards the Mediterranean forest, the restoration of the damaged habitat and its integration into the park system is expected. Aware that for a comparison with the marble industry the area considered would not be sufficient, the final aim of the project is to provide a series of “guidelines” that could become models to be adopted also in other points of the territory affected by similar issues. In this way, a new sustainable system would be created, much more organized and complex, integrated with the urban fabric and with an active role within it, strictly connected to the growth of the city and its needs, but at the same time respectful of the needs of the surrounding environment.

L’economia, la vita di Carrara e del suo territorio ruotano attorno al marmo e al suo ciclo produttivo, ma a quale costo? L’industria del marmo non solo genera polveri altamente inquinanti, ma ha provocato nel corso degli anni una progressiva industrializzazione urbanizzazione del territorio, a discapito delle aree verdi e dell’attività agricola. Villa Ceci e gli appezzamenti circostanti, rappresentano oggi gli ultimi lotti scampati al processo di espansione della città, nonché l’unico spazio verde importante di Marina di Carrara. L’obiettivo del progetto è quello di rendere quest’area una componente attiva della città dove ogni sua parte contribuisca al miglioramento della qualità della vita. La porzione più generosa, dedicata all’agricoltura punta a introdurre un nuovo sistema produttivo, che possa col tempo rappresentare un’alternativa sostenibile all’industria marmifera combinando tecniche di coltivazione innovative e pratiche tradizionali, sempre nel rispetto del luogo e della natura circostante. Un’area del parco, poi, sarà dedicata alla mitigazione degli eventi di piena, sempre più frequenti, mentre per quanto riguarda la foresta mediterranea si prevede il ripristino dell’habitat danneggiato e la sua integrazione nel sistema del parco. Consapevole che per un confronto con l’industria del marmo l’area considerata non sarebbe sufficiente, lo scopo finale del progetto è quello di fornire una serie di “linee guida” che potrebbero diventare dei modelli da adottare anche in altri punti del territorio affetti da problematiche simili. In questo modo si verrebbe a creare un nuovo sistema sostenibile, ben più organizzato e complesso, integrato con il tessuto urbano e con un ruolo attivo al suo interno, connesso alla crescita della città e dei suoi bisogni, ma allo stesso tempo rispettoso dei bisogni dell’ambiente circostante.

The park of Villa Ceci. Integration of a green area in the urban fabric

Motta, Silvia
2020/2021

Abstract

The economy and life of Carrara and its territory revolve around marble and its production cycle, but at what cost? The marble industry not only generates highly polluting dust, but over the years has caused a progressive industrialization and urbanization of the area to the detriment of green areas and agricultural activity. Villa Ceci and the surrounding plots, today, represent the last lots that survived the expansion process of the city, as well as the only important green space in Marina di Carrara. The goal of the project is to make this area an active component of the city, where every part of it contributes to improving the quality of life. The most generous portion, dedicated to agriculture, aims to introduce a new production system, which over time may represent a sustainable alternative to the marble industry by combining innovative cultivation techniques and traditional practices, always respecting the place and the surrounding nature. An area of ​​the park, then, will be dedicated to the mitigation of flood events, which are increasingly frequent, while as regards the Mediterranean forest, the restoration of the damaged habitat and its integration into the park system is expected. Aware that for a comparison with the marble industry the area considered would not be sufficient, the final aim of the project is to provide a series of “guidelines” that could become models to be adopted also in other points of the territory affected by similar issues. In this way, a new sustainable system would be created, much more organized and complex, integrated with the urban fabric and with an active role within it, strictly connected to the growth of the city and its needs, but at the same time respectful of the needs of the surrounding environment.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2020/2021
L’economia, la vita di Carrara e del suo territorio ruotano attorno al marmo e al suo ciclo produttivo, ma a quale costo? L’industria del marmo non solo genera polveri altamente inquinanti, ma ha provocato nel corso degli anni una progressiva industrializzazione urbanizzazione del territorio, a discapito delle aree verdi e dell’attività agricola. Villa Ceci e gli appezzamenti circostanti, rappresentano oggi gli ultimi lotti scampati al processo di espansione della città, nonché l’unico spazio verde importante di Marina di Carrara. L’obiettivo del progetto è quello di rendere quest’area una componente attiva della città dove ogni sua parte contribuisca al miglioramento della qualità della vita. La porzione più generosa, dedicata all’agricoltura punta a introdurre un nuovo sistema produttivo, che possa col tempo rappresentare un’alternativa sostenibile all’industria marmifera combinando tecniche di coltivazione innovative e pratiche tradizionali, sempre nel rispetto del luogo e della natura circostante. Un’area del parco, poi, sarà dedicata alla mitigazione degli eventi di piena, sempre più frequenti, mentre per quanto riguarda la foresta mediterranea si prevede il ripristino dell’habitat danneggiato e la sua integrazione nel sistema del parco. Consapevole che per un confronto con l’industria del marmo l’area considerata non sarebbe sufficiente, lo scopo finale del progetto è quello di fornire una serie di “linee guida” che potrebbero diventare dei modelli da adottare anche in altri punti del territorio affetti da problematiche simili. In questo modo si verrebbe a creare un nuovo sistema sostenibile, ben più organizzato e complesso, integrato con il tessuto urbano e con un ruolo attivo al suo interno, connesso alla crescita della città e dei suoi bisogni, ma allo stesso tempo rispettoso dei bisogni dell’ambiente circostante.
File allegati
File Dimensione Formato  
2121_12_Motta_01.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 01
Dimensione 9.39 MB
Formato Adobe PDF
9.39 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_02.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 02
Dimensione 3.03 MB
Formato Adobe PDF
3.03 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_04.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 04
Dimensione 8.74 MB
Formato Adobe PDF
8.74 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_03.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 03
Dimensione 22.95 MB
Formato Adobe PDF
22.95 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_05.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 05
Dimensione 6.16 MB
Formato Adobe PDF
6.16 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_06.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 06
Dimensione 7.67 MB
Formato Adobe PDF
7.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_07.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 07
Dimensione 1.84 MB
Formato Adobe PDF
1.84 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_08.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 08
Dimensione 9.46 MB
Formato Adobe PDF
9.46 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_09.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 09
Dimensione 7.34 MB
Formato Adobe PDF
7.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_10.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 10
Dimensione 4.12 MB
Formato Adobe PDF
4.12 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_11.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 11
Dimensione 3.81 MB
Formato Adobe PDF
3.81 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_12.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 12
Dimensione 8.45 MB
Formato Adobe PDF
8.45 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_13.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola 13
Dimensione 5.28 MB
Formato Adobe PDF
5.28 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2121_12_Motta_14.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Book
Dimensione 64.58 MB
Formato Adobe PDF
64.58 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183579