Lo studio prende inizio dal valore storico dell’elemento litorale, come veniva vissuto il lido fino ad oggi, chi lo ha utilizzato e perché. Cerca quindi di delineare cosa rappresenti oggi il beach design per il sistema urbano e turistico, in virtù delle diverse situazioni di spiagge libere o attrezzate presenti oggi in Italia e in relazione a chi siano gli attori che intervengono, quali esigenze o criticità oggi guidino le scelte e le nuove opportunità progettuali possibili. Il Beach Design interviene attraverso product design, fashion design e architettura, individua ambiti disciplinari influenti sul sistema spiaggia e in particolare sul principio del “fronte mare” evidenziato dal momento cruciale di interazione con la città. La spiaggia come confine naturale di un luogo urbano diventa spiagga urbana e mostra la necessità di elementi di congiunzione che permettano un sostenibile e confortevole attraversamento osmotico dal contesto urbano a quello naturale. Sul concetto di spiaggia urbana prosegue l'indagine circa le strutture oggi destinate allo sfruttamento del fronte mare individuando criticità e possibilità di evoluzione verso l’integrazione tra territorio urbano e arenile. Si arriva quindi alla progettazione di un modulo strutturale declinabile e pensato come elemento di connessione all'interno del litorale tra l'ambito urbanizzato e l'ambito naturale rappresentato da arenile, bagnasciuga e acque prospicienti. La struttura progettata si presenta come infrastruttura modulare arricchita da unità funzionali mobili, completa i servizi utili alla balneazione e invita la città a porgersi verso la spiaggia senza snaturare il valore aggiunto del litorale oggi invece caratterizzato da barriere alla visuale, impedimenti all'accesso e depauperazione paesaggistica. L’obiettivo è uno sviluppo di turismo sostenibile a cui sono dedicati non solo confort e servizi, ma soprattutto la possibilità di cogliere ogni opportunità del contesto urbano circostante. Al contempo il soggetto urbano può facilmente godere della spiaggia senza soluzione di continuità col contesto cittadino e godere dell’arenile come vera e propria propaggine ad alto contenuto naturale.

Spiaggia città. Design degli spazi per la balneazione

CATANIA, ALESSIA SILVIA
2009/2010

Abstract

Lo studio prende inizio dal valore storico dell’elemento litorale, come veniva vissuto il lido fino ad oggi, chi lo ha utilizzato e perché. Cerca quindi di delineare cosa rappresenti oggi il beach design per il sistema urbano e turistico, in virtù delle diverse situazioni di spiagge libere o attrezzate presenti oggi in Italia e in relazione a chi siano gli attori che intervengono, quali esigenze o criticità oggi guidino le scelte e le nuove opportunità progettuali possibili. Il Beach Design interviene attraverso product design, fashion design e architettura, individua ambiti disciplinari influenti sul sistema spiaggia e in particolare sul principio del “fronte mare” evidenziato dal momento cruciale di interazione con la città. La spiaggia come confine naturale di un luogo urbano diventa spiagga urbana e mostra la necessità di elementi di congiunzione che permettano un sostenibile e confortevole attraversamento osmotico dal contesto urbano a quello naturale. Sul concetto di spiaggia urbana prosegue l'indagine circa le strutture oggi destinate allo sfruttamento del fronte mare individuando criticità e possibilità di evoluzione verso l’integrazione tra territorio urbano e arenile. Si arriva quindi alla progettazione di un modulo strutturale declinabile e pensato come elemento di connessione all'interno del litorale tra l'ambito urbanizzato e l'ambito naturale rappresentato da arenile, bagnasciuga e acque prospicienti. La struttura progettata si presenta come infrastruttura modulare arricchita da unità funzionali mobili, completa i servizi utili alla balneazione e invita la città a porgersi verso la spiaggia senza snaturare il valore aggiunto del litorale oggi invece caratterizzato da barriere alla visuale, impedimenti all'accesso e depauperazione paesaggistica. L’obiettivo è uno sviluppo di turismo sostenibile a cui sono dedicati non solo confort e servizi, ma soprattutto la possibilità di cogliere ogni opportunità del contesto urbano circostante. Al contempo il soggetto urbano può facilmente godere della spiaggia senza soluzione di continuità col contesto cittadino e godere dell’arenile come vera e propria propaggine ad alto contenuto naturale.
CATANIA, ALESSIA
ARC III - Facolta' del Design
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_03_Catania.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi e tavole
Dimensione 2.63 MB
Formato Adobe PDF
2.63 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/18361