This study aims at analyzing and estimating the economic impact of transport infrastructure investments with reference to the case study of the Adriatic-Ionian region. In literature, the development of transport infrastructures has been identified a fundamental tool in the European Union strategy for the Adriatic Ionian Region (EUSAIR) pillar “Connecting the regions”: they induce and facilitate the economic growth and the integration of the whole region, enhancing its strategic weight in European scenarios. In particular, the Adriatic Ionian basin will provide an easier access to the core of the Europe for the freight and passengers flow through the development of modernized new transport infrastructures, bring benefit also for tourism. The study has been developed in this context. Starting from the literature review, the most suitable main variables, methodologies and level of scale, to assess the economic impact of transport infrastructures at supranational scale, have been identified. In particular, the gross domestic product per capita (GDPC) percentage variation has been used as key (depended) variable to represent the economic growth at regionals level, while transportation accessibility, socio-economic variables and a political capability indicator have been considered as independent variables. With reference to methods, a spatial econometric approach (i.e., spatial regression model) has been chosen in this study in order to capture so called “spatial spillover effects” (i.e., those effects generated by a variation of a dependent variable in nearby zones) that could be induced by transport infrastructure investments. Model calibration and scenario simulation has showed that an increase in transportation accessibility positively impacts on the economic growth of an area. However, depending on the case, spatial spillover effects may generate positive or negative percentage variation neighbors. Moreover, political capability of each zone has resulted to be fundamental to ensure the flourishing of the economic growth. Among the key findings, in the scenario involving integration of the Balkan Road network with Ten-t network has showed a positive impact of the new projects on the zone directly involved and a slight negative impact on the nearby zones. Scenario proposed by EU commissioner Varhelyi, involving an enhancement of the Corridor VIII from the Albanian coast toward Bulgaria and the integration of the Balkan with the EU transportation network, has showed a high positive impact on the Gross domestic product in the area crossed by the foreseen corridors.

Questo studio si propone di analizzare e stimare l'impatto economico degli investimenti in infrastrutture di trasporto con riferimento al caso studio della regione Adriatico-Ionica. In letteratura, lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto è stato identificato come uno strumento fondamentale nella strategia dell'Unione Europea per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR), pilastro "Connettere le regioni": esse favoriscono la crescita economica e l'integrazione dell'intera regione, aumentando il suo peso strategico negli scenari europei. In particolare, il bacino Adriatico Ionico fornirà un accesso più facile al cuore dell'Europa per il flusso di merci e passeggeri attraverso lo sviluppo di infrastrutture di trasporto più capillari, portando benefici anche per il turismo. In tale contesto è avvenuto lo sviluppo dello studio. Iniziando dalla revisione della letteratura, le principali variabili, la metodologia e la scala di approccio più idonee, per la valutazione dell'impatto economico delle infrastrutture di trasporto su scala sovranazionale, sono state identificate. In particolare, la variazione percentuale del prodotto interno lordo pro capite (PIL) è stata utilizzata come variabile chiave (dipendente) per rappresentare la crescita economica a livello nazionale, mentre l'accessibilità dei trasporti, le variabili socio-economiche e un indicatore di capacità politica sono state considerate come variabili indipendenti. Con riferimento ai metodi, in questo studio è stato scelto un approccio basato sull’ econometria spaziale (cioè un modello di regressione spaziale) al fine di catturare i cosiddetti "effetti di spillover spaziali" (cioè quegli effetti generati da una variazione di una variabile (dipendente e/o indipendente) in zone vicine) che potrebbero essere indotti dagli investimenti in infrastrutture di trasporto. La calibrazione del modello e la simulazione dello scenario hanno mostrato che un aumento dell'accessibilità dei trasporti ha un impatto positivo sulla crescita economica di un'area. Tuttavia, a seconda del caso, gli effetti di spillover spaziale possono generare variazioni percentuali positive o negative nei vicini. Inoltre, la capacità politica di ogni zona è risultata essere fondamentale per garantire la crescita economica. Tra i risultati chiave, lo scenario che prevede l'integrazione della rete stradale balcanica con i corridoi TEN-T ha mostrato un impatto positivo del nuovo progetto sulla zona direttamente coinvolta e un leggero impatto negativo sulle zone vicine. Lo scenario proposto dal commissario europeo Varhelyi, che prevede un potenziamento del Corridoio VIII dalla costa albanese verso la Bulgaria più l’integrazione della rete di trasporto balcanica con quella europea, ha mostrato un elevato impatto positivo sul prodotto interno lordo nell'area attraversata dai corridoi di trasporto previsti.

Spatial regression analysis to assess economic impact of transport infrastructure investments

Mancuso, Alessandro Carmelo
2020/2021

Abstract

This study aims at analyzing and estimating the economic impact of transport infrastructure investments with reference to the case study of the Adriatic-Ionian region. In literature, the development of transport infrastructures has been identified a fundamental tool in the European Union strategy for the Adriatic Ionian Region (EUSAIR) pillar “Connecting the regions”: they induce and facilitate the economic growth and the integration of the whole region, enhancing its strategic weight in European scenarios. In particular, the Adriatic Ionian basin will provide an easier access to the core of the Europe for the freight and passengers flow through the development of modernized new transport infrastructures, bring benefit also for tourism. The study has been developed in this context. Starting from the literature review, the most suitable main variables, methodologies and level of scale, to assess the economic impact of transport infrastructures at supranational scale, have been identified. In particular, the gross domestic product per capita (GDPC) percentage variation has been used as key (depended) variable to represent the economic growth at regionals level, while transportation accessibility, socio-economic variables and a political capability indicator have been considered as independent variables. With reference to methods, a spatial econometric approach (i.e., spatial regression model) has been chosen in this study in order to capture so called “spatial spillover effects” (i.e., those effects generated by a variation of a dependent variable in nearby zones) that could be induced by transport infrastructure investments. Model calibration and scenario simulation has showed that an increase in transportation accessibility positively impacts on the economic growth of an area. However, depending on the case, spatial spillover effects may generate positive or negative percentage variation neighbors. Moreover, political capability of each zone has resulted to be fundamental to ensure the flourishing of the economic growth. Among the key findings, in the scenario involving integration of the Balkan Road network with Ten-t network has showed a positive impact of the new projects on the zone directly involved and a slight negative impact on the nearby zones. Scenario proposed by EU commissioner Varhelyi, involving an enhancement of the Corridor VIII from the Albanian coast toward Bulgaria and the integration of the Balkan with the EU transportation network, has showed a high positive impact on the Gross domestic product in the area crossed by the foreseen corridors.
COPPOLA, PIERLUIGI
DE FABIIS, FRANCESCO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
21-dic-2021
2020/2021
Questo studio si propone di analizzare e stimare l'impatto economico degli investimenti in infrastrutture di trasporto con riferimento al caso studio della regione Adriatico-Ionica. In letteratura, lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto è stato identificato come uno strumento fondamentale nella strategia dell'Unione Europea per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR), pilastro "Connettere le regioni": esse favoriscono la crescita economica e l'integrazione dell'intera regione, aumentando il suo peso strategico negli scenari europei. In particolare, il bacino Adriatico Ionico fornirà un accesso più facile al cuore dell'Europa per il flusso di merci e passeggeri attraverso lo sviluppo di infrastrutture di trasporto più capillari, portando benefici anche per il turismo. In tale contesto è avvenuto lo sviluppo dello studio. Iniziando dalla revisione della letteratura, le principali variabili, la metodologia e la scala di approccio più idonee, per la valutazione dell'impatto economico delle infrastrutture di trasporto su scala sovranazionale, sono state identificate. In particolare, la variazione percentuale del prodotto interno lordo pro capite (PIL) è stata utilizzata come variabile chiave (dipendente) per rappresentare la crescita economica a livello nazionale, mentre l'accessibilità dei trasporti, le variabili socio-economiche e un indicatore di capacità politica sono state considerate come variabili indipendenti. Con riferimento ai metodi, in questo studio è stato scelto un approccio basato sull’ econometria spaziale (cioè un modello di regressione spaziale) al fine di catturare i cosiddetti "effetti di spillover spaziali" (cioè quegli effetti generati da una variazione di una variabile (dipendente e/o indipendente) in zone vicine) che potrebbero essere indotti dagli investimenti in infrastrutture di trasporto. La calibrazione del modello e la simulazione dello scenario hanno mostrato che un aumento dell'accessibilità dei trasporti ha un impatto positivo sulla crescita economica di un'area. Tuttavia, a seconda del caso, gli effetti di spillover spaziale possono generare variazioni percentuali positive o negative nei vicini. Inoltre, la capacità politica di ogni zona è risultata essere fondamentale per garantire la crescita economica. Tra i risultati chiave, lo scenario che prevede l'integrazione della rete stradale balcanica con i corridoi TEN-T ha mostrato un impatto positivo del nuovo progetto sulla zona direttamente coinvolta e un leggero impatto negativo sulle zone vicine. Lo scenario proposto dal commissario europeo Varhelyi, che prevede un potenziamento del Corridoio VIII dalla costa albanese verso la Bulgaria più l’integrazione della rete di trasporto balcanica con quella europea, ha mostrato un elevato impatto positivo sul prodotto interno lordo nell'area attraversata dai corridoi di trasporto previsti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183647