The city of Piacenza, due to its geographical location, has always been considered an "infraluogo", so much so that Leonardo Da Vinci himself in his Atlantic Codex defines it as a "Land of Passage". Historically, thanks to its central position in the Roman road system, it has been an important passage node and even today it is possible to trace this aspect in the road, airport and port network. Focusing on the area, an important historical itinerary that crosses the city is the Via Francigena. The latter was an opportunity to rethink Piacenza, not only as a "Land of Passage", but as a city of living. In particular, the Via Francigena runs through the entire historic center of the city until you reach Via Campagna where there is precisely the sector of the hospital Guglielmo da Saliceto, object of our architectural design project. The premise that allowed us to reach a design solution was the vision of architecture as an active and retroactive mirror, which not only reflects social identities but actively contributes to form them. Architecture becomes a device whose sense must be that of caring for and harmonizing space, in which a synthesis takes place between deepening oneself and the realization of a public task and purpose. For this reason, the Piacenza in salute project wants to reinterpret the city of Piacenza as a place of growth for the citizen, nourishing and healthy, where architecture becomes a "space therapy", a real social device.

La città di Piacenza, per la sua collocazione geografica, è da sempre stata considerata un infraluogo, tale che lo stesso Leonardo Da Vinci nel suo Codice Atlantico la definisce come una “Terra di Passo”. Storicamente grazie alla sua posizione centrale nel sistema stradale romano è stata un importante nodo di passaggio e ancora oggi è possibile rintracciare questo aspetto nella rete stradale, aeroportuale e portuale. Riducendo il campo di azione, un itinerario storico importante che attraversa la città è la Via Francigena. Quest’ultima è stata l’occasione per ripensare a Piacenza, non solo come Terra di Passo, ma in quanto città dello stare. In particolare la Via Francigena percorre l’intero centro storico della città fino a giungere a Via Campagna dove per l’appunto si trova il comparto del Presidio ospedaliero Guglielmo da Saliceto oggetto del nostro intervento progettuale architettonico. La premessa che ha permesso di giungere ad una soluzione progettuale è stata la visione dell’architettura come uno specchio attivo e retroattivo, che non riflette soltanto le identità sociali ma contribuisce attivamente a formarle. L’architettura diviene un dispositivo il cui senso deve essere quello di curare e armonizzare lo spazio, in cui avviene una sintesi tra l’approfondirsi in se e la realizzazione di un compito ed uno scopo pubblico. Per questo motivo il progetto Piacenza in salute vuole rileggere la città di Piacenza come un luogo di crescita per il cittadino, nutriente e sano, in cui l’architettura diviene una “terapia dello spazio”, un vero e proprio dispositivo sociale.

Piacenza in salute : riqualificazione urbana del comparto del presidio ospedaliero "Guglielmo da Saliceto" e conservazione e riuso dell'ex convento francescano di Santa Maria di Campagna

GRAMMATICA, SARA;Cocchiararo, Mariachiara;Giambiasi, Alessandra
2020/2021

Abstract

The city of Piacenza, due to its geographical location, has always been considered an "infraluogo", so much so that Leonardo Da Vinci himself in his Atlantic Codex defines it as a "Land of Passage". Historically, thanks to its central position in the Roman road system, it has been an important passage node and even today it is possible to trace this aspect in the road, airport and port network. Focusing on the area, an important historical itinerary that crosses the city is the Via Francigena. The latter was an opportunity to rethink Piacenza, not only as a "Land of Passage", but as a city of living. In particular, the Via Francigena runs through the entire historic center of the city until you reach Via Campagna where there is precisely the sector of the hospital Guglielmo da Saliceto, object of our architectural design project. The premise that allowed us to reach a design solution was the vision of architecture as an active and retroactive mirror, which not only reflects social identities but actively contributes to form them. Architecture becomes a device whose sense must be that of caring for and harmonizing space, in which a synthesis takes place between deepening oneself and the realization of a public task and purpose. For this reason, the Piacenza in salute project wants to reinterpret the city of Piacenza as a place of growth for the citizen, nourishing and healthy, where architecture becomes a "space therapy", a real social device.
PISTIDDA, SONIA
GABAGLIO, ROSSANA
VARVARO, STEFANIA
DESSÌ, VALENTINA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2020/2021
La città di Piacenza, per la sua collocazione geografica, è da sempre stata considerata un infraluogo, tale che lo stesso Leonardo Da Vinci nel suo Codice Atlantico la definisce come una “Terra di Passo”. Storicamente grazie alla sua posizione centrale nel sistema stradale romano è stata un importante nodo di passaggio e ancora oggi è possibile rintracciare questo aspetto nella rete stradale, aeroportuale e portuale. Riducendo il campo di azione, un itinerario storico importante che attraversa la città è la Via Francigena. Quest’ultima è stata l’occasione per ripensare a Piacenza, non solo come Terra di Passo, ma in quanto città dello stare. In particolare la Via Francigena percorre l’intero centro storico della città fino a giungere a Via Campagna dove per l’appunto si trova il comparto del Presidio ospedaliero Guglielmo da Saliceto oggetto del nostro intervento progettuale architettonico. La premessa che ha permesso di giungere ad una soluzione progettuale è stata la visione dell’architettura come uno specchio attivo e retroattivo, che non riflette soltanto le identità sociali ma contribuisce attivamente a formarle. L’architettura diviene un dispositivo il cui senso deve essere quello di curare e armonizzare lo spazio, in cui avviene una sintesi tra l’approfondirsi in se e la realizzazione di un compito ed uno scopo pubblico. Per questo motivo il progetto Piacenza in salute vuole rileggere la città di Piacenza come un luogo di crescita per il cittadino, nutriente e sano, in cui l’architettura diviene una “terapia dello spazio”, un vero e proprio dispositivo sociale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183716