In recent decades, an increased involvement of the private sector in the production and operation of urban public spaces has been observed in many cities of the Western World. This phenomenon has been mostly explored in the Anglo-Saxon context, where it is particularly intense, but appears less advanced, and thus has been less studied, elsewhere: in France for instance, this public space “privatization” seems more moderate, and has been scarcely researched. The focus of this thesis is, therefore, this question of “privatization” of urban public spaces: more specifically, the aim is to provide a perspective on this phenomenon in the context of French urban areas, regarding the forms it takes, and the consequences for public spaces. To this end, after building a general understanding of the concept through literature, this work analyzes four practical cases of private sector involvement in the conception, implementation and / or management of public spaces in French urban areas. First, the example of the Val d’Europe urban center, due to its unique and extreme context, provides a clear, straightforward picture of the processes activated through this phenomenon. It is then used as reference for the analysis of three other cases, grounded in more ordinary frameworks: the Paris Plages festival, the Bercy Village open-air mall, and the Docks neighborhood in Saint-Ouen. In these cases, the governance structures, decision-making processes, and resulting urban spaces are studied and compared. This provides an improved, context-specific picture of public space “privatization” in the French case: a noticeable, but mild and clearly regulated shift in the decision-making around public space towards the private sector, characterized by a significant involvement of public powers. This overall depiction of public space “privatization” in France, although it highlights some of its potential dangers, also mitigates the usual alarming discourse on the “end of public space”.

Negli ultimi decenni, è stato osservato un crescente coinvolgimento del settore privato nella produzione e la gestione degli spazi pubblici urbani in molte città occidentali. Questo fenomeno, particolarmente intenso e approfondito nel caso delle città anglosassoni, è stato invece molto meno sviluppato e conseguentemente meno studiato in altre realtà: in Francia, per esempio, questa “privatizzazione” dello spazio pubblico sembra più moderata, ed è stata piuttosto poco ricercata. Questa tesi si concentra quindi sulla questione della “privatizzazione” degli spazi pubblici urbani, in particolare, l’obiettivo dello studio è quello di fornire una prospettiva su questo fenomeno nel contesto delle aree urbane francesi, per quanto riguarda le forme che può prendere e le conseguenze per gli spazi pubblici. Per fare ciò, dopo avere stabilito una comprensione generale del concetto attraverso una rassegna della letteratura, questo studio analizza quattro casi di coinvolgimento del settore privato nella concezione, l’attuazione e/o la gestione dello spazio pubblico in aree urbane francesi. In primo luogo, l’esempio del centro urbano di Val d’Europe, a causa della sua natura unica ed estrema, permette di identificare in modo chiaro alcuni dei processi attivati attraverso questo fenomeno. Questo primo esempio viene poi utilizzato per l’analisi di altri tre casi, che si trovano in contesti più classici e comuni: il festival di Paris Plages, il centro commerciale a cielo aperto di Bercy Village, e il quartiere dei Docks a Saint-Ouen. In tutti e quattro i casi, le strutture di governo, i processi decisionali, e lo spazio urbano risultante sono analizzati e comparati. Questo offre una comprensione migliorata e più precisa della “privatizzazione” dello spazio pubblico nel caso francese: uno spostamento notevole, ma moderato e regolamentato, del processo decisionale verso il settore privato, e caratterizzato da una presenza significativa delle autorità pubbliche. Tale descrizione della “privatizzazione” dello spazio pubblico in Francia, anche se sottolinea alcuni potenziali pericoli, contribuisce inoltre a mitigare il discorso allarmante sulla “fine dello spazio pubblico”.

Urban public space and its privatization. An exploration of private sector involvement in French urban public spaces

Lecuyer, Romane Emma Gwendoline
2021/2022

Abstract

In recent decades, an increased involvement of the private sector in the production and operation of urban public spaces has been observed in many cities of the Western World. This phenomenon has been mostly explored in the Anglo-Saxon context, where it is particularly intense, but appears less advanced, and thus has been less studied, elsewhere: in France for instance, this public space “privatization” seems more moderate, and has been scarcely researched. The focus of this thesis is, therefore, this question of “privatization” of urban public spaces: more specifically, the aim is to provide a perspective on this phenomenon in the context of French urban areas, regarding the forms it takes, and the consequences for public spaces. To this end, after building a general understanding of the concept through literature, this work analyzes four practical cases of private sector involvement in the conception, implementation and / or management of public spaces in French urban areas. First, the example of the Val d’Europe urban center, due to its unique and extreme context, provides a clear, straightforward picture of the processes activated through this phenomenon. It is then used as reference for the analysis of three other cases, grounded in more ordinary frameworks: the Paris Plages festival, the Bercy Village open-air mall, and the Docks neighborhood in Saint-Ouen. In these cases, the governance structures, decision-making processes, and resulting urban spaces are studied and compared. This provides an improved, context-specific picture of public space “privatization” in the French case: a noticeable, but mild and clearly regulated shift in the decision-making around public space towards the private sector, characterized by a significant involvement of public powers. This overall depiction of public space “privatization” in France, although it highlights some of its potential dangers, also mitigates the usual alarming discourse on the “end of public space”.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2021/2022
Negli ultimi decenni, è stato osservato un crescente coinvolgimento del settore privato nella produzione e la gestione degli spazi pubblici urbani in molte città occidentali. Questo fenomeno, particolarmente intenso e approfondito nel caso delle città anglosassoni, è stato invece molto meno sviluppato e conseguentemente meno studiato in altre realtà: in Francia, per esempio, questa “privatizzazione” dello spazio pubblico sembra più moderata, ed è stata piuttosto poco ricercata. Questa tesi si concentra quindi sulla questione della “privatizzazione” degli spazi pubblici urbani, in particolare, l’obiettivo dello studio è quello di fornire una prospettiva su questo fenomeno nel contesto delle aree urbane francesi, per quanto riguarda le forme che può prendere e le conseguenze per gli spazi pubblici. Per fare ciò, dopo avere stabilito una comprensione generale del concetto attraverso una rassegna della letteratura, questo studio analizza quattro casi di coinvolgimento del settore privato nella concezione, l’attuazione e/o la gestione dello spazio pubblico in aree urbane francesi. In primo luogo, l’esempio del centro urbano di Val d’Europe, a causa della sua natura unica ed estrema, permette di identificare in modo chiaro alcuni dei processi attivati attraverso questo fenomeno. Questo primo esempio viene poi utilizzato per l’analisi di altri tre casi, che si trovano in contesti più classici e comuni: il festival di Paris Plages, il centro commerciale a cielo aperto di Bercy Village, e il quartiere dei Docks a Saint-Ouen. In tutti e quattro i casi, le strutture di governo, i processi decisionali, e lo spazio urbano risultante sono analizzati e comparati. Questo offre una comprensione migliorata e più precisa della “privatizzazione” dello spazio pubblico nel caso francese: uno spostamento notevole, ma moderato e regolamentato, del processo decisionale verso il settore privato, e caratterizzato da una presenza significativa delle autorità pubbliche. Tale descrizione della “privatizzazione” dello spazio pubblico in Francia, anche se sottolinea alcuni potenziali pericoli, contribuisce inoltre a mitigare il discorso allarmante sulla “fine dello spazio pubblico”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/183812