Preventive medicine's implementation at the very heart of the French Healthcare system : a strategy to lower the diabetic foot ulcer and amputation's rate

Our research objective is to improve diabetic patients’ quality of life by reducing Diabetic Foot Ulcers development and Lower Extremity Amputations’ rate. Nowadays, Type 2 diabetes is an emerging global pandemic. The rate of diabetic people is highly increasing due to the spread of obesity issues and sedentary lifestyles. By 2030, it will become the 7th leading cause of death because of its related health complications which have devastating consequences over patients’ quality of life and expectancy. First, we explored the crucial role of prevention in the next global challenge for the healthcare system in addressing its impact on chronic disease self-management and everyday-life applications. As the next step, we looked at the overall disease study to understand its main challenges. Following this, we chose to focus on one particular complication where prevention can have a great impact: the Diabetic Foot Syndrome (DSF). Indeed, our analysis shows a strong correlation between DFS turning into Diabetic Foot Ulcers and later on amputations with late referrals. This is due to the lack of care standards regarding this pathology as well as the lack of patients’ adherence. That is why our project falls within fostering integrative Health Literacy as a pillar for change. Taking advantage of the French healthcare system framework, we develop a win-win strategy: a free-of-charge system for the patients that reduces the health-related expenditures taken care of by Social Security. Our preventive strategy is based on an at-home screening exam for neuropathy. Indeed neuropathy is the determinant factor in the first foot-risk grade. Each foot-risk grade corresponds to different DFS stages and should be diagnosed early enough to adopt appropriate behaviors. This cost-saving intervention empowers patients’ disease knowledge, increases care access and encourages further medical exams. The conducted research limitations reside in the adoption rates of the system that we cannot predict with certainty. This project aims to raise awareness about a worldwide critical health issue and be the starting point for further development with medical staff to strengthen it.

L’obiettivo della nostra ricerca è il miglioramento della qualità di vita dei pazienti diabetici attraverso la riduzione dello sviluppo di ulcere plantari e la riduzione della frequenza di amputazioni degli arti. Al giorno d’oggi il diabete di Tipo C rappresenta un’epidemia a livello globale. Il numero di casi di diabete è in forte aumento a causa della diffusione di problemi legati all’obesità e del diffondersi di stili di vita sedentari. Nel 2030 è previsto che diventi la settima causa principale di morte per via delle complicazioni che comporta; quest’ultime hanno conseguenze devastanti sulla qualità e sull’aspettativa di vita dei pazienti. In primo luogo, abbiamo esplorato il ruolo cruciale che la prevenzione giocherà come futura sfida globale per i sistemi sanitari nell’affrontare il numero crescente di diabetici sull’autogestione delle malattie croniche e le applicazioni della vita quotidiana. In secondo luogo, abbiamo esaminato la malattia nel suo complesso per identificarne le principali sfide. In seguito, abbiamo scelto di concentrarci su una particolare complicazione in cui la prevenzione può generare un considerevole impatto: la sindrome del piede diabetico (DSF). Dalla nostra analisi emerge infatti una forte correlazione tra le DFS che si trasformano in ulcere del piede diabetico e quelle che più tardi evolvono in amputazioni con rinvii tardivi. Ciò è dovuto alla mancanza di standard per la cura di questa patologia e alla difficoltà che hanno i pazienti nel seguirli. Ecco perché il nostro progetto si concentra sulla promozione dell’educazione sanitaria integrativa come pilastro del cambiamento. Approfittando della struttura del sistema sanitario francese, abbiamo sviluppato una strategia “win-win”: un sistema gratuito per i pazienti che riduce anche le spese sanitarie a carico del sistema. La nostra strategia preventiva si basa su un esame di screening a domicilio per la neuropatia. Infatti, la neuropatia è il fattore determinante nel primo grado di rischio del piede. Ogni grado di rischio del piede corrisponde a diverse fasi della DFS e dovrebbe essere diagnosticato al più presto al fine di adottare comportamenti appropriati. Questo intervento a basso costo rafforza la conoscenza della malattia da parte dei pazienti, aumenta l’accesso alle cure e incoraggia a svolgere ulteriori analisi mediche. I limiti della ricerca condotta risiedono nel numero di adesioni al sistema che non possiamo prevedere con certezza. Questo progetto ha lo scopo di accrescere la consapevolezza di un problema sanitario critico a livello mondiale e di essere il punto di partenza per un ulteriore sviluppo da svolgersi in collaborazione con il personale medico per rafforzarlo.