Windows, or openings, architectural elements establishing a communication between the inside and the outside, are here investigated not for their technical qualities or for their impact on the façade, thus from the outside, but for their potential on interior design, therefore from the inside. The topic of this research is first analysed through a theoretical approach, dealing with historical, geographical, functional, dimensional and perceptual aspects, and then through a practical proposition, aimed at the enrichment of interiors. This objective is satisfied by the section Atlas of windows, a collection of meaningful openings, examined through a system of classification which divides the case studies into six categories or families, depending on their design intention. These windows are organised in three “pure” categories, i.e. Form, Function and Perception (expressing these specific purposes), and in three “hybrid” ones, i.e. Form+function, Function+perception, Perception+form (combining the qualities of two previous families). The case studies are also grouped in fifteen subcategories, each with its peculiar characteristics and its own position inside the six categories of the system of classification. The three “pure” families are then implemented by a set of guidelines which, using innovative technologies, suggest the potential future of windows and propose hypothetic scenarios with an enhanced experience of interiors. As a conclusion, this research highlights the immense possibilities that openings offer to the world of interior design, both documenting their state of art and providing a systematic study on the topic, which was still missing.

La finestra o apertura, l’elemento architettonico che permette la comunicazione tra un interno e un esterno, è qui affrontata non nelle sue caratteristiche tecniche o nella sua valenza per l’immagine della facciata, ovvero dall’esterno, bensì per le sue potenzialità nel design degli spazi, e cioè dall’interno. Il soggetto della ricerca viene prima analizzato attraverso un approccio teorico, che affronta tematiche di carattere storico, geografico, funzionale, dimensionale e percettivo, e successivamente mediante una proposta pratica, finalizzata all’arricchimento del progetto d’interni e indirizzata al designer e all’architetto. Quest’ultima parte è costituita dall’Atlante delle finestre, una raccolta di aperture emblematiche esaminate attraverso uno strumento di catalogazione realizzato ad hoc che, a seconda dell’intenzione progettuale, divide i casi studio in sei categorie o famiglie. Le finestre vengono organizzate nelle categorie “pure” Forma, Funzione e Percezione, che esprimo appunto questi intenti, e in quelle “ibride” Forma+funzione, Funzione+percezione e Percezione+forma, che combinano le qualità di due delle famiglie precedenti. Oltre a ciò, i casi studio vengono raggruppati in quindici sottocategorie, ciascuna delle quali occupa una precisa posizione all’interno delle categorie, assumendo una serie di caratteristiche peculiari. Ogni famiglia “pura” è poi accompagnata da alcune linee guida che, utilizzando le tecnologie più innovative, suggeriscono delle possibili evoluzioni future della finestra e ipotizzano delle soluzioni applicative che arricchiscono l’esperienza degli interni. Questa ricerca evidenzia quindi le infinite possibilità che le aperture racchiudono per il mondo del design degli interni, documentando con accuratezza lo stato dell’arte e tracciando una riflessione sistematica sull’argomento che ancora mancava.

Finestre. Atlante per il design degli interni

Masini, Nicolo'
2020/2021

Abstract

Windows, or openings, architectural elements establishing a communication between the inside and the outside, are here investigated not for their technical qualities or for their impact on the façade, thus from the outside, but for their potential on interior design, therefore from the inside. The topic of this research is first analysed through a theoretical approach, dealing with historical, geographical, functional, dimensional and perceptual aspects, and then through a practical proposition, aimed at the enrichment of interiors. This objective is satisfied by the section Atlas of windows, a collection of meaningful openings, examined through a system of classification which divides the case studies into six categories or families, depending on their design intention. These windows are organised in three “pure” categories, i.e. Form, Function and Perception (expressing these specific purposes), and in three “hybrid” ones, i.e. Form+function, Function+perception, Perception+form (combining the qualities of two previous families). The case studies are also grouped in fifteen subcategories, each with its peculiar characteristics and its own position inside the six categories of the system of classification. The three “pure” families are then implemented by a set of guidelines which, using innovative technologies, suggest the potential future of windows and propose hypothetic scenarios with an enhanced experience of interiors. As a conclusion, this research highlights the immense possibilities that openings offer to the world of interior design, both documenting their state of art and providing a systematic study on the topic, which was still missing.
ARC III - Scuola del Design
21-dic-2021
2020/2021
La finestra o apertura, l’elemento architettonico che permette la comunicazione tra un interno e un esterno, è qui affrontata non nelle sue caratteristiche tecniche o nella sua valenza per l’immagine della facciata, ovvero dall’esterno, bensì per le sue potenzialità nel design degli spazi, e cioè dall’interno. Il soggetto della ricerca viene prima analizzato attraverso un approccio teorico, che affronta tematiche di carattere storico, geografico, funzionale, dimensionale e percettivo, e successivamente mediante una proposta pratica, finalizzata all’arricchimento del progetto d’interni e indirizzata al designer e all’architetto. Quest’ultima parte è costituita dall’Atlante delle finestre, una raccolta di aperture emblematiche esaminate attraverso uno strumento di catalogazione realizzato ad hoc che, a seconda dell’intenzione progettuale, divide i casi studio in sei categorie o famiglie. Le finestre vengono organizzate nelle categorie “pure” Forma, Funzione e Percezione, che esprimo appunto questi intenti, e in quelle “ibride” Forma+funzione, Funzione+percezione e Percezione+forma, che combinano le qualità di due delle famiglie precedenti. Oltre a ciò, i casi studio vengono raggruppati in quindici sottocategorie, ciascuna delle quali occupa una precisa posizione all’interno delle categorie, assumendo una serie di caratteristiche peculiari. Ogni famiglia “pura” è poi accompagnata da alcune linee guida che, utilizzando le tecnologie più innovative, suggeriscono delle possibili evoluzioni future della finestra e ipotizzano delle soluzioni applicative che arricchiscono l’esperienza degli interni. Questa ricerca evidenzia quindi le infinite possibilità che le aperture racchiudono per il mondo del design degli interni, documentando con accuratezza lo stato dell’arte e tracciando una riflessione sistematica sull’argomento che ancora mancava.
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