Within the Abitare Catalitico Thesis Workshop, we identified the theme 'Education' as the guiding thread that accompanied us from the research work, through the discovery of the places that gravitate around schools, to the design experimentation. The thesis aims to analyse outdoor spaces, understood as privileged classrooms, selected in the setting of the city of Lucca, a pilot city in Italy for the application of the 'School outside School' educational model. This thesis deals with children, especially children's play, seen as a tool for experience and learning; it deals with schools, especially the schoolyard, a precious resource capable of accompanying the youngest in their growth and training, both cultural and individual. Finally, it places architectural design as a bridge between these two realities, trying to analyse the value that outdoor educational experiences can have in the child's social development and in which ways it is possible to integrate these activities into the school reality. One of the main aims of the thesis is to incorporate the school's green spaces into the educational process, and thus no longer see them as 'accessory voids', but as 'educational solids', perhaps with a greater value than the classrooms inside the building. The aim of the work is to develop a consideration of urban settings and punctual interventions that identify in open space, impermanence and participatory actions the potential to trigger a virtuous process of physical transformation of space and a tool for urban regeneration: schoolyards become generators of citizenship. Design thus becomes the means of giving outdoor space the experiential and educational value it deserves: how much more useful and topical in this historical moment.

All’interno del Workshop di Tesi Abitare Catalitico, abbiamo individuato nel tema ‘Educazione’ il filo conduttore che ci ha accompagnato dal lavoro di ricerca, attraverso la scoperta dei luoghi che gravitano intorno alle scuole, fino alla sperimentazione progettuale. La tesi si propone di analizzare gli spazi esterni, intesi come aula didattica privilegiata, selezionati nella cornice della città di Lucca, città-pilota in Italia dell’applicazione del modello educativo della ‘Scuola fuori dalla Scuola’. Questa tesi si occupa di bambini, soprattutto del gioco dei bambini, inteso come strumento di esperienza e di apprendimento; si occupa di scuola, soprattutto del cortile scolastico, una preziosa risorsa capace di accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita e di formazione, sia culturale che individuale. Infine pone la progettazione architettonica come un ponte tra queste due realtà, cercando di analizzare il valore che esperienze educative all’aperto possano rivestire nello sviluppo sociale del bambino e in quali modi è possibile integrare queste attività nella realtà scolastica. Uno dei principali obiettivi della tesi è quello di inserire gli spazi verdi di pertinenza della scuola nel processo educativo, e quindi non vederli più come “vuoti accessori”, ma come “pieni educativi”, con una valenza forse maggiore delle aule interne all’edificio. Lo scopo del lavoro è sviluppare una considerazione su allestimenti urbani e interventi puntuali che individuano in spazio aperto, impermanenza e azioni partecipate le potenzialità per innescare un processo virtuoso di trasformazione fisica dello spazio e uno strumento di rigenerazione urbana: i cortili delle scuole diventano generatori di cittadinanza. La progettazione diventa quindi il mezzo per dare allo spazio esterno la valenza esperienziale ed educativa che merita: quanto di più utile ed attuale in questo momento storico.

Colorare fuori dagli spazi. Esperienze educative all'aperto come possibile strumento di rigenerazione urbana

Podavini, Giulia;Ravegnini, Cecilia
2020/2021

Abstract

Within the Abitare Catalitico Thesis Workshop, we identified the theme 'Education' as the guiding thread that accompanied us from the research work, through the discovery of the places that gravitate around schools, to the design experimentation. The thesis aims to analyse outdoor spaces, understood as privileged classrooms, selected in the setting of the city of Lucca, a pilot city in Italy for the application of the 'School outside School' educational model. This thesis deals with children, especially children's play, seen as a tool for experience and learning; it deals with schools, especially the schoolyard, a precious resource capable of accompanying the youngest in their growth and training, both cultural and individual. Finally, it places architectural design as a bridge between these two realities, trying to analyse the value that outdoor educational experiences can have in the child's social development and in which ways it is possible to integrate these activities into the school reality. One of the main aims of the thesis is to incorporate the school's green spaces into the educational process, and thus no longer see them as 'accessory voids', but as 'educational solids', perhaps with a greater value than the classrooms inside the building. The aim of the work is to develop a consideration of urban settings and punctual interventions that identify in open space, impermanence and participatory actions the potential to trigger a virtuous process of physical transformation of space and a tool for urban regeneration: schoolyards become generators of citizenship. Design thus becomes the means of giving outdoor space the experiential and educational value it deserves: how much more useful and topical in this historical moment.
BERSANI , ELEONORA
FUSINA, MAURIZIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2020/2021
All’interno del Workshop di Tesi Abitare Catalitico, abbiamo individuato nel tema ‘Educazione’ il filo conduttore che ci ha accompagnato dal lavoro di ricerca, attraverso la scoperta dei luoghi che gravitano intorno alle scuole, fino alla sperimentazione progettuale. La tesi si propone di analizzare gli spazi esterni, intesi come aula didattica privilegiata, selezionati nella cornice della città di Lucca, città-pilota in Italia dell’applicazione del modello educativo della ‘Scuola fuori dalla Scuola’. Questa tesi si occupa di bambini, soprattutto del gioco dei bambini, inteso come strumento di esperienza e di apprendimento; si occupa di scuola, soprattutto del cortile scolastico, una preziosa risorsa capace di accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita e di formazione, sia culturale che individuale. Infine pone la progettazione architettonica come un ponte tra queste due realtà, cercando di analizzare il valore che esperienze educative all’aperto possano rivestire nello sviluppo sociale del bambino e in quali modi è possibile integrare queste attività nella realtà scolastica. Uno dei principali obiettivi della tesi è quello di inserire gli spazi verdi di pertinenza della scuola nel processo educativo, e quindi non vederli più come “vuoti accessori”, ma come “pieni educativi”, con una valenza forse maggiore delle aule interne all’edificio. Lo scopo del lavoro è sviluppare una considerazione su allestimenti urbani e interventi puntuali che individuano in spazio aperto, impermanenza e azioni partecipate le potenzialità per innescare un processo virtuoso di trasformazione fisica dello spazio e uno strumento di rigenerazione urbana: i cortili delle scuole diventano generatori di cittadinanza. La progettazione diventa quindi il mezzo per dare allo spazio esterno la valenza esperienziale ed educativa che merita: quanto di più utile ed attuale in questo momento storico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/184019