Having commuted by bicycle for almost the 100% of my small everyday journeys for more than two years made me realize that the bicycle could well be a convenient everyday way of transport for many people and so motivated me, as a designer, to demonstrate it through my thesis. The motivation is mainly on the fact that the reasons that you normally find not to move by bicycle are “excuse” kind reasonings without a well founded base. Good examples of this are; “I get tired”, “is dangerous”, “stressful”, “not cool”… To be more precise, the project is focused in two main identified disadvantages, the short reach and weather dependency, which we will fight always bearing in mine the unique cycle characteristics that makes the bicycle irreplaceable although it has evolved very little during the last century. One of the keys of the project is in fact indentifying the characteristic that make the cycle so special and bearing them on mine all along the development process in order to keep the cycle spirit intact. The strengths are in this case as important as the weaknesses or more. This project aims to bring the cycle to another stadium in which the cycle won’t just be a cheap and sporadic way of transport but also a performing, technological and reliable way of transport. It sounds like a big change that nobody might understand but it isn’t. Roads are packed of amateur riders using 4000-6000€ bicycles every weekend, an average person can afford to have the most advanced technology used by pro riders for the leisure time, why won’t be then affordable to cover an every day basic necessity? Seasons, is a feasible cycle solution that aims to give a steady step forwards on the cycle evolutions. Aims to reinforce the growing use getting on the pedals those who wouldn’t do it with an ordinary bicycle. An easier and more comfortable cycle.

La motivazione della presente tesi, che in poche parole tenta di dimostrare che un trasporto quotidiano di bicicletta è possibile anche per distanze non piccole, viene da due anni in cui il sottoscrito si è spostasto quasi integralmente in bicicletta. Normalmente vantaggioso e divertente, delle volte scomodo e inconveniente, ma non faticoso né pericoloso come si sente spesso. Sono appunto queste voci, che motivano questo progetto che diventa una sfida progettuale con lo scopo di dimostrare che generalmente i motivi che spingono al non uso del ciclo, sono risolvibili. Entrando nello specifico, sono la dipendenza metereologica e il piccolo raggio di portata i principali svantaggi che si vogliono combattere, sempre senza sacrificare lo spirito e vantaggi che fanno del ciclo o bicicletta un mezzo unico e insostituibile. Ci vorrà quindi di analizzare il ciclo in profondità per individuare le sue qualità e procedere a modificarlo senza compromettere detti vantaggi, non è una complementazione ma una evoluzione. Si pensa decisamente ad un altro stadio del ciclo, in qui il mezzo pasza da una realtà low cost e uso sporadico a un prodotto più tecnologico /performante ed affidabile, il che è sempre stato una realtà in altre utilità di questo mezzo, lo sport. Tutti i fine settimana le strade si riempono di biciclette da corsa del livello di quelle usate nelle più importanti competizioni, e se l’amatore medio può permmetesi la tecnologia sviluppata per i migliori atleti del mondo per spendere il suo tempo libero, perché questa tecnologia non è accessibile per sodisfare una necessità basica e quotidiana? Seasons è una proposta fattibile che tenta di fare un passo avanti nella evoluzione del ciclo. Un mezzo che nonostante il grande sviluppo tecnologico dell’ultimo secolo è rimasto invariato, ma comunque insostituibile e addirittura in grande crescita. L’obbietivo finale sarebbe quello di dare continuazione e reinforzare la crescita dell’uso del ciclo facendo montare in sella coloro che potrebbero sfruttare i vantaggi di questo mezzo che al momento non soddisfa le loro essigenze.

La bicicletta : sintesi della movimentazione quotidiana contemporanea

ORTUONDO, JON ANDER
2009/2010

Abstract

Having commuted by bicycle for almost the 100% of my small everyday journeys for more than two years made me realize that the bicycle could well be a convenient everyday way of transport for many people and so motivated me, as a designer, to demonstrate it through my thesis. The motivation is mainly on the fact that the reasons that you normally find not to move by bicycle are “excuse” kind reasonings without a well founded base. Good examples of this are; “I get tired”, “is dangerous”, “stressful”, “not cool”… To be more precise, the project is focused in two main identified disadvantages, the short reach and weather dependency, which we will fight always bearing in mine the unique cycle characteristics that makes the bicycle irreplaceable although it has evolved very little during the last century. One of the keys of the project is in fact indentifying the characteristic that make the cycle so special and bearing them on mine all along the development process in order to keep the cycle spirit intact. The strengths are in this case as important as the weaknesses or more. This project aims to bring the cycle to another stadium in which the cycle won’t just be a cheap and sporadic way of transport but also a performing, technological and reliable way of transport. It sounds like a big change that nobody might understand but it isn’t. Roads are packed of amateur riders using 4000-6000€ bicycles every weekend, an average person can afford to have the most advanced technology used by pro riders for the leisure time, why won’t be then affordable to cover an every day basic necessity? Seasons, is a feasible cycle solution that aims to give a steady step forwards on the cycle evolutions. Aims to reinforce the growing use getting on the pedals those who wouldn’t do it with an ordinary bicycle. An easier and more comfortable cycle.
TRABUCCO, FRANCESCO
ARC III - Facolta' del Design
31-mar-2011
2009/2010
La motivazione della presente tesi, che in poche parole tenta di dimostrare che un trasporto quotidiano di bicicletta è possibile anche per distanze non piccole, viene da due anni in cui il sottoscrito si è spostasto quasi integralmente in bicicletta. Normalmente vantaggioso e divertente, delle volte scomodo e inconveniente, ma non faticoso né pericoloso come si sente spesso. Sono appunto queste voci, che motivano questo progetto che diventa una sfida progettuale con lo scopo di dimostrare che generalmente i motivi che spingono al non uso del ciclo, sono risolvibili. Entrando nello specifico, sono la dipendenza metereologica e il piccolo raggio di portata i principali svantaggi che si vogliono combattere, sempre senza sacrificare lo spirito e vantaggi che fanno del ciclo o bicicletta un mezzo unico e insostituibile. Ci vorrà quindi di analizzare il ciclo in profondità per individuare le sue qualità e procedere a modificarlo senza compromettere detti vantaggi, non è una complementazione ma una evoluzione. Si pensa decisamente ad un altro stadio del ciclo, in qui il mezzo pasza da una realtà low cost e uso sporadico a un prodotto più tecnologico /performante ed affidabile, il che è sempre stato una realtà in altre utilità di questo mezzo, lo sport. Tutti i fine settimana le strade si riempono di biciclette da corsa del livello di quelle usate nelle più importanti competizioni, e se l’amatore medio può permmetesi la tecnologia sviluppata per i migliori atleti del mondo per spendere il suo tempo libero, perché questa tecnologia non è accessibile per sodisfare una necessità basica e quotidiana? Seasons è una proposta fattibile che tenta di fare un passo avanti nella evoluzione del ciclo. Un mezzo che nonostante il grande sviluppo tecnologico dell’ultimo secolo è rimasto invariato, ma comunque insostituibile e addirittura in grande crescita. L’obbietivo finale sarebbe quello di dare continuazione e reinforzare la crescita dell’uso del ciclo facendo montare in sella coloro che potrebbero sfruttare i vantaggi di questo mezzo che al momento non soddisfa le loro essigenze.
Tesi di laurea Magistrale
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