A renewed attention for the community and the civic context together with a general lack of funds of the Public Administration, have led to the diffusion of collective financing tools ascribable to the so-called category of the “Civic Crowdfunding”. This expression indicates all those practices of financing public works and projects undertaken by citizens themselves for the benefit of their community. The Civic Crowdfunding tool has been applied in different fields of intervention, from the development of proposals aimed at the social improvement up to the conservation and the enhancement of the cultural heritage and public assets. In the last few years in Italy this tool has been widespread, starting from large cities, and now the consolidated practices are being exported to the rest of the country. The renewed consideration of the common cultural and natural heritage together with a new care for the local territory, assumed as a “territory of proximity” in which the community is established and operates as “citizenship”, have focused a new attention on the possible benefits given by the enrichment of assets understood as “heritage”, recognizing a direct connection, even emotional, with the assets to be preserved. This work aims to capture and reveal, via the categorization of a series of case studies found on platforms, following a system of grouping common themes and strategies to enable the analysis and snapshot of the most typical patterns and tendencies across the Italian system, the recourse to civic crowdfunding in Italian small municipalities to fund collective cultural and natural assets by bringing the micro-dimension to a general overview of the actual situation. These municipalities have a large amount of interesting assets and given their small scale, they enjoy a remarkable position from the point of view of the potential related to the so-called “match funding”, being able to leverage the sense of belonging to the community, capable of taking advantages from the proximity and from the affinity with the citizen participation.

Una ritrovata attenzione per la comunità e il contesto civico unita ad una generale carenza di fondi della Pubblica Amministrazione, è sfociata nel diffondersi di strumenti finanziari di tipo collettivo riconducibili alla cosiddetta categoria del “Civic Crowdfunding”. Questo termine designa tutte quelle pratiche di finanziamento di opere e progetti pubblici intraprese dai cittadini stessi a beneficio della loro comunità. Sono diversi i campi di intervento in cui è stato applicato lo strumento del Civic Crowdfunding, dalla elaborazione di proposte finalizzate al miglioramento sociale fino alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici. Negli ultimi anni questo strumento si è esteso in Italia, essendo partito dalle grandi città ed ora le pratiche consolidate vengono sperimentate nel resto del Paese. Con la rivalutazione del patrimonio culturale e naturale comune unitamente ad una nuova attenzione per il territorio locale, inteso come “territorio di prossimità” in cui la comunità si insedia ed opera come “cittadinanza”, nuove riflessioni sui possibili benefici dati dalla valorizzazione dei beni intesi come “patrimonio” sono emerse, in quanto si riconosce un legame diretto, anche emotivo, con il patrimonio da conservare. Il presente lavoro si propone di cogliere e rivelare, mediante la categorizzazione di una serie di casi studio secondo un sistema di aggregazione di temi e strategie comuni atto ad abilitare l'analisi e la fotografia dei modelli e delle tendenze più tipiche in tutto il sistema italiano, la situazione attuale del ricorso al crowdfunding civico nei piccoli comuni italiani per il finanziamento di beni culturali e naturali comuni riconducendo la micro-dimensione ad una panoramica generale. I piccoli comuni hanno una grande quantità di beni meritevoli e, data la loro piccola dimensione, godono di una posizione singolare riguardo alle potenzialità relative al cosiddetto “match funding”, riuscendo a far leva sul senso di appartenenza alla comunità, in grado di trarre vantaggi dalla vicinanza e dall'affinità con la partecipazione dei cittadini.

The implementation of the civic crowdfunding tool in Italian small municipalities. A collection of practices for the protection and the valorization of common historical and natural heritage

Silvestroni, Clelia
2020/2021

Abstract

A renewed attention for the community and the civic context together with a general lack of funds of the Public Administration, have led to the diffusion of collective financing tools ascribable to the so-called category of the “Civic Crowdfunding”. This expression indicates all those practices of financing public works and projects undertaken by citizens themselves for the benefit of their community. The Civic Crowdfunding tool has been applied in different fields of intervention, from the development of proposals aimed at the social improvement up to the conservation and the enhancement of the cultural heritage and public assets. In the last few years in Italy this tool has been widespread, starting from large cities, and now the consolidated practices are being exported to the rest of the country. The renewed consideration of the common cultural and natural heritage together with a new care for the local territory, assumed as a “territory of proximity” in which the community is established and operates as “citizenship”, have focused a new attention on the possible benefits given by the enrichment of assets understood as “heritage”, recognizing a direct connection, even emotional, with the assets to be preserved. This work aims to capture and reveal, via the categorization of a series of case studies found on platforms, following a system of grouping common themes and strategies to enable the analysis and snapshot of the most typical patterns and tendencies across the Italian system, the recourse to civic crowdfunding in Italian small municipalities to fund collective cultural and natural assets by bringing the micro-dimension to a general overview of the actual situation. These municipalities have a large amount of interesting assets and given their small scale, they enjoy a remarkable position from the point of view of the potential related to the so-called “match funding”, being able to leverage the sense of belonging to the community, capable of taking advantages from the proximity and from the affinity with the citizen participation.
TRUPPI, TOMMASO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2022
2020/2021
Una ritrovata attenzione per la comunità e il contesto civico unita ad una generale carenza di fondi della Pubblica Amministrazione, è sfociata nel diffondersi di strumenti finanziari di tipo collettivo riconducibili alla cosiddetta categoria del “Civic Crowdfunding”. Questo termine designa tutte quelle pratiche di finanziamento di opere e progetti pubblici intraprese dai cittadini stessi a beneficio della loro comunità. Sono diversi i campi di intervento in cui è stato applicato lo strumento del Civic Crowdfunding, dalla elaborazione di proposte finalizzate al miglioramento sociale fino alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici. Negli ultimi anni questo strumento si è esteso in Italia, essendo partito dalle grandi città ed ora le pratiche consolidate vengono sperimentate nel resto del Paese. Con la rivalutazione del patrimonio culturale e naturale comune unitamente ad una nuova attenzione per il territorio locale, inteso come “territorio di prossimità” in cui la comunità si insedia ed opera come “cittadinanza”, nuove riflessioni sui possibili benefici dati dalla valorizzazione dei beni intesi come “patrimonio” sono emerse, in quanto si riconosce un legame diretto, anche emotivo, con il patrimonio da conservare. Il presente lavoro si propone di cogliere e rivelare, mediante la categorizzazione di una serie di casi studio secondo un sistema di aggregazione di temi e strategie comuni atto ad abilitare l'analisi e la fotografia dei modelli e delle tendenze più tipiche in tutto il sistema italiano, la situazione attuale del ricorso al crowdfunding civico nei piccoli comuni italiani per il finanziamento di beni culturali e naturali comuni riconducendo la micro-dimensione ad una panoramica generale. I piccoli comuni hanno una grande quantità di beni meritevoli e, data la loro piccola dimensione, godono di una posizione singolare riguardo alle potenzialità relative al cosiddetto “match funding”, riuscendo a far leva sul senso di appartenenza alla comunità, in grado di trarre vantaggi dalla vicinanza e dall'affinità con la partecipazione dei cittadini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/185808