This thesis is based on the project Guan Garden by Li Xiaodong Atelier. The Guan Garden is intended to be a garden-based “public room” in Yangzhou, China, aiming at a public and contemporary reinterpretation of traditional Chinese garden space, creating a public space of a new typology. The Chinese garden can be considered as “a group of exterior rooms” in terms of spatial typology, but traditionally “private rooms”. To use them as contemporary public space requires transforming the “private rooms” into “public rooms”, translating the functional programming and spatial composition while still retaining the spatial qualities of the garden. Based on the similarities regarding spatial typology, this thesis begins its exploration of this transformation with a study of the traditional European “public room”. The “public room” has always been recognised in European urban studies as an excellent reference for urban public space, derived from the most familiar type of space, the room, which points to a concern for enclosure and boundaries. This thesis examines European “public rooms” under four categories of case studies and finds that the enclosures that form them are on the one hand a division with the external context, dealing with the relationship with the site and the city, and on the other hand a division of the internal space that shapes and enriches the spatial experience. The study then takes this understanding of enclosures back to Chinese gardens and re-analyses the enclosure system and spatial shaping of Chinese gardens from the perspective of “a group of rooms”. The uniqueness of Chinese gardens in terms of the organisation of routes and the creation of scenes is also clarified in the comparison of Chinese and European examples. Finally, using the design of Yangzhou Guan Garden, the thesis focuses on how the garden as contemporary “public rooms” should give publicness to the external boundaries with the city, and how to use the internal room enclosures to highlight the Chinese “groups of exterior rooms” in terms of route organisation and scene shaping.

Questa tesi si basa sul progetto Guan Garden di Li Xiaodong Atelier. Il Guan Garden vuole essere una “stanza pubblica” basata sul giardino a Yangzhou, in Cina, puntando a una reinterpretazione pubblica e contemporanea dello spazio del giardino tradizionale cinese, creando uno spazio pubblico di una nuova tipologia. Il giardino cinese può essere considerato come “un gruppo di stanze esterne” in termini di tipologia spaziale, ma tradizionalmente “stanze private”. Usarli come spazio pubblico contemporaneo richiede la trasformazione delle “stanze private” in “stanze pubbliche”, traducendo la programmazione funzionale e la composizione spaziale, pur mantenendo le qualità spaziali del giardino. Sulla base delle similitudini riguardanti la tipologia spaziale, questa tesi inizia la sua esplorazione di questa trasformazione con uno studio della tradizionale “public room” europea. La “stanza pubblica” è sempre stata riconosciuta negli studi urbani europei come un eccellente riferimento per lo spazio pubblico urbano, derivato dal tipo di spazio più familiare, la stanza, che indica una preoccupazione per la chiusura e i confini. Questa tesi esamina le “stanze pubbliche” europee sotto quattro categorie di casi studio e scopre che i recinti che le formano sono da un lato una divisione con il contesto esterno, trattando la relazione con il sito e la città, e dall’altro una divisione dello spazio interno che modella e arricchisce l’esperienza spaziale. Lo studio poi riporta questa comprensione dei recinti ai giardini cinesi e ri-analizza il sistema di recinti e la forma spaziale dei giardini cinesi dalla prospettiva di “un gruppo di stanze”. L’unicità dei giardini cinesi in termini di organizzazione dei percorsi e la creazione di scene è anche chiarita nel confronto tra esempi cinesi ed europei. Infine, usando il progetto del Giardino di Yangzhou Guan, la tesi si concentra su come il giardino come “stanze pubbliche” contemporanee dovrebbe dare pubblicità ai confini esterni con la città, e come usare le recinzioni interne delle stanze per evidenziare i “gruppi di stanze esterne” cinesi in termini di organizzazione dei percorsi e creazione di scene.

A garden-based approach to public rooms design : taking Yangzhou Guan Garden as an example

Liu, Xing
2020/2021

Abstract

This thesis is based on the project Guan Garden by Li Xiaodong Atelier. The Guan Garden is intended to be a garden-based “public room” in Yangzhou, China, aiming at a public and contemporary reinterpretation of traditional Chinese garden space, creating a public space of a new typology. The Chinese garden can be considered as “a group of exterior rooms” in terms of spatial typology, but traditionally “private rooms”. To use them as contemporary public space requires transforming the “private rooms” into “public rooms”, translating the functional programming and spatial composition while still retaining the spatial qualities of the garden. Based on the similarities regarding spatial typology, this thesis begins its exploration of this transformation with a study of the traditional European “public room”. The “public room” has always been recognised in European urban studies as an excellent reference for urban public space, derived from the most familiar type of space, the room, which points to a concern for enclosure and boundaries. This thesis examines European “public rooms” under four categories of case studies and finds that the enclosures that form them are on the one hand a division with the external context, dealing with the relationship with the site and the city, and on the other hand a division of the internal space that shapes and enriches the spatial experience. The study then takes this understanding of enclosures back to Chinese gardens and re-analyses the enclosure system and spatial shaping of Chinese gardens from the perspective of “a group of rooms”. The uniqueness of Chinese gardens in terms of the organisation of routes and the creation of scenes is also clarified in the comparison of Chinese and European examples. Finally, using the design of Yangzhou Guan Garden, the thesis focuses on how the garden as contemporary “public rooms” should give publicness to the external boundaries with the city, and how to use the internal room enclosures to highlight the Chinese “groups of exterior rooms” in terms of route organisation and scene shaping.
XIAODONG, LI
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2022
2020/2021
Questa tesi si basa sul progetto Guan Garden di Li Xiaodong Atelier. Il Guan Garden vuole essere una “stanza pubblica” basata sul giardino a Yangzhou, in Cina, puntando a una reinterpretazione pubblica e contemporanea dello spazio del giardino tradizionale cinese, creando uno spazio pubblico di una nuova tipologia. Il giardino cinese può essere considerato come “un gruppo di stanze esterne” in termini di tipologia spaziale, ma tradizionalmente “stanze private”. Usarli come spazio pubblico contemporaneo richiede la trasformazione delle “stanze private” in “stanze pubbliche”, traducendo la programmazione funzionale e la composizione spaziale, pur mantenendo le qualità spaziali del giardino. Sulla base delle similitudini riguardanti la tipologia spaziale, questa tesi inizia la sua esplorazione di questa trasformazione con uno studio della tradizionale “public room” europea. La “stanza pubblica” è sempre stata riconosciuta negli studi urbani europei come un eccellente riferimento per lo spazio pubblico urbano, derivato dal tipo di spazio più familiare, la stanza, che indica una preoccupazione per la chiusura e i confini. Questa tesi esamina le “stanze pubbliche” europee sotto quattro categorie di casi studio e scopre che i recinti che le formano sono da un lato una divisione con il contesto esterno, trattando la relazione con il sito e la città, e dall’altro una divisione dello spazio interno che modella e arricchisce l’esperienza spaziale. Lo studio poi riporta questa comprensione dei recinti ai giardini cinesi e ri-analizza il sistema di recinti e la forma spaziale dei giardini cinesi dalla prospettiva di “un gruppo di stanze”. L’unicità dei giardini cinesi in termini di organizzazione dei percorsi e la creazione di scene è anche chiarita nel confronto tra esempi cinesi ed europei. Infine, usando il progetto del Giardino di Yangzhou Guan, la tesi si concentra su come il giardino come “stanze pubbliche” contemporanee dovrebbe dare pubblicità ai confini esterni con la città, e come usare le recinzioni interne delle stanze per evidenziare i “gruppi di stanze esterne” cinesi in termini di organizzazione dei percorsi e creazione di scene.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/185927