Re-engineering a digital ecosystem back-end : modeling and prototyping of a REST API architecture

Nowadays ICT infrastructures heavily rely on web services conforming to the REST architectural style - also known as REST API. The separation of concerns that this protocol allows is one of the key challenges of the new century since it has been presented in the early 2000s. Organizations worldwide can not only extract additional value from their assets - physical or digital as they might be - but can also create communities of third-party developers to increase their overall influence on the market as well as found pieces of core business on this newly formed economy. Besides extrapolating the advantages and disadvantages of this paradigm - from an economic, social, and ethical point of view - the goal of this thesis is to transpose the analyzed situation to the case of the Politecnico di Milano. With over 50 thousand people revolving around its campuses, the university has started a renewing process of its online ecosystem, aiming to furtherly enhance the experience of its stakeholders. To achieve this, the thesis, in collaboration with the Area Servizi ICT - from now on indicated as ASICT - which is in charge of developing the next generation of the digital system, focuses on the transition from a pre-existing Model-View-Controller architecture. The result of this thesis is a detailed analysis of the critical weaknesses of the legacy system and an implemented prototype of the designed REST architecture, used as a starting point by the university's staff to develop the final product. The modeled solution foresees two levels of REST APIs: the first available to all users using the different front-end clients that will be created while various second-level endpoints will enable the internal groups of the digital ecosystem to communicate with each other to create a unified database.

Le odierne infrastrutture ICT fanno ampio uso di servizi web conformi allo stile architettonico REST - noti anche come API REST. La separazione dei compiti consentita da questo protocollo è una delle sfide chiave del nuovo secolo, fin da quando è stato presentato all'inizio degli anni 2000. Le organizzazioni di tutto il mondo non solo possono estrarre valore aggiuntivo dalle loro risorse - fisiche o digitali che siano - ma anche creare comunità di sviluppatori di terze parti per aumentare la loro influenza complessiva sul mercato ed aggiungere pezzi di core business basati su questa economia di nuova creazione. Oltre ad estrapolare vantaggi e svantaggi di questo paradigma - da un punto di vista economico, sociale ed etico - l'obiettivo di questa tesi è di traslare la situazione analizzata al caso del Politecnico di Milano. Con oltre 50mila persone che ruotano attorno ai suoi campus, l'università ha avviato un processo di rinnovamento del proprio ecosistema online, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'esperienza dei suoi stakeholder. Per raggiungere questo obiettivo, questa tesi, in collaborazione con l'Area Servizi ICT - o ASICT - incaricata dello sviluppo della prossima generazione del sistema digitale, si concentra sull'evoluzione da una pre-esistente architettura Model-View- Controller. Il risultato di questa tesi è un'analisi dettagliata delle criticità del sistema legacy e la realizzazione di un prototipo dell'architettura REST progettata, utilizzata come punto di partenza dal personale dell'università per sviluppare il prodotto finale. La soluzione modellata prevede due livelli di API REST: il primo disponibile per tutti gli utenti che utilizzano i diversi client front-end che verranno creati, mentre i vari endpoint di secondo livello consentiranno ai gruppi interni dell'ecosistema digitale di comunicare tra loro per creare un database unificato.