Invecchiare è un’idea che colleghiamo facilmente al declino. Tuttavia se guardiamo con attenzione gli anziani che ci capita di incontrare, mentre passeggiamo in città, facciamo un salto in palestra, leggiamo un libro in biblioteca, ci accorgiamo presto del contrario. Gli anziani di oggi sono sempre più longevi, e, restando attivi più a lungo, manifestano il desiderio di continuare a ricoprire ruoli nella società. Questo è senza dubbio un fatto positivo, ma c’è un rovescio della medaglia. Longevità oltre a significare aumento della popolazione over 60, significa anche aumento del numero di individui non autosufficienti di cui la società si deve prendere cura. Pertanto è sempre più urgente ed inevitabile adattare il sistema dei servizi di assistenza, sia pubblica che privata, all’emergere di una crescente e differenziata quantità di richieste. L’Italia, il cui welfare è fondato sulla famiglia, pur dimostrando di essere in ritardo nell’attuazione di nuovi sistemi di assistenza, sta cominciando ad abbandonare la residenzialità come servizio di assistenza privilegiato all’insorgere della non autosufficienza e l’affidamento ai familiari caregiver della responsabilità maggiore nell’assistenza ai parenti anziani, per convogliare sforzi e risorse verso lo sviluppo di servizi domiciliari. Prendendo la città di Bergamo come contesto rappresentativo della situazione italiana, il progetto rimediAssisto consiste nella creazione di un’intelligenza del sistema dei servizi sociali integrati nel territorio, un punto d’incontro della domanda e dell’offerta, una piattaforma dell’assistenza sociale dove è possibile acquistare ciò di cui si ha bisogno nel momento in cui se ne ha bisogno. Il plusvalore di rimediAssisto consiste nel riunire, in un’unico sistema, prestazioni che attualmente vengono erogate in modo non integrato in quanto gestite da figure, enti, strutture diverse e non allineate. Un’unico sistema fondato sulla multicanalità, sulla trasparenza e sulla condivisione.

Longevi e non autosufficienti. RimediAssisto : un servizio di sostegno agli anziani non autosufficienti e ai familiari caregiver nella città di Bergamo

FOGLIENI, FRANCESCA
2009/2010

Abstract

Invecchiare è un’idea che colleghiamo facilmente al declino. Tuttavia se guardiamo con attenzione gli anziani che ci capita di incontrare, mentre passeggiamo in città, facciamo un salto in palestra, leggiamo un libro in biblioteca, ci accorgiamo presto del contrario. Gli anziani di oggi sono sempre più longevi, e, restando attivi più a lungo, manifestano il desiderio di continuare a ricoprire ruoli nella società. Questo è senza dubbio un fatto positivo, ma c’è un rovescio della medaglia. Longevità oltre a significare aumento della popolazione over 60, significa anche aumento del numero di individui non autosufficienti di cui la società si deve prendere cura. Pertanto è sempre più urgente ed inevitabile adattare il sistema dei servizi di assistenza, sia pubblica che privata, all’emergere di una crescente e differenziata quantità di richieste. L’Italia, il cui welfare è fondato sulla famiglia, pur dimostrando di essere in ritardo nell’attuazione di nuovi sistemi di assistenza, sta cominciando ad abbandonare la residenzialità come servizio di assistenza privilegiato all’insorgere della non autosufficienza e l’affidamento ai familiari caregiver della responsabilità maggiore nell’assistenza ai parenti anziani, per convogliare sforzi e risorse verso lo sviluppo di servizi domiciliari. Prendendo la città di Bergamo come contesto rappresentativo della situazione italiana, il progetto rimediAssisto consiste nella creazione di un’intelligenza del sistema dei servizi sociali integrati nel territorio, un punto d’incontro della domanda e dell’offerta, una piattaforma dell’assistenza sociale dove è possibile acquistare ciò di cui si ha bisogno nel momento in cui se ne ha bisogno. Il plusvalore di rimediAssisto consiste nel riunire, in un’unico sistema, prestazioni che attualmente vengono erogate in modo non integrato in quanto gestite da figure, enti, strutture diverse e non allineate. Un’unico sistema fondato sulla multicanalità, sulla trasparenza e sulla condivisione.
BORRONI, URSULA
ARC III - Facolta' del Design
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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