Over the previous years, cities have undergone a continuous shift in urbanization and industralisation, however after the current Covid-19 pandemic, several urban challenges we face, especially for children, have risen in prominence during the coronavirus pandemic. This resulted into a new change in habits and use of spaces whereby cities and public spaces became completely empty and new urbanscapes substituted for the previous ones, transforming the private into public. This has also led to a need and opportunity to create a new paradigm shift in the way our cities and neighborhoods could be redesigned and experienced during this pandemic and in the future. This paper will therefore focus on rethinking new strategies for our cities that could reshape everyday life especially for children with the aim of creating new ways to experience our cities and public spaces and how this consideration could transform our cities and neighborhoods in new ways for continued resilience. Some of these include emphasizing on enhanced public spaces, outdoor education for children, new social contracts with respect to social distancing, healthier spaces to compliment nature rather than dominate nature as well as the regeneration of vacant urban green and grey spaces.

Nel corso degli anni precedenti, le città hanno subito un continuo cambiamento nell'urbanizzazione e nell'industrializzazione, tuttavia, dopo l'attuale pandemia di Covid-19, diverse sfide urbane che affrontiamo, specialmente per i bambini, sono salite alla ribalta durante la pandemia di coronavirus. Questo ha portato a un nuovo cambiamento nelle abitudini e nell'uso degli spazi, per cui le città e gli spazi pubblici sono diventati completamente vuoti e nuovi paesaggi urbani si sono sostituiti ai precedenti, trasformando il privato in pubblico. Questo ha anche portato alla necessità e all'opportunità di creare un nuovo cambio di paradigma nel modo in cui le nostre città e i nostri quartieri potrebbero essere riprogettati e vissuti durante questa pandemia e in futuro. Questo documento si concentrerà quindi sul ripensare nuove strategie per le nostre città che potrebbero rimodellare la vita quotidiana, specialmente per i bambini, con l'obiettivo di creare nuovi modi di vivere le nostre città e gli spazi pubblici e come questa considerazione potrebbe trasformare le nostre città e i nostri quartieri in nuovi modi per una continua resilienza. Alcuni di questi includono l'enfatizzazione degli spazi pubblici, l'educazione all'aperto per i bambini, nuovi contratti sociali rispetto al distacco sociale, spazi più sani per complimentarsi con la natura piuttosto che dominarla, così come la rigenerazione degli spazi verdi e grigi urbani liberi.

Reclaiming urban voids into the public realm in a post-pandemic city

EL ZEIN, TALA;KABAHINDA, PRIZE DENNISE
2020/2021

Abstract

Over the previous years, cities have undergone a continuous shift in urbanization and industralisation, however after the current Covid-19 pandemic, several urban challenges we face, especially for children, have risen in prominence during the coronavirus pandemic. This resulted into a new change in habits and use of spaces whereby cities and public spaces became completely empty and new urbanscapes substituted for the previous ones, transforming the private into public. This has also led to a need and opportunity to create a new paradigm shift in the way our cities and neighborhoods could be redesigned and experienced during this pandemic and in the future. This paper will therefore focus on rethinking new strategies for our cities that could reshape everyday life especially for children with the aim of creating new ways to experience our cities and public spaces and how this consideration could transform our cities and neighborhoods in new ways for continued resilience. Some of these include emphasizing on enhanced public spaces, outdoor education for children, new social contracts with respect to social distancing, healthier spaces to compliment nature rather than dominate nature as well as the regeneration of vacant urban green and grey spaces.
LEMES DE OLIVEIRA, FABIANO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2022
2020/2021
Nel corso degli anni precedenti, le città hanno subito un continuo cambiamento nell'urbanizzazione e nell'industrializzazione, tuttavia, dopo l'attuale pandemia di Covid-19, diverse sfide urbane che affrontiamo, specialmente per i bambini, sono salite alla ribalta durante la pandemia di coronavirus. Questo ha portato a un nuovo cambiamento nelle abitudini e nell'uso degli spazi, per cui le città e gli spazi pubblici sono diventati completamente vuoti e nuovi paesaggi urbani si sono sostituiti ai precedenti, trasformando il privato in pubblico. Questo ha anche portato alla necessità e all'opportunità di creare un nuovo cambio di paradigma nel modo in cui le nostre città e i nostri quartieri potrebbero essere riprogettati e vissuti durante questa pandemia e in futuro. Questo documento si concentrerà quindi sul ripensare nuove strategie per le nostre città che potrebbero rimodellare la vita quotidiana, specialmente per i bambini, con l'obiettivo di creare nuovi modi di vivere le nostre città e gli spazi pubblici e come questa considerazione potrebbe trasformare le nostre città e i nostri quartieri in nuovi modi per una continua resilienza. Alcuni di questi includono l'enfatizzazione degli spazi pubblici, l'educazione all'aperto per i bambini, nuovi contratti sociali rispetto al distacco sociale, spazi più sani per complimentarsi con la natura piuttosto che dominarla, così come la rigenerazione degli spazi verdi e grigi urbani liberi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/186269