This work belongs to the framework of research for Space exploration and it presents the design of Multiverso Hab, a transportable analogue conceived to conduct terrestrial simulations of Space missions. Terrestrial analogues are simulators of life in Space and, for this reason, they represent strategic research tools. Their value lies in their ability to anticipate risks: by simulating on Earth issues that could occur during missions, knowledge is gained for facing Space. They also make aerospace research more accessible, by reducing costs, timing and risks. The current goals of the Space programmes also make the preparatory role of analogues crucial: with increasing ambition, longer duration and more complex missions are being foreseen. Although the contribution of analogues to Space research is well known, they are still rarely exploited in scientific communities. The project of Multiverso Hab arises in response to this observation and aims to make the analogue experience accessible to students and researchers in multiple institutions and universities. In this work, the studies that led to its design are first outlined. The project stands as a point of convergence between two different design contexts: Space and Earth. First, the discipline of Design for Space is explored, by emphasizing the urgency to solutions that take into account the psycho-physiological challenges of living in confined environments. Next, the analysis of existing analogues is discussed, pointing out their characteristics and criticalities. On the basis of the studies carried out, the concept of Multiverso Hab is proposed, which is a new idea of a transportable terrestrial analogue. Here, the search for strategies to pursue the well-being of the user-astronaut becomes the focus of the design discourse. The work concludes with the practical experimentation of two solutions introduced in the concept and then tested during a real analogue mission, EMMPOL 8, which took place in collaboration with the EuroMoonMars organisation.

Questo lavoro si colloca nel contesto della ricerca per l’esplorazione spaziale e propone il progetto di Multiverso Hab, un analogue trasportabile concepito per condurre simulazioni di missioni spaziali sulla Terra. Gli analogue terrestri costituiscono dei veri e propri simulatori della vita nello Spazio e, per questo motivo, sono uno strumento di ricerca strategica. Il loro valore risiede nella capacità di anticipazione dei rischi: simulando sulla Terra le problematiche che potrebbero verificarsi nel corso delle missioni, si acquisiscono le conoscenze per affrontare lo Spazio. Inoltre, essi rendono la ricerca spaziale più accessibile, riducendone costi, tempi e rischi. Gli attuali obiettivi dei programmi spaziali rendono poi il ruolo preparatorio degli analogue determinante: con crescente ambizione, essi prevedono missioni di durata e complessità sempre maggiori. Nonostante il contributo degli analogue per la ricerca spaziale sia riconosciuto, essi sono oggi ancora poco diffusi nelle comunità scientifiche. Il progetto di Multiverso Hab nasce in risposta a questa osservazione e vuole rendere l’esperienza di analogue accessibile a studenti e ricercatori in molteplici centri e università. In questo elaborato si espongono, prima, gli studi che hanno condotto alla sua progettazione, la quale si pone come punto di convergenza tra due diversi contesti progettuali: lo Spazio e la Terra. Si esplora inizialmente la disciplina del Design for Space, sottolineando l’urgenza di progettare soluzioni che tengano conto delle sfide psico-fisiologiche poste dalla vita a bordo di ambienti confinati. Di seguito, ci si focalizza sull’analisi degli analogue esistenti, mettendone in luce caratteristiche e criticità. Sulla base degli studi condotti si arriva a proporre il concept di Multiverso Hab, una nuova idea di analogue terrestre trasportabile.Qui, la ricerca di strategie per perseguire il benessere dell’utente-astronauta diventa il focus del discorso progettuale. Il lavoro si conclude con la sperimentazione pratica di due soluzioni proposte nel concept e testate nel corso di una vera missione di analogue, la EMMPOL 8, svoltasi in collaborazione con l’organizzazione EuroMoonMars.

Space on Earth. Design of a mobile base for terrestrial analogue missions

Crotti, Serena
2020/2021

Abstract

This work belongs to the framework of research for Space exploration and it presents the design of Multiverso Hab, a transportable analogue conceived to conduct terrestrial simulations of Space missions. Terrestrial analogues are simulators of life in Space and, for this reason, they represent strategic research tools. Their value lies in their ability to anticipate risks: by simulating on Earth issues that could occur during missions, knowledge is gained for facing Space. They also make aerospace research more accessible, by reducing costs, timing and risks. The current goals of the Space programmes also make the preparatory role of analogues crucial: with increasing ambition, longer duration and more complex missions are being foreseen. Although the contribution of analogues to Space research is well known, they are still rarely exploited in scientific communities. The project of Multiverso Hab arises in response to this observation and aims to make the analogue experience accessible to students and researchers in multiple institutions and universities. In this work, the studies that led to its design are first outlined. The project stands as a point of convergence between two different design contexts: Space and Earth. First, the discipline of Design for Space is explored, by emphasizing the urgency to solutions that take into account the psycho-physiological challenges of living in confined environments. Next, the analysis of existing analogues is discussed, pointing out their characteristics and criticalities. On the basis of the studies carried out, the concept of Multiverso Hab is proposed, which is a new idea of a transportable terrestrial analogue. Here, the search for strategies to pursue the well-being of the user-astronaut becomes the focus of the design discourse. The work concludes with the practical experimentation of two solutions introduced in the concept and then tested during a real analogue mission, EMMPOL 8, which took place in collaboration with the EuroMoonMars organisation.
FOING, BERNARD
QUAQUARO, BENEDETTO
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2022
2020/2021
Questo lavoro si colloca nel contesto della ricerca per l’esplorazione spaziale e propone il progetto di Multiverso Hab, un analogue trasportabile concepito per condurre simulazioni di missioni spaziali sulla Terra. Gli analogue terrestri costituiscono dei veri e propri simulatori della vita nello Spazio e, per questo motivo, sono uno strumento di ricerca strategica. Il loro valore risiede nella capacità di anticipazione dei rischi: simulando sulla Terra le problematiche che potrebbero verificarsi nel corso delle missioni, si acquisiscono le conoscenze per affrontare lo Spazio. Inoltre, essi rendono la ricerca spaziale più accessibile, riducendone costi, tempi e rischi. Gli attuali obiettivi dei programmi spaziali rendono poi il ruolo preparatorio degli analogue determinante: con crescente ambizione, essi prevedono missioni di durata e complessità sempre maggiori. Nonostante il contributo degli analogue per la ricerca spaziale sia riconosciuto, essi sono oggi ancora poco diffusi nelle comunità scientifiche. Il progetto di Multiverso Hab nasce in risposta a questa osservazione e vuole rendere l’esperienza di analogue accessibile a studenti e ricercatori in molteplici centri e università. In questo elaborato si espongono, prima, gli studi che hanno condotto alla sua progettazione, la quale si pone come punto di convergenza tra due diversi contesti progettuali: lo Spazio e la Terra. Si esplora inizialmente la disciplina del Design for Space, sottolineando l’urgenza di progettare soluzioni che tengano conto delle sfide psico-fisiologiche poste dalla vita a bordo di ambienti confinati. Di seguito, ci si focalizza sull’analisi degli analogue esistenti, mettendone in luce caratteristiche e criticità. Sulla base degli studi condotti si arriva a proporre il concept di Multiverso Hab, una nuova idea di analogue terrestre trasportabile.Qui, la ricerca di strategie per perseguire il benessere dell’utente-astronauta diventa il focus del discorso progettuale. Il lavoro si conclude con la sperimentazione pratica di due soluzioni proposte nel concept e testate nel corso di una vera missione di analogue, la EMMPOL 8, svoltasi in collaborazione con l’organizzazione EuroMoonMars.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/186534