"Libri per bambini come oggetti di design" è un percorso di ricerca e di progetto dedicato al tema dei libri per l’infanzia, con particolare riferimento all’analisi del metodo che può essere applicato alla progettazione di una collana di libri di questo genere. Il lavoro nasce con tre obiettivi specifici: analizzare in maniera approfondita le peculiarità dei prodotti editoriali destinati all’infanzia, trattandoli non come dei sottoprodotti ma come degli artefatti che meritano dedizione ed impegno tanto nel progetto quanto nella valutazione; analizzare alcuni casi editoriali particolarmente significativi della produzione di libri per bambini, in particolare nel frizzante contesto italiano degli anni Settanta; riportare all’attenzione, attraverso un’analisi approfondita e l’elaborazione del progetto di una mostra dedicata, un caso editoriale singolare – quello della collana ‘Tantibambini’ diretta da Bruno Munari per la casa editrice Einaudi negli anni Settanta (1972-1978) – che diviene occasione per una riflessione sull’approccio metodologico applicato al progetto della collana attraverso le indicazioni dello stesso progettista. La ricerca, oltre che di testi di letteratura primaria (i libri per bambini presi in esame) e secondaria (testi critici sul libro, in particolare sul libro per l’infanzia, provenienti da ambiti di studio diversi: storia della letteratura, pedagogia, psicologia, storia dell’illustrazione, semiotica, grafica editoriale…), si è avvalsa – in particolare per la ricostruzione delle vicende della collana ‘Tantibambini’ – di documentazione grigia proveniente dalla casa editrice (corrispondenza con Munari, relazioni interne, appunti di progetto), recensioni ed articoli dell’epoca e testimonianze dirette, raccolte tramite interviste ad alcuni dei protagonisti della vicenda (collaboratori della casa editrice, autori, illustratori, librai, editori). Il progetto che ne è derivato si è rivelato un’occasione per poter restituire, in maniera ordinata ed integrata, tutto il materiale raccolto e le osservazioni ricavate, confrontandosi con una serie di problematiche di varia natura (curatela, allestimento, identità visiva) inerenti al problema del progetto di una mostra.

Libri per bambini come oggetti di design. Un progetto per la collana Tantibambini (1972-1978) diretta da Bruno Munari

DANTONA, BICE
2009/2010

Abstract

"Libri per bambini come oggetti di design" è un percorso di ricerca e di progetto dedicato al tema dei libri per l’infanzia, con particolare riferimento all’analisi del metodo che può essere applicato alla progettazione di una collana di libri di questo genere. Il lavoro nasce con tre obiettivi specifici: analizzare in maniera approfondita le peculiarità dei prodotti editoriali destinati all’infanzia, trattandoli non come dei sottoprodotti ma come degli artefatti che meritano dedizione ed impegno tanto nel progetto quanto nella valutazione; analizzare alcuni casi editoriali particolarmente significativi della produzione di libri per bambini, in particolare nel frizzante contesto italiano degli anni Settanta; riportare all’attenzione, attraverso un’analisi approfondita e l’elaborazione del progetto di una mostra dedicata, un caso editoriale singolare – quello della collana ‘Tantibambini’ diretta da Bruno Munari per la casa editrice Einaudi negli anni Settanta (1972-1978) – che diviene occasione per una riflessione sull’approccio metodologico applicato al progetto della collana attraverso le indicazioni dello stesso progettista. La ricerca, oltre che di testi di letteratura primaria (i libri per bambini presi in esame) e secondaria (testi critici sul libro, in particolare sul libro per l’infanzia, provenienti da ambiti di studio diversi: storia della letteratura, pedagogia, psicologia, storia dell’illustrazione, semiotica, grafica editoriale…), si è avvalsa – in particolare per la ricostruzione delle vicende della collana ‘Tantibambini’ – di documentazione grigia proveniente dalla casa editrice (corrispondenza con Munari, relazioni interne, appunti di progetto), recensioni ed articoli dell’epoca e testimonianze dirette, raccolte tramite interviste ad alcuni dei protagonisti della vicenda (collaboratori della casa editrice, autori, illustratori, librai, editori). Il progetto che ne è derivato si è rivelato un’occasione per poter restituire, in maniera ordinata ed integrata, tutto il materiale raccolto e le osservazioni ricavate, confrontandosi con una serie di problematiche di varia natura (curatela, allestimento, identità visiva) inerenti al problema del progetto di una mostra.
ARC III - Facolta' del Design
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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