Informal Intramuros: Transcending barriers between heritage practices and informal settlements within post-colonial metropolitan Manila

Intramuros, the walled city of the Spanish colonial times, is historically one of the most significant architectural and urban achievements of the Philippines. Despite the undeniable historical impact of Intramuros, its heritage in the context of the present is put under question. Some postcolonial narratives claim that Intramuros must be forgotten because it is a reminder of the harsh colonial past. After the near-destruction at the wake of the Second World War, despite reconstructing walls and monuments, most of the present buildings had no common language and style. Against the tourism strategy of government, informal settlements are found within the walls, constituting majority of the population of Intramuros. All of these factors lead to the disconnect of the urban fabric within the walls and even with the rest of Manila. The thesis proposes that the heritage of Intramuros should be aligned towards its residents. The walled city is isolated from the rest of Manila and would benefit from becoming more inclusive and accessible. Developing social housing and its required services and amenities should be the priority in order to improve the lives of thousands of Filipinos within the walls. Providing open spaces can deeply enrich the quality of life of the community. Urban connections can be made by converting streets into pedestrian-friendly paths with supporting urban furniture. These design interventions serve as catalysts of change where flexibility, personalization and richness are prioritized for the residents. This fosters a strong community that can take pride in their identity and even be better suited in accommodating tourism. Focusing on design solutions that are based on the human scale can greatly impact the urban environment. In doing so, the walled city generates relevance that is rooted in the needs of the people and its culture. Intramuros should be a celebration of diversity, resilience, and inclusivity with its residents at its core. The formal, walled city must adapt by accepting its colonial past, embracing its own informality and by transcending its own walls for the good of the Filipino people and its heritage.

Intramuros, la città murata dell'epoca coloniale spagnola, è storicamente una delle realizzazioni architettoniche e urbane più significative delle Filippine. Nonostante l'innegabile impatto storico di Intramuros, il suo patrimonio nel contesto del presente è messo in discussione. Alcune narrazioni postcoloniali affermano che Intramuros deve essere dimenticato perché ricorda il duro passato coloniale. Dopo la quasi distruzione all'indomani della seconda guerra mondiale, nonostante la ricostruzione di mura e monumenti, la maggior parte degli edifici attuali non aveva linguaggio e stile comuni. Contro la strategia turistica del governo, gli insediamenti informali si trovano all'interno delle mura, costituendo la maggioranza della popolazione di Intramuros. Tutti questi fattori portano alla disconnessione del tessuto urbano all'interno delle mura e anche con il resto di Manila. La tesi propone che il patrimonio di Intramuros dovrebbe essere allineato ai suoi residenti. La città murata è isolata dal resto di Manila e trarrebbe vantaggio dal diventare più inclusiva e accessibile. Lo sviluppo dell'edilizia sociale e dei servizi e delle strutture richiesti dovrebbe essere la priorità per migliorare la vita di migliaia di filippini all'interno delle mura. Fornire spazi aperti può arricchire profondamente la qualità della vita della comunità. I collegamenti urbani possono essere realizzati convertendo le strade in percorsi pedonali con arredo urbano di supporto. Questi interventi di progettazione fungono da catalizzatori del cambiamento in cui flessibilità, personalizzazione e ricchezza sono prioritarie per i residenti. Ciò promuove una comunità forte che può essere orgogliosa della propria identità e persino essere più adatta ad accogliere il turismo. Concentrarsi su soluzioni progettuali basate sulla scala umana può avere un grande impatto sull'ambiente urbano. Così facendo, la città murata genera rilevanza che è radicata nei bisogni delle persone e nella sua cultura. Intramuros dovrebbe essere una celebrazione della diversità, della resilienza e dell'inclusività con i suoi residenti al centro. La città formale e murata deve adattarsi accettando il suo passato coloniale, abbracciando la propria informalità e trascendendo le proprie mura per il bene del popolo filippino e del suo patrimonio.